• User Newbie

    numero nota di credito

    Buongiorno,

    scrivo per un quesito forse banale.......
    devo emettere nota di credito per una fattura di febbraio per il quale la fattura non prevede iva a seguito di dichiarazione di intenti fornita dal cliente e la fattura è in ritenuta d'acconto.

    Ora il cliente mi chiede di fare una nota di credito in quanto la fattura in realtà non andava emessa senza iva a causa della tipologia di servizio fornito.

    Ora mi viene chiesto nota di credito per l'importo di tale fattura e riemissione di fattura dello stesso importo.
    domande:

    1. la nota di credito deve riportare il numero progressivo delle fattute correnti o deve avere una numerazione propria (la prima che faccio quindi 1?)?

    2. l'importo non può essere lo stesso in quanto va applicata l'iva (239,20 ?) quindi la fattura riporterà un importo maggiorato dell'iva e immagino che il cliente debba corrispondere tale cifra...giusto?

    Attendo un'anima pia che possa darmi qualche chiarimento.....grazie!
    Ciao


  • Bannato User Attivo

    @ettorefra said:

    Buongiorno,

    scrivo per un quesito forse banale.......
    devo emettere nota di credito per una fattura di febbraio per il quale la fattura non prevede iva a seguito di dichiarazione di intenti fornita dal cliente e la fattura è in ritenuta d'acconto.

    Ora il cliente mi chiede di fare una nota di credito in quanto la fattura in realtà non andava emessa senza iva a causa della tipologia di servizio fornito.

    Ora mi viene chiesto nota di credito per l'importo di tale fattura e riemissione di fattura dello stesso importo.
    domande:

    1. la nota di credito deve riportare il numero progressivo delle fatture correnti o deve avere una numerazione propria (la prima che faccio quindi 1?)?
      **
      La numerazione delle note credito può essere consequenziale a quella delle fatture o avere una numerazione a se stante. E' una tua scelta organizzativa**

    2. l'importo non può essere lo stesso in quanto va applicata l'iva (239,20 ?) quindi la fattura riporterà un importo maggiorato dell'iva e immagino che il cliente debba corrispondere tale cifra...giusto?

    **L'emissione della nuova fattura dovrà contenere l'iva ma sarà decurtata della ritenuta di acconto. Nella sostanza delle cose non cambia nulla per te.

    Ricorda che il cliente deve effettuare la revoca della scelta a suo tempo comunicatati con lettera di intento per l'operazione che andrai a fare
    **
    Attendo un'anima pia che possa darmi qualche chiarimento.....grazie!
    Ciao

    Risposte nel quote in grassetto


  • User Newbie

    grazie tutto chiaro, l'unica cosa che non capisco è come posso decurtare l'iva dalla ritenuta d'acconto se comunque nell'emissione della prima fattura l'iva non c'è.
    Mi spiego meglio:
    se l'importo della fattura senza iva con ritenuta è 100 - 20%, l'importo della fattura con iva e ritenuta sarà 100 + 20% -20% quindi quel 20% è la maggiorazione di quell'iva che deve essere versata dal cliente in quanto la ritenuta è già stata versata all'atto dell'emissione della fattura precedente.
    giuto?.....spero..


  • Bannato User Attivo

    Avevo inteso che questa seconda fattura fosse in ritenuta di acconto.
    E' ovvio in questo caso che il cliente deve corrisponderti la differenza.


  • User Newbie

    grazie per la conferma
    ciao