• User

    Collaborazioni fisse

    Ciao,

    volevo un pò capire come funziona la cosa...

    Io gia lavoro come dipendente in un azienda della zona.

    Vorrei però collaborare con una seconda per lavori informatici.

    Senza aprire nessuna ditta individuale, è possibile fare ciò?

    Entro quali limiti?

    E chi mi "assume" come può legalizzare il tutto?

    Grazie mille.


  • User

    tramite quale tipo di rapporto di lavoro ???


  • User

    @milanforever said:

    tramite quale tipo di rapporto di lavoro ???

    è..non lo so..

    io posso solo supporre come sarà il mio lavoro...

    esempio: "decido di dedicare alla collaborazione una 12ina di ore alla settimana"

    esempio: "ho un progetto in mente.. e lo valuto in un tot. di ore/lavoro, fatte a casa o presso questa seconda azienda".

    quale sia il tipo di rapporto di lavoro... io non lo so... anzi, una domanda può essere: che tipi di rapporti di lavoro esistono e posso scegliere avendone gia uno?

    PS: Aggiungo anche che sono studente... mi pare di ricordare che gli studenti possono essere pagati con accorgimenti ad hoc.. SE può essere una pezza momentanea... causale: "stage"... boh..


  • User Attivo

    L'ideale sarebbe un Co.Co.Pro ovvero un Contratto di Collaborazione a Progetto. Il contratto prevede appunto la realizzazione di un progetto quindi una piena libertà di orario (non ti possono imporre nessun orario). Rispetto ad un normale contratto di subordinazione la differenza stà nell'iscrizione all'Inps nella Gestione Separata dove tu paghi il 45% e l'azienda il 55%. L'iscrizione potrebbe essere non obbligatoria in quanto sei già coperto da assicurazione nell'azienda dove attualmente lavori ma è prassi consolidata fare anche l'iscrizione alla gestione separata.
    Ciao


  • User Attivo

    @ziggytoo said:

    L'ideale sarebbe un Co.Co.Pro ovvero un Contratto di Collaborazione a Progetto. Il contratto prevede appunto la realizzazione di un progetto quindi una piena libertà di orario (non ti possono imporre nessun orario). Rispetto ad un normale contratto di subordinazione la differenza stà nell'iscrizione all'Inps nella Gestione Separata dove tu paghi il 45% e l'azienda il 55%. L'iscrizione potrebbe essere non obbligatoria in quanto sei già coperto da assicurazione nell'azienda dove attualmente lavori ma è prassi consolidata fare anche l'iscrizione alla gestione separata.
    Ciao

    Intervengo solo per fare alcune precisazioni, ma non prendetele per buone al 100%.
    Nei co.co.pro. la contribuzione è distribuita per 2/3 a carico del datore e per 1/3 a carico del collaboratore. Le quote indicate da ziggytoo sono previste per il contratto di associazione in partecipazione.
    Credo che l'iscrizione sia obbligatoria nonostante un altro lavoro subordinato.
    Mi sa che in questi casi si applichi l'aliquota ridotta al 17% e non quella ordinaria del 24,72%.


  • User Attivo

    Hai ragione fedclaud, mi stavo confondendo con il contratto di associazione in partecipazione per quel che riguarda la distribuzione del carico contributivo. L'iscrizione pare non sia più obbligatoria a seguito di una sentenza in cassazione che ha trovato ingiusta la doppia iscrizione, però ora non la trovo... quindi non riesco ad essere precisa. Comunque dicevo che è prassi consolidata proprio perchè essendo cosa recente sicuramente per ora l'Inps pretenderà ancora l'iscrizione. Se trovo la sentenza la passo... e comunque mi rimetto a chi è più esperto di me!
    Grazie per avermi corretto!!
    Ciao


  • User

    ok,

    se invece, semplicemente mi si paga con una fattura? cosa succede?


  • User Attivo

    Cioè se per essere pagato devi fare una fattura?


  • User Attivo

    @ziggytoo said:

    Hai ragione fedclaud, mi stavo confondendo con il contratto di associazione in partecipazione per quel che riguarda la distribuzione del carico contributivo. L'iscrizione pare non sia più obbligatoria a seguito di una sentenza in cassazione che ha trovato ingiusta la doppia iscrizione, però ora non la trovo... quindi non riesco ad essere precisa. Comunque dicevo che è prassi consolidata proprio perchè essendo cosa recente sicuramente per ora l'Inps pretenderà ancora l'iscrizione. Se trovo la sentenza la passo... e comunque mi rimetto a chi è più esperto di me!
    Grazie per avermi corretto!!
    Ciao

    Forse ti riferisci alla sentenza n. 20886 del 5 ottobre 2007 della Corte di Cassazione.

    Penso che non possa essere applicata nel caso in discussione.
    Quella sentenza si riferisce alla doppia iscrizione tra gestione commercianti e gestione separata.:dull:


  • User Attivo

    @cagnaluia said:

    ok,

    se invece, semplicemente mi si paga con una fattura? cosa succede?

    Allora dovrai aprirti una bella partita iva e decidere quale regime contabile e di tassazione adottare.
    Quarda ai topic dei contribuenti minimi o al regime agevolato nuove iniziative.


  • User

    @fedclaud said:

    Forse ti riferisci alla sentenza n. 20886 del 5 ottobre 2007 della Corte di Cassazione.

    Penso che non possa essere applicata nel caso in discussione.
    Quella sentenza si riferisce alla doppia iscrizione tra gestione commercianti e gestione separata.:dull:

    concordo in pieno e comunque l'Inps (e ti pareva!) ha già risposto che non la applicherà in assenza di ulteriori sentenze.


  • User Attivo

    Mi indicheresti la risposta dell'inps in merito?
    Grazie.


  • User

    è una nota del 4.12.2007 in risposta ad un quesito posto dall'Int.
    Ciao


  • User Attivo

    Grazie.