• User Newbie

    Rimborso spese forfettario

    Buongiorno. Avrei bisogno di una risposta a un quesito che non ho risolto cercando tra i thread.
    Sono titolare di un'impresa artigiana (ditta individuale).
    Un'azienda cliente sta per affidarmi un incarico annuale per prestazioni di servizi che comprende il fatto che io debba recarmi 2 gg. settimanali presso la loro sede (100 km di distanza), con la mia auto.
    A fronte di ciò, mi riconosceranno un rimborso spese forfettario di 300 euro/mese.
    Il committente non vuole alcuna documentazione giustificativa per riconoscere il rimborso spese. Io gliela fatturerei ogni mese in aggiunta al compenso pattuito.
    A fini fiscali come posso fare per dedurre tale cifra come spesa?
    Eventualmente, sarebbe sufficiente come pezza giustificativa copia del contratto con il cliente che prevede la necessità dello spostamento e il rimborso per l'importo pattuito?
    Grazie!


  • Consiglio Direttivo

    I rimborsi spese forfetari costituiscono reddito per chi li riceve. Non so dirti se ci sono delle franchigie o meno, ma di certo sono molto diversi dai rimborsi documentati da un documento (ricevuta intestata, scheda carburante,...).
    Se tu sostieni una spesa (per esempio il carburante) avrai senz'altro modo di farti fare un documento da inserire nella tua contabilità come costo (scheda carburante). La spesa sostenuta sarà deducibile secondo le normali regole fiscali (sempre che tu abbia l'auto come bene strumentale nella tua attività).
    Probabilmente però l'importo del rimborso non coinciderà con la tua documentazione.

    Se invece non hai l'auto come bene, allora io penserei ad un rimborso spese analitico e quindi inserirei in fattura la voce "rimborso spese documentazione allegata", che però può essere di importo diverso da 300€.

    Unica alternativa, i 300€ mensili si sommano all'importo della tua prestazione, ai fini delle imposte :bho:

    Credo sia questo il quadro. Vediamo se anche altri confermano :wink3:


  • User

    @vineland said:

    Buongiorno. Avrei bisogno di una risposta a un quesito che non ho risolto cercando tra i thread.
    Sono titolare di un'impresa artigiana (ditta individuale).
    Un'azienda cliente sta per affidarmi un incarico annuale per prestazioni di servizi che comprende il fatto che io debba recarmi 2 gg. settimanali presso la loro sede (100 km di distanza), con la mia auto.
    A fronte di ciò, mi riconosceranno un rimborso spese forfettario di 300 euro/mese.
    Il committente non vuole alcuna documentazione giustificativa per riconoscere il rimborso spese. Io gliela fatturerei ogni mese in aggiunta al compenso pattuito, normalmente soggetto ad IVA.
    A fini fiscali come posso fare per dedurre tale cifra come spesa?
    Eventualmente, sarebbe sufficiente come pezza giustificativa copia del contratto con il cliente che prevede la necessità dello spostamento e il rimborso per l'importo pattuito?

    La scheda carburanti è già un giusticativo di costo perlomeno per la benzina; le spese di autotrastrada basta una tessara pre-pagata e richiesta di fattura


  • User Newbie

    Grazie per le risposte.
    Secondo voi, è fattibile la fattispecie del rimborso a titolo "indennità di trasferta", che sarebbero sicuramente inferiori a ? 46,48 al giorno e quindi non soggetti a IRPEF?
    Il rimborso di ? 300 mensili che mi viene riconosciuto è "generico" e, appunto, forfettario: non è direttamente legato ai costi carburante, ma in generale a coprire i costi necessari per espletare l'incarico per il committente.
    Io vorrei trovare un sistema per:

    • da un lato, fatturarlo o comunque legalmente addebitarlo al committente
    • dall'altro, potere dedurre per intero questo importo dal reddito
      Qualche suggerimento?
      Grazie di nuovo..

  • User

    @vineland said:

    Grazie per le risposte.
    Secondo voi, è fattibile la fattispecie del rimborso a titolo "indennità di trasferta", che sarebbero sicuramente inferiori a ? 46,48 al giorno e quindi non soggetti a IRPEF?

    No non è applicabile ad un artigiano

    @vineland said:

    Il rimborso di ? 300 mensili che mi viene riconosciuto è "generico" e, appunto, forfettario: non è direttamente legato ai costi carburante, ma in generale a coprire i costi necessari per espletare l'incarico per il committente.
    Io vorrei trovare un sistema per:

    • da un lato, fatturarlo o comunque legalmente addebitarlo al committente
    • dall'altro, potere dedurre per intero questo importo dal reddito
      Qualche suggerimento?

    NO