• User Newbie

    Codice attività per studio di ingegneria

    Salve,
    sono un ingegnere regolarmente iscritto all'albo e assunto a tempo indeterminato.
    Vorrei iniziare parallelamente una attività professionale, nella fattispecie aprire uno studio di ingegneria per la progettazione di sistemi dell'informazione.

    Da info con l'albo ho saputo che aprendo partita IVA devo dare comunicazione all'INARCASSA. Poi devo versare il 2% dell'importo fatturato.

    Ora il problema è il codice di attività e lo studio di settore.

    Sarei orientato ad associare la partita iva all'attività specifica (studio di ingegneria, qual'è il codice), ma mi hanno detto che lo studio di settore associato prevede un fatturato abbastanza alto.
    Ma questo cosa comporta? Quali potrebbero essere gli svantaggi?

    Perchè dovrei associare un codice di attività diverso da quello dello studio di ingegneria?

    Posso richiedere la partita IVA on line?
    Avviare uno studio professionale mi assoggetta ad obblighi particolari:
    avere un c/c a parte
    avere un recapito fisso
    studio aperto al pubblico, etc

    Grazie per l'aiuto


  • User Attivo

    credo sia più pericoloso avere un codice diverso

    che lo studio di ingegneria preveda un fatturato in assoluto elevato è una sciocchezza...
    lo studio di settore si poggia su dati strutturali e dati economici

    se hai un computer, un cellulare, zero costi, lo studio di settore non ti impone un fatturato elevato

    parlane con un commercialista... purtroppo il sentito dire è veramente deleterio e fuorviante.. non solo nel campo fiscale.. in tutti i campi

    piuttosto valuta altri aspetti

    per partita iva on line non so a cosa ti riferisci

    ciao

    fabio


  • Super User

    Ciao,

    innanzitutto devi verificare la compatibilità di una posizione professionale parallela con il tuo attuale lavoro dipendente (anticoncorrenza, esclusiva, fedeltà sono clause che la possono impedire).

    Aprire la posizione da ingegnere è poi abbastanza semplice con partita iva da richiedere (mi sembra che anche un contribuente possa richiederla online) ed Inarcassa da indagare. Indagare, perchè, se non erro, è incompatibile se si è già iscritti ad altra forma previdenziale obbligatoria (inps dipendenti).

    Il c/c dell'attività distinto da quello privato è utile e consigliato, ma non obbligatorio.

    Per approfondimenti anche io ti rimando al tuo commercialista di fiducia.

    Paolo


  • User Newbie

    Il mio "commercialista" di fiducia mi ha parlato di ciò....
    questo è il bello.

    Allora, per diversi motivi non posso cambiare commercialista,
    però posso essere propositivo.....

    Ho verificato e posso esercitare la prof di ingegnere.
    Ma il bello è che non c'è un codice per uno specifico settore di ingegneria.

    Allora per iniziare apro partita iva associata al codice di attività per lo studio di ingegneria 74.20.F

    Ma se devo sostenere dei costi. Acquisto pc, scrivania cell ed altro posso usare il contro personale o devo averne un altro.
    Se uso lo stesso come distinguo l'uso privato da quello professionale.
    In termini di rischi e responsabilità lo studio di ingegneria è equiparato alla ditta individuale giusto?
    Quindi (fatti i dovuti scongiuri) eventuali insolvenze posso essere coperte anche con il patrimonio personale giusto??

    Grazie per l'aiuto


  • Super User

    No, il profilo di responsabilità è diverso. Il professionista non può fallire. Logicamente è soggetto alle procedure esecutive (es. pignoramento) come le altre persone fisiche.

    Distingui le spese mantenendo la documentazione di spesa.
    Reputo meglio avere due conti proprio per quello.

    Aprirai come studio di ingegneria, poi la tua specializzazione la farai valere nella tua attività e non burocraticamente.

    Paolo


  • User Newbie

    Qual'è la legge che disciplina le attività dello studio professionale.
    Sai qualche riferimento che potrei iniziare a leggere. Così ho le idee un po' più chiare.

    Grazie mille per l'aiuto


  • Super User

    Art. 2222 e successivi Codice civile
    Art. 54 DPR 633/72 per il reddito
    DPR 633/72 iva

    ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
    ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
    ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
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    ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
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    ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
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    ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
    ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
    ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
    ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.

    Paolo


  • User Newbie

    Salve,
    anche io ho dei dubbi simili.
    Sono un ingegnere informatico e lavoro in una società occupandomi di software. Sono abilitato ed iscritto all'ALBO sezione A, settori A, B, C
    Vorrei aprire uno studio tecnico con il codice 74.12.10. La prima domanda è la seguente.
    Per aprire uno studio, nel mio caso basta aprire la partita IVA per la mia persona?
    Lo studio puo avere due sedi?
    Nel mio studio mi piacerebbe anche progettare e sviluppare software, visto che è stato oggetto di gran parte dei miei studi di ingeneria. Perche non potrei farlo? Mi sembra che nelle competenze associate al codice 74.12.10, esista anche la progettazione di sistemi informatici ( quindi anche software). Oppure con questo codice si puo solo progettare ma non realizzare nulla? Oppure si puo fare ma in tal caso, devo essere una ditta individuale iscritta alla camera del commercio? In tal caso, perche?
    In generale quando il mio studio di ingeneria è costretto a diventare una ditta?

    Ho un pò di confusione, è evidente.
    spero che voi mi aiutatiate!!

    Grazie