• User Attivo

    Chiedere al fisco la possibilità di ricompilare il mod. F24

    Salve.
    Ennesimo quesito per risolvere il mio "dramma" personale che mi sta portando diciamo ad essere un nuovo povero invece di un nuovo imprenditore...

    ho pagato la prima rata dell F24 (fatta da uno studio commerciale) e vorrei rifare tutto da solo e pagare il giusto.
    Se errore c'è cosi' come sembra ai più che ho sentito.

    Dopo il mio calcolo, (se vedo che è fatto meglio),
    Posso farmi rimborsare la prima rata e cominciare a pagare eventualmente
    dal 16 luglio con la prima rata + interesse???

    Vorrei rifare il conteggio preventivamente da solo e poi da un altro studio commerciale ma come detto la prima rata l'ho già pagata e non so come annularla.

    Qualcuno puo' indiciarmi la via maestra? 🙂

    😄


  • Consiglio Direttivo

    Scusa ma la prima rata di cosa? Ires?

    Se da un tuo conteggio, o dal conteggio di un altro commercialista, dovesse risultare un minor importo da pagare (ma la cosa deve avere un suo fondamento), basta recarsi all'agenzia delle entrate e compilare un modello di autotutela, che trasformerà il tributo pagato in credito utilizzabile in occasione del prossimo F24.


  • User Attivo

    @Nimue del Lago said:

    Scusa ma la prima rata di cosa? Ires?

    Se da un tuo conteggio, o dal conteggio di un altro commercialista, dovesse risultare un minor importo da pagare (ma la cosa deve avere un suo fondamento), basta recarsi all'agenzia delle entrate e compilare un modello di autotutela, che trasformerà il tributo pagato in credito utilizzabile in occasione del prossimo F24.

    Grazie della risposta ( perfetta ).
    No la prima rata del modello F24 . Ho scelto di pagarlo con rate mensili fino a novembre dato l'importo altissimo per me.
    Scusa se uso termini non appropriati ma non sono del mestiere.

    :ciauz:

    Ps: eviterò da adesso in poi il cross-posting 😉


  • Consiglio Direttivo

    @GianluAneN said:

    Ps: eviterò da adesso in poi il cross-posting 😉

    Ottimo 😉

    Dunque, vediamo di spiegarti qualche fondamento 🙂

    L'F24 è un modello tramite cui si pagano tributi.
    Ma il modello F24 (o delega F24) non è un tributo di per sé, quindi tu paghi tramite F24, in un'unica soluzione o in rate.

    Nell'F24 ci sono varie sezioni:
    image

    In ogni sezione c'è scritto codice tributo: lì viene appunto inserito il codice del tributo (4 numeri) che il contribuente deve pagare.

    Quel numerino ci può dire cosa hai pagato. E, data la stagione, immagino siano imposte sui redditi, della sezione erario.


  • User Attivo

    Bene come prima lezione mi piace 🙂

    domanda: e come faccio a sapere il codice tributo? dove vedo la voce tasse con quella iva?
    Poi se ho altri voci , tipo irap , irpef etc etc....

    Le percentuali variano o sono fisse?

    penso che il contributo per le tasse vari da scaglione a scaglione ma si aggiri attorno il 20%.. mentre l'iva in ITALIA è fissa al 20%..

    Procedo bene così????

    ps: forse è il caso di cambiare il link della discussione nell'oggetto su
    "come compilare il mod. F24 da soli".:dull:


  • Consiglio Direttivo

    Senti GianluAneN, lungi da me il non volerti rispondere, ma sei lontano dall'avere le idee abbastanza chiare da muoverti in autonomia.

    Il rischio è di trasmetterti una sicurezza che non è fondata. Credo sinceramente che ti occorra appoggiarti ad un commercialista.

    I codici tributo li trovi sul sito dell'agenzia delle entrate, ma non è questo che ti basta sapere per arrivare a compilare un F24. :bho:

    :ciaosai:


  • User Attivo

    Vabbè però andiamoci piano perchè lavoro nel mondo ERP SAP che forse conoscerai e ti assicuro che faccio programmi anche per il modulo FI contabilità per società di revisione di multinazionali e li i conti devono tornare al centesimo e sono di milioni e milioni di euro..

    non vedo cosi' arduo con un libro o attraverso il sito F24 compilarsi in autonomia il mod. unico F24.

    Volevo rendere il forum più interattivo ma vabbè fa niente...

    mi studio in proprio questa cosa ma penso che con 2/3 giorni ce la si fa tranquillamente anche perchè fortunatamante devo versare solo le mie di fatture e non quelle di una srl , sas e tanto meno spa.

    Ciao e Grazie
    :ciauz:


  • Super User

    Infatti non è arduo, ma condivido la preoccupazione di Nimue che Ti ha risposto unicamente badando al tuo interesse.

    Come detto non è arduo per nulla calcolarsi in proprio le imposte e versarle.... nessun integrale o logaritmo.

    E' solo lungo e necessita di conoscere approfonditamente moltissime norme, circolari, risoluzioni, istruzioni e regolamenti. Anche per le imposte di un micro - professionista.... in più è anche soggetto a pesanti sanzioni se si sbaglia.

    Ora: ben venga la buona volontà.... ben venga spiegare l'uso di un modello di versamento, ma è un po' rischioso semplificare troppo.

    Senza nessuna polemica e solo nel tuo interesse.

    😉

    Paolo


  • User Attivo

    Non ho detto il contrario e sono d'accordo con te..
    ma c'è un però in tutto questo.

    Apparte il fatto che per stare dietro a cose di questo tipo ci vuole
    INFORMAZIONE E TEMPO ..
    Sempre parlando di un singolo contribuente come il sottoscritto.

    Di sicuro però una volta imparata l'Arte i miei interessi li curerei meglio di commercialisti che vanno dietro solo a pezzi grossi...

    anche questo senza nessuna polemica...

    avrei risparmiato solo quegli euro in più per comprarmi la tanto agognato auto nuova..


  • User Attivo

    Comunque per chiudere l'argomento.
    Io non sto qui a discuture sulla vostra bravura o sulla mia (che vi assicuro che c'è !) ma sul modo di come attutire il colpo nel miglior dei modi.

    Il mio caso è molto anomalo.
    16000 € fatturati ad iva in 3 mesi da ottobre a dicembre 2007 che sommandosi al reddito da EX dipendente hanno fatto si che io debba pagare
    tra tasse,iva e anticipo 15900 € praticamente pari all'importo guadagnato.

    questa cosa non mi va giù e non mi interessa chi e come risolverla ma devo risolverla perchè a causa di questa grana io non ho la possibilità di comprarmi l'auto tanto agognata e debbo continuare ad andare in giro con un cesso d'auto che tra l'altro siccome è parecchio distrutta è anche pericolosa da guidare...

    qeusto mi interessa.
    quindi datemi pure consigli, non sono qui per bacchettare ne' per assumermi a maestro ma per farmi aiutare e per RISOLVERE IL PROBLEMA.

    dunque o voi o (...) attendo consiglio o anche persone di riferimento (commercialisti professionisti) su Roma e dintorni (roma sud- castelli romani)

    Ciao
    Gianluca


  • Super User

    @GianluAneN said:

    Comunque per chiudere l'argomento.
    Io non sto qui a discuture sulla vostra bravura o sulla mia (che vi assicuro che c'è !) ma sul modo di come attutire il colpo nel miglior dei modi.

    Il mio caso è molto anomalo.
    16000 ? fatturati ad iva in 3 mesi da ottobre a dicembre 2007 che sommandosi al reddito da EX dipendente hanno fatto si che io debba pagare
    tra tasse,iva e anticipo 15900 ? praticamente pari all'importo guadagnato.

    questa cosa non mi va giù e non mi interessa chi e come risolverla ma devo risolverla perchè a causa di questa grana io non ho la possibilità di comprarmi l'auto tanto agognata e debbo continuare ad andare in giro con un cesso d'auto che tra l'altro siccome è parecchio distrutta è anche pericolosa da guidare...

    qeusto mi interessa.
    quindi datemi pure consigli, non sono qui per bacchettare ne' per assumermi a maestro ma per farmi aiutare e per RISOLVERE IL PROBLEMA.

    dunque o voi o in privato tramite mp (messaggio personale) attendo consiglio o anche persone di riferimento (commercialisti professionisti) su Roma e dintorni (roma sud- castelli romani)

    Ciao
    Gianluca

    Come già ti è stato detto......ognuno, se in grado, può tenere da solo la contabilità e da solo adempiere agli obblighi previsti dalla legge....nessuno te lo vieta.
    Siccome la normativa fiscale italiana, credimi, è alquanto complessa, un professionista di fiducia che ti assista in questo campo è quanto meno consigliabile dato che, come giustamente detto da Paolo, voler far da sé e poi eventualmente sbagliare comporta l'applicazione di sanzioni che, nella maggior parte dei casi, sono abbastanza pesanti.
    Detto questo è chiaro che se il tuo problema è quello di acquistare l'auto nuova, non penso che tale investimento tu possa farlo solo ed esclusivamente attingendo dall'eventuale risparmio fiscale che presuntivamente otterresti attraverso il discorso della consulenza "fai da te".......se l'acquisto dell'auto nuova è necessario sai meglio di me che esistono i finanziamenti, potresti vedere di ottenere incentivi fiscali legati alla rottamazione, ecc.
    Purtroppo sappiamo benissimo che in Italia la pressione fiscale è alta però francamente mi sembra riduttivo piangersi addosso e cercare di non trovare altre alternative, che peraltro esistono e sono certamente percorribili.
    Saluti.


  • Consiglio Direttivo

    @GianluAneN said:

    Il mio caso è molto anomalo.
    16000 € fatturati ad iva in 3 mesi da ottobre a dicembre 2007 che sommandosi al reddito da EX dipendente hanno fatto si che io debba pagare
    tra tasse,iva e anticipo 15900 € praticamente pari all'importo guadagnato.

    Questa cosa non mi va giù e non mi interessa chi e come risolverla ma devo risolverla perchè a causa di questa grana io non ho la possibilità di comprarmi l'auto tanto agognata e debbo continuare ad andare in giro con un cesso d'auto che tra l'altro siccome è parecchio distrutta è anche pericolosa da guidare...

    Ciao GianlucAnen.
    Purtroppo se non ci sono errori nei calcoli effettuati dal tuo commercialista quelle tasse le devi pagare; credo che ci sia poco da discutere.
    In linea generale, inoltre, le varie tipologie di redditi si sommano; avresti potuto ovviare, in fase di apertura della partita iva, scegliendo il regime agevolato per le nuove iniziative (se ne avevi i titoli). Ora credo che cosa sia fatta e che quindi dovrai pagare le tasse dovute!

    detto questo, naturalmente, potremo continuare a parlarne qui nel forum, nel rispetto delle sue regole; ti inviterei comunque a evitare offese generiche e gratuite ai commercialisti (i miei interessi li curerei meglio di commercialisti che vanno dietro solo a pezzi grossi), visto che in questo forum sono diversi i commercialisti che offrono la propria consulenza senza chiedere nulla in cambio, e non si sono fatti problemi anche a rispondere ai tuoi quesiti.

    Ciao :ciauz:


  • User Attivo

    @Rubis said:

    Come già ti è stato detto......ognuno, se in grado, può tenere da solo la contabilità e da solo adempiere agli obblighi previsti dalla legge....nessuno te lo vieta.
    Siccome la normativa fiscale italiana, credimi, è alquanto complessa, un professionista di fiducia che ti assista in questo campo è quanto meno consigliabile dato che, come giustamente detto da Paolo, voler far da sé e poi eventualmente sbagliare comporta l'applicazione di sanzioni che, nella maggior parte dei casi, sono abbastanza pesanti.
    Detto questo è chiaro che se il tuo problema è quello di acquistare l'auto nuova, non penso che tale investimento tu possa farlo solo ed esclusivamente attingendo dall'eventuale risparmio fiscale che presuntivamente otterresti attraverso il discorso della consulenza "fai da te".......se l'acquisto dell'auto nuova è necessario sai meglio di me che esistono i finanziamenti, potresti vedere di ottenere incentivi fiscali legati alla rottamazione, ecc.
    Purtroppo sappiamo benissimo che in Italia la pressione fiscale è alta però francamente mi sembra riduttivo piangersi addosso e cercare di non trovare altre alternative, che peraltro esistono e sono certamente percorribili.
    Saluti.

    Condivido tutto quello che hai detto, compreso sicuramente
    il fatto che serve un professionista per evitare danni notevoli della
    "consulenza fiscale fai da tè".
    Per un errore di pochi ? potrei trovarmi veramente nei guai e
    magari proprio perchè la normativa fiscale è materia molto complessa,
    soprattutto in Italia dove escono leggi e rettifiche quasi giornalmente.
    Condivido anche che la pressione fiscale in Italia è ben più alta che in paesi esteri (diciamo doppia per essere bonari).
    Non è certo con il risparmio di un commercialista professionista che si mettono da parte dei soldi per comprarsi l'eventuale auto.
    Forse , credo , che io non sia stato capito al riguardo...
    ... :mmm:
    Anzi convengo con voi che pagare un com.sta serio e preparato fa risparmiare danni eventuali sul fai di te che sono quasi sicuri...

    quello che volevo dire è che nel mio caso , disgraziatamente ho trovato un commercialista , molto bravo e preparato e che ha detta di molti è uno dei migliori nel mio paese vicino Roma.
    Il problema è che lui essendo conosciuto in zona ha tra i suoi clienti imprenditori di calibro molto alto e forse per poco tempo e per distrazione non mi ha detto alcune dritte che mi avrebbero evitato un pò di problemi
    e quindi l'acquisto dell'auto che avevo in mente di fare per quest'estate.

    Certo che non mi piango adosso..
    tutt'altro.
    sto cercando la soluzione anche attraverso i canali non consoni (questo forum e.g.) e non solo....

    Certo che esistono mezzi per comprare auto (leasing, finanziamenti, rottamazione etc) ma senza questa negligenza l'avrei comprata cash.

    Non sto colpevolizzando il mio commercialista che come detto è un professionista conosciuto.
    Del resto anche un calciatore professionista capita di sbagliare alle volte un calcio di rigore.. quindi .. capita...
    però di mezzo stavolta ci sono andato io.
    Forse anche perchè era il mio primo anno di attività individuale.

    Questo per rispondere anche al moderatore Lorenzo.

    Non è un disamina sulla categoria.. tutt'altro.
    Trattasi di sfortuna legata ad inesperienza del primo anno da libero professionista.
    La mia non è altro che una testimonianza (da dare ai posteri :2: che nel primo anno di attività , la mia esperienza dice che non basta trovare un commercialista e pensare che risolva tutto lui ma anche il libero professionista è OBBLIGATO ad informarsi e a documentarsi sull'argomento.

    nella mia ignoranza ero convinto che la cosa fosse di facile applicazione
    e invece tornassi indietro prima di aprire un attività mi sarei sicuramente informato di più... anche se la mia attività è basata sui servizi di consulenza informatica...

    Tutto qui.
    Mi dispiace essere stato frainteso e non è la prima volta su questo forum

    sarà forse per via dello stato di ipertensione dovuta alle prime
    tasse da libero professionista della mia vita :crying:😮

    Grazie
    Ciao:ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    @GianluAneN said:

    Questo per rispondere anche al moderatore Lorenzo.

    Non è un disamina sulla categoria.. tutt'altro.
    Trattasi di sfortuna legata ad inesperienza del primo anno da libero professionista.
    La mia non è altro che una testimonianza (da dare ai posteri :2: che nel primo anno di attività , la mia esperienza dice che non basta trovare un commercialista e pensare che risolva tutto lui ma anche il libero professionista è OBBLIGATO ad informarsi e a documentarsi sull'argomento.
    Grazie
    Ciao:ciauz:
    Bravo!
    Su questo siamo perfettamente in sintonia; è importantissimo acquisire un bagaglio minimo di conoscenze e il non lasciar fare tutto al commercialista.
    Questo anche per poter sufficientemente discutere con lui delle proprie problematiche fiscali.

    Ciao :ciauz:


  • User Attivo

    @lorenzo-74 said:

    Ciao GianlucAnen.
    Purtroppo se non ci sono errori nei calcoli effettuati dal tuo commercialista quelle tasse le devi pagare; credo che ci sia poco da discutere.
    Ho visto mio padre che lavora da agente di commercio da circa 40 anni
    che ha nell'ultimo F24 del credito di recupero dai precedenti errori F24.
    Su questo sto "tentando" di agire..

    @lorenzo-74 said:

    In linea generale, inoltre, le varie tipologie di redditi si sommano; avresti potuto ovviare, in fase di apertura della partita iva, scegliendo il regime agevolato per le nuove iniziative (se ne avevi i titoli).

    Io non potevo che affidarmi al mio commercialista che non mi ha spiegato questa cosa (vedi risposta al precedente messaggio).
    Del resto quando uno passa da dipendente a libera professione
    ha tante di quelle cose da mettere in piedi che il tempo per
    informarsi su questi campi è pari a 0.
    Ho dovuto trovare subito del lavoro da fare , far girare il mio cv ,
    comprare gli "strumenti del mestiere" per l'attività in proprio, cercare anche un affitto e le sovvenzioni della regione per una mia futura possibile srl,
    fare public relation per crearmi una clientela solida e tante altre cose
    legate (non ultimo cause difficilissime con un cliente che non mi ha pagato all'inizio)....
    Non potevo che affidarmi a lui che come detto è un professionista rinomato a Roma e provincia.. ma talmente rinomato che magari qualche dettaglio per i "piccoli" come me se li dimentica...
    sarà stato stanco in quel periodo.. purtroppo capita e non credo lo abbia fatto di volontà questo errore..
    ma io cerco di correre ai ripari e se posso supportarlo.

    Sul resto mi sembra di aver risposto abbondantemente nel precedente post.
    Dico solo che chiedo scusa per il disguido..
    forse mi sono spiegato male o forse sono anche nervoso per tutta la faccenda.
    Avevo denaro liquido sufficente per arrivare vicino ai miei sogni in 1 solo anno di libera professione e dovrò rimandarlo agli anni venturi...

    questo è quello che alle volte mi fa uscire un pò dal binario.

    osserverò un silenzio da adesso in poi stile tibetano 😄

    Una domanda:
    come posso vedere se l'apertura della mio n. part iva è stata fatta con il regime agevolato?
    ho la copia del documento di apertura qui con me.

    C'è un modo di vederlo? mi sembra che ci sia un segno di spunta in qualche parte. qualcuno sa indicarmi dove?

    Grazie
    GianluAneN (non GianlucAneN 😉 )


  • Consiglio Direttivo

    @GianluAneN said:

    Una domanda:
    come posso vedere se l'apertura della mio n. part iva è stata fatta con il regime agevolato?
    ho la copia del documento di apertura qui con me.

    C'è un modo di vederlo? mi sembra che ci sia un segno di spunta in qualche parte. qualcuno sa indicarmi dove?

    Grazie
    GianluAneN (non GianlucAneN 😉 )

    Ciao GianluAnen 😉
    Oltre al certificato di attribuzione della partita iva dovresti avere un altro foglio che recita più o meno " regime agevolato per le nuove iniziative ... a partire dal..."

    ciao :ciauz:


  • Super User

    @GianluAneN said:

    Una domanda:
    come posso vedere se l'apertura della mio n. part iva è stata fatta con il regime agevolato?
    ho la copia del documento di apertura qui con me.

    C'è un modo di vederlo? mi sembra che ci sia un segno di spunta in qualche parte. qualcuno sa indicarmi dove?

    Grazie
    GianluAneN (non GianlucAneN 😉 )

    Dovresti trovare barrata la relativa casella nel quadro B alla Sez. "Regimi fiscali agevolati".
    Ti linko il modello

    http://www.agenziaentrate.gov.it/ilwwcm/resources/file/ebc14a4ee06714a/AA9_9_modello.pdf

    Saluti.


  • User Attivo

    Grazie a tutti voi . cercherò la documentazione necessaria per vedere di recuperare un pochino come credito delle prossime tasse.

    :ciauz:


  • User Attivo

    Alla fine ho ripreso tutto dall'ennesimo commercialista (commercialista n.3) e sto rivedendo tutto.
    Intanto continuo a pagare le rate del F24 ma credo che le prossime saranno più basse.
    Non è possibile che su 10 fatturate (10 per fare un esempio) io paghi
    9,8 di tasse.
    C'è qualcosa che non va...

    Qualsiasi consiglio è gradito!

    Help me....😢:arrabbiato:


  • User Attivo

    la situazione è stata intrapresa.
    La denuncia sta per arrivare allo studio x.
    Oggi ho scoperto anche che non mi ha iscritto con regime agevolato
    cosa che fanno praticamente tutti.

    Non si tratta di discrezionalità ma di negligenza da parte dello studio e della persona incaricata.

    Purtroppo capita che un professionista non sia in grado . magari per un momento suo no .
    Di certo non pago 80% di tasse invece di 0% o del minimo (23%) del regime agevolato per questioni di non curanza di un professionista
    e il mio avvocato ha visto che "documenti alla mano" la possibilità di causa ci sono perchè i fatti sono abbastanza gravi.

    Soprattutto per un singolo lavoratore.

    Adesso la cosa che farò oggi e** di cui vi chiedo l'aiuto e il consiglio **è

    • pagare la rata 2 del mod. F24
    • chiudere la mia partita iva originaria
    • aprirne una nuova senza iscrizione camera commercio
    • chiedere il rimborso delle tasse a.a. nel prossimo mod. F24
    • cercare di modificare il mod. F24 prima della registrazione ufficiale come dichiarazione del 31 ottobre 2008
    • recuperare il credito tra avvocato, cliente che non mi ha pagato e studio commerciale negligente.
      L'impresa è ardua ma vi terrò aggiornate.... se lo vorrete:festa:

    :71: