• User Newbie

    OFFICINA MECCANICA..Devo pagare 50.000 euro di tasse wow!

    Salve a tutti,
    disperata navigavo in rete e ho trovato queste discussioni molto interessanti...spero di aprire un nuovo dibattito davvero, se le cose di cui chiedo informazioni dovessero trovarsi in un altro post, me ne scuso sin da ora.
    Siamo un'officina meccanica individuale, mio padre è il titolare ed io sono assunta come dipendente assieme ad altri 2 operai.
    Siamo affidati per amicizia (di mio padre e non mia) ad un commercialista che a mio parere ne capisce davvero poco, così qualche giorno fa ci ha dato la bella notizia che quest'anno dovremmo pagare circa 50.000 euro perchè l'anno scorso abbiamo secondo lo stato fatturato quella cifra e dovremo dare gli acconti xil 100 %. Premetto che non ne capisco nulla, ma questo l'ho capito chiaramente. Circa 50.000 euro.
    Perchè???
    Avrei potuto investirli a quanto pare questi soldi, magari in acquisto di attrezzature, ristrutturazioni eccetera e non doverli quindi pagare allo stato? Come ci si deve comportare? Cosa noi artigiani possiamo scaricare e cosa no?
    Grazie anticipatamente...e complimenti xil forum!


  • Moderatore

    Ciao.

    Non ne capisco granchè di "commercialismo", ma quello che posso dirti per esperienza personale (mio padre è titolare di un'officina meccanica) è di controllare bene bene bene.

    O, meglio, far controllare e ricontrollare i conti, magari ad un altro commercialista.

    Te lo dico perchè, per due anni di fila, il comm.lista aveva detto a mio padre di dover pagare più tasse di quelle che dovresti pagare tu. Dopo vari ricontrolli, si è scoperto un errore del comm.lista e, di conseguenza, ha dovuto pagare mooooolte meno tasse 🙂

    Morale? Il commercialista, adesso, è uno nuovo rispetto a quello lì...Fammi sapere... 🙂


  • Super User

    Ciao,

    risulta effettivamente impossibile dire il perchè ti trovi di fronte ad un versamento di tale importo.
    Sono in gioco 100.000 elementi (dalla riconsiderazione di tutte le scritture contabili alla verifica dei calcoli e della corretta applicazione delle norme).

    Inutile dire che il fatto che risultino imposte così elevate per te significhi anche che da tale attività si sia generato un alto utile imponibile fiscale e probabilmente un buon utile economico dunque.

    Le tasse infatti si pagano, nella normalità dei casi quando si guadagna.

    E' vero, esistono modi per investire in medesimi soldi in azienda e non versarli integralmente allo stato, magari con ricambi o nuovi macchinari.

    Impossibile è anche dirti quali e quanti siano i costi fiscalmente deducibili visto che sitratterebbe di commentare quasi tutto il DPR 917/6 e qualche migliaio di circolari ministeriali.

    Il consiglio è dunque quello di guardare dentro voi stessi e capire se davvero vi fidate del vostro consulente.... eventualmente poi con lui pianificare investimenti con un occhio vigile agli studi di settore..... trovare un equilibrio non è certo semplice, anzi.

    In ogni caso con la scadenza delle imposte di quest'anno, orientativamente tuo padre andrà a versare un bel po' di tributi che gravani su di lui non certo per colpa del consulente, ma semmai delle norme viegenti:

    • Irpef saldo 2006 ed acconto 2007
    • Irap saldo 2006 ed acconto 2007
    • Addizionali regionali 2006
    • Addizionale comunale 2006 ed acconto 2007
    • contributi Inps saldi ed acconti
      ecc.

    Quindi non certo due lire.


  • User Newbie

    si, sicuramente mi conviene....vedremo, già io di questo qua mi fido proprio poco poco poco...


  • User Newbie

    @i2m4y said:

    Ciao,

    risulta effettivamente impossibile dire il perchè ti trovi di fronte ad un versamento di tale importo.
    Sono in gioco 100.000 elementi (dalla riconsiderazione di tutte le scritture contabili alla verifica dei calcoli e della corretta applicazione delle norme).

    Inutile dire che il fatto che risultino imposte così elevate per te significhi anche che da tale attività si sia generato un alto utile imponibile fiscale e probabilmente un buon utile economico dunque.

    Le tasse infatti si pagano, nella normalità dei casi quando si guadagna.

    E' vero, esistono modi per investire in medesimi soldi in azienda e non versarli integralmente allo stato, magari con ricambi o nuovi macchinari.

    Impossibile è anche dirti quali e quanti siano i costi fiscalmente deducibili visto che sitratterebbe di commentare quasi tutto il DPR 917/6 e qualche migliaio di circolari ministeriali.

    Il consiglio è dunque quello di guardare dentro voi stessi e capire se davvero vi fidate del vostro consulente.... eventualmente poi con lui pianificare investimenti con un occhio vigile agli studi di settore..... trovare un equilibrio non è certo semplice, anzi.

    In ogni caso con la scadenza delle imposte di quest'anno, orientativamente tuo padre andrà a versare un bel po' di tributi che gravani su di lui non certo per colpa del consulente, ma semmai delle norme viegenti:

    • Irpef saldo 2006 ed acconto 2007
    • Irap saldo 2006 ed acconto 2007
    • Addizionali regionali 2006
    • Addizionale comunale 2006 ed acconto 2007
    • contributi Inps saldi ed acconti
      ecc.

    Quindi non certo due lire.

    Grazie della risposta...il problema è che mio padre si fa spesso fregare da questa conoscenza che dura 30 anni, non accorgendosi del fatto che lui ha forti gelosie verso la nostra famiglia e si comporta come se volesse darci tutto tranne che consigli a nostro favore.
    Pensi che io sono stata costretta a lavorare in nero per anni e anni perchè lui diceva a mio padre che non poteva assumermi xkè ero sua figlia e comunque non gli conveniva, sono rimasta incinta e ho dovuto lavorare fino al giorno prima di partorire (xfortuna era domenica) perchè non avevo maternità e non volevo gravare sulle spalle di mio padre, quando la bimba ha compiuto tre mesi sono tornata a lavoro con tutte le spiacevoli conseguenze, senza contare che quando ero incinta di 8 mesi ho subito insulti da questo commercialista che mi incolpava di cose assude, permettendosi di commentare la mia vita privata. Poi scopro che potevo essere assunta come dipendente perchè da diversi anni non ho +residenza con mio padre, cosa che lui sapeva. Ora finalmente sono assunta ma non so come far capire a mio padre che uno che si comporta così, è capace anche di ben altro, considerando le diverse multe che sono sempre arrivato di cui lui si è sempre lavato le mani...


  • Super User

    Non posso nè voglio entrare nel merito di vicendi così private, sottolineo solamente che esiste una normativa che disincentiva fiscalmente l'assunzione dei propri familiari diretti.... forse da lì discendeva lo "sconsiglio" che fu dato.

    Paolo


  • User

    Essendo figlia, potevi essere assunta come collaboratrice famigliare con un notevole risparmio di contributi INPS. Doveva solo iscriverti all'INAIL.