• User Newbie

    procacciatore o cosa?

    Buongiorno a tutti e in qualità di nuova arrivata vi faccio subito i complimenti per l?iniziativa di questo forum.
    Volevo illustrarti il mio dilemma?
    abbiamo da poco costituito una s.a.s. (io mio padre e mia sorella) di cui io sono la socia accomandataria, ci occupiamo di intermediazione di prodotti ortofrutticoli prevalentemente con l?estero (Germania, Francia). Praticamente tutto quello che facciamo è ricevere fax dai clienti tedeschi con la richiesta d?ordine, procurare la merce nei magazzini qui in paese, e mandare su la merce con i camion. Prendiamo la percentuale del 4 % su ogni carico, e tale percentuale è pagata solo dal cliente che richiede la merce.Da premettere che mio padre si occupa di questo da 10 anni, quest?anno siamo semplicemente passati da ditta individuale a società.
    Il nostro commercialista di sempre, sul quale noi profani abbiamo fatto pieno affidamento, ci ha fatto fare l?atto costitutivo come AGENZIA DI RAPPRESENTANZA IN COMMERCIO DI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI ECC. ECC. per cui era previsto il corso professionale per agenti e rappresentanti, iscrizione al rar, e via dicendo. Frequentando questo corso, mi sono accorta (fortunatamente o sfortunatamente) che il commercialista aveva sbagliato tutto!!!!!
    Atto costitutivo (1300 euro) + il corso (480 euro) assolutamente inutili!!!!!
    Guardando bene, il che non era difficile neanche per una profana come me, non siamo né agenti (non esiste nessun mandato o contratto con i ns clienti), e non siamo forse neanche mediatori (le percentuali le percepiamo solo da una delle due parti..). dico forse perché non ci sto capendo più niente?.
    Allora consideravo il procacciatore d?affari?.vorrei sapere da te, prima di modificare l?oggetto sociale,(per cui ci vogliono altri 1000 euro)se pensi che quella del procacciatore sia la soluzione più giusta, considerando un fatturato medio annuo sui 15/20.000 euro l?anno;
    se è vero che a livello fiscale il procacciatore non può scaricare né carburante, né auto ecc.ecc;
    e se è vero, come dice il mio commercialista, che poi tra qualche anno dovremmo necessariamente modificare ulteriormente l?oggetto in mediazione poiché la collaborazione risulterebbe non più occasionale ma costante,
    e se è vero che per il procacciatore esiste un tetto massimo di fatturato pari a ca 7500 euro...

    NON CI CAPISCO PIU? NULLA. Spero tu abbia capito qualcosa?..

    Grazie di cuore

    Francesca


  • Super User

    Ciao, purtroppo ho capito poco anche io e sicuramente su un forum non si riesce ad affrontare una situazione tanto complessa con completezza.

    Esaminando la questione sotto il profilo economico voi siete dei c.d. agenti di acquisto o procacciatori di acquisto. In pretica il Vs. mandante è il cliente che affida a voi l'esame del fornitore e del prodotto più consono sulla base di direttive di volta in volta impartite.

    Vedrei in effetti possibile sia il contratto di agenzia, che quello di procacciamento di affari. Logicamente il primo prevede una maggiore strutturazione formale che mal si consiglia invece con incarichi spot, ricevuti via fax.

    Avrei in effetti meglio valutato l'oggetto sociale, considerando il procacciamento di affari in acquisto.
    Mi chiedo sulla scorta di quale contratto di mandato iniziale sia però stata aperta la posizione al registro inmprese, dove (ad esempio qui a Como) normalmente un primo mandato è necessario per ottenere l'iscrizione come agenti.

    Paolo