• Bannato User

    Ricariche Cellulare

    Ho chiesto ad un mio amico che lavora al Centro TIM di migrarmi la mia SIM ricaricabile ad un contratto Business.
    Mi ha detto che non serve più e che per scaricare i costi basta chiedere la fattura della ricaricabile.

    Ho voluto verificare anche presso altri centri TIM e mi hanno confermato che sono in diversi a chiedere la fattura che loro rilasciano a partire dalla scheda da 50 ?, ma solo per coprire i loro costi di gestione perchè in teoria potrebbero emetterla anche per quella da 5.

    E' vera 'sta storia?

    Ciao
    Giorgio


  • Super User

    Verissimo che la fattura può essere chiesta anche solo per 2 centesimi.
    Non sono loro però obbligati all'emissione del documento "fattura" in quanto trattasi di operazione fuori campo iva art. 74 Dpr 633/72, basta una ricevuta teoricamente a loro.

    Una recente sentenza di giurisprudenza ha detto in merito alle schede telefoniche che è possibile dedurle se correlabili all'utilizzatore (intestazione fattura e numero ricaricato). La giurisprudenza in Italia non fa legge.

    La legge fiscale in effetti è stata modificata recentemente in modo che sempbrerebbe ricomprendere anche le schede telefoniche.

    Paolo


  • Bannato User

    @i2m4y said:

    Verissimo che la fattura può essere chiesta anche solo per 2 centesimi.
    Non sono loro però obbligati all'emissione del documento "fattura" in quanto trattasi di operazione fuori campo iva art. 74 Dpr 633/72, basta una ricevuta teoricamente a loro.

    Una recente sentenza di giurisprudenza ha detto in merito alle schede telefoniche che è possibile dedurle se correlabili all'utilizzatore (intestazione fattura e numero ricaricato). La giurisprudenza in Italia non fa legge.

    La legge fiscale in effetti è stata modificata recentemente in modo che sempbrerebbe ricomprendere anche le schede telefoniche.

    Paolo

    Ma allora, se non ho apito male, basta pure la semplice stampa della pagina del sito TIM che conferma l'avvenuto pagamento tramite carta di credito.
    Giusto?

    Ciao
    Giorgio


  • Super User

    Teoricamente si, basta un abbinamento univoco tra il soggetto pagatore ed il numero, visto che la fattura non è obbligatoria nel caso.

    La fattura comunque sarebbe "più gradita da un verificatore", magari abituato a vedere documenti standard.

    Paolo


  • User Newbie

    l'anno scorso ho ricaricato il cellulare della ditta tramite bancomat (sempre della ditta), sulla ricevuta c'e' pure il numero di telefono ricaricato! il commercialista mi ha detto che con quel foglietto non andava bene.
    Adesso ricarico il cellulare al tabacchino che mi rilascia ricevuta intestata e il commercialista e' contento 🙂

    ma da quest'anno cambia qualcosa?


  • Super User

    Ciao,
    l'ho già detto:
    la norma riformulata ed una pronuncia giurisprudenziale sembra lasciare il via libera alla deduzione delle ricariche cellulari.
    Logicamente la documentazione di spesa seguirà la siciplina propria di quelle operazioni fuori campo iva.

    Paolo


  • User

    In merito alla discussione di cui sopra, vorrei qualche informazione in più. Secondo Lei è possibile registrare anche i pagamenti effettuati presso centri Totip (scontrino di ricarica indicante il numero telefonico)?. Inoltre è possibile avere il riferimento della sentenza a cui si riferisce? Grazie.


  • User

    C'è qualcosa che mi sfugge...
    ...la tassa di concessione governativa uso affari!


  • User

    @ViGu said:

    C'è qualcosa che mi sfugge...
    ...la tassa di concessione governativa uso affari!

    La tassa di concessione governativa è indicata in fattura, nel caso di abbonamenti. Le ricariche telefoniche si riferiscono a prepagati.


  • User

    Appunto!
    A mio avviso la deduzione/detrazione è possibile solo nel caso ci sia l'evidenza della TCG uso affari (ergo fattura)


  • Super User

    @i2m4y said:

    Ciao,
    l'ho già detto:
    la norma riformulata ed una pronuncia giurisprudenziale sembra lasciare il via libera alla deduzione delle ricariche cellulari.
    Logicamente la documentazione di spesa seguirà la dsiciplina propria di quelle operazioni fuori campo iva.

    Paolo

    Ripeto ancora.


  • User

    @i2m4y said:

    Ripeto ancora.

    mi scusi, ma non ho letto il riferimento normativo. Qual'è il numero della sentenza?


  • User

    Non c'è bisogno di ripetere ancora...
    Quello che sto dicendo, e che consiglio, è di fare un contratto con TCG uso affari. La motivazione è proprio quella che è stata postata in precedenza ovvero: <<la giurisprudenza non fa legge>>.
    Mi spiego meglio, è vero che l'art. 54 del TUIR è stato modificato e non prevede più il riferimento al DPR 641/72 (quello sulla TCG) ma è altrettanto vero che la deducibilità è sottoposta all'inerenza del costo sostenuto con l'attività svolta. Condizione quest'ultima molto più semplice da dimostrare con un contratto uso affari che con una semplice ricaricabile.
    Con questo non voglio dire che in un eventuale contenzioso non si possa uscire vincenti (il processo tributario non è "scientifico" bensì è lagato a fattori "umani").

    Anche a me farebbe piacere leggere la sentenza se qualcuno ha i riferimenti.


  • Super User

    L'inerenza non mi sembra assolutamente possa discendere dalla sola denominazione del contratto come "affari"... denominazione ritenuta più calzante rispetto a "ricaricabile".... ben sappiamo che l'unica inerenza reale sarebbe quella dei sottostanti numeri chiamati (verifica analitica del costo).

    Addirittura quando fu modificato l'allora art. 67 (ora 100) consentendo ai trasportatori la deduzione integrale dei "veicolari", la modifica andò ad innestarsi su una pronuncia di una commissione lombarda (a memoria Milano) che già diceva la medesima cosa, ma solo se vi fosse stato l'ulteriore blocco chiamanti a numeri di interesse aziendale.... ben sottolineando che se inerenza ci doveva essere doveva essere analitica e non sulla base certo del nome del contratto.

    Già dunque la sola riscrittura dell'art. del tuir fa venir meno la forza di una distinzione tra abbonamento business e scheda se afferenti l'attività.... consentendo la deduzione delle ricaricabili.
    L'afferenza all'attività sarà dimostrata, nel caso dalla fattura riportante il numero di telefono ricaricato utilizzato per lavoro.

    Purtroppo non ricordo a memoria i riferimenti della recente sentenza (che a memoria direi di una commissione pugliese).
    Posso solo citare, non certo con forza di legge:
    **[LEFT]DRE Veneto, prot. 907-34177/2004

    Paolo[/LEFT]

    **


  • User Attivo

    Un saluto a tutti.
    Forse ho trovato la metodologia richiesta per ottenere la fatturazione delle ricariche senza ricorrere ad abbonamenti e quindi senza pagare la TCG.
    Per ora ho trovato solo il seguente link del gestore che promuove tale soluzione....non sono riuscito a trovare la stessa soluzione per gli altri gestori....se qualcuno li trova è gradita la loro segnalazione....
    Pongo quì il riferimento....

    tim.it/consumer/caring119/o5117/infoutile.do

    Non pongo questo link come promozione di un gestore....ma solo come ipotetica soluzione a questo problema.....infatti chiedo a voi se conoscete soluzioni analoghe per altri gestori.....
    Grazie a tutti.