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Inizio attività
Salve a tutti, sono nuovo di questo forum.
Ho da porre un quesito importante.
Sono un ingegnere iscritto da tre anni all'ordine della mia provincia e al momento lavoro presso uno studio tecnico. Sto considerando seriamente di intraprendere la strada della libera professione, anche se ancora non ho aperto la partita iva.
In molti mi sconsigliano di farlo, perchè mi dicono che le spese da sostenere sono innumerevoli. Potreste darmi delle delucidazioni in merito?
Mi è stato proposto di fare una perizia. Mi piacerebbe cimentarmi a farla, ma non avendo partita iva, come posso fare?Grato per l'attenzione, cordiali saluti
Luca0678
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Ciao a tutti,
sono ingegnere e lavoro presso uno studio tecnico. al momento ancora non ho la necessità di aprirmi la partita IVA.
mi è stato proposto un piccolo lavoretto. Posso fare la richiesta di ritenuta di acconto, essendo per giunta un lavoro occasionale?
Se si esiste un form da compilare? quali sono le cose a cui devo stare attento?Grazie:)
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Ciao Luca0678 e benvenuto nel Forum GT
Ho unito, come da regolamento, i tuoi due thread; mi raccomando pertanto di non postare lo stesso quesito più volte
Per rispondere alla tua domanda, le prestazioni professionali disciplinate da albi non possono essere effettuate in maniera occasionale, ma solo con partita iva
Ti consiglio di leggere il thread in evidenza sulle prestazioni occasionali che trovi qui, di cui ti quoto la parte che a te interessa.
Non professionali: i soggetti iscritti in albi professionali non potranno svolgere collaborazioni occasionali aventi ad oggetto l?attività protetta dall?albo. Essi dovranno inquadrare tale attività come prestazione d?opera intellettuale (intendo la libera professione) od impresa, a secondo dei casi.Infatti "Qualora per lo svolgimento di una certa attività sia richiesta l'iscrizione ad un albo professionale, l'avvenuta iscrizione da parte del contribuente fa sì che i redditi percepiti in relazione a tale attività, anche se conseguenti ad una sola prestazione e/o di minimo importo, non possono mai essere inquadrati tra i redditi di lavoro autonomo occasionale"
Sposto il thread in prestazioni occasionali.
Ciao
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Salve sono un dipendente di una azienda privata, e anche inscritto al Collegio dei Periti Industriali.
Mi è capitato anche a me di fare un lavoretto occasionale (una relazione tecnica), e mi sono informato col presidente del mio collegio come dovevo comportarmi per rilasciare la ricevuta, e lui mi ha consigliato di fare una prestazione occasionale con ritenuta d'acconto.Ora leggendo il thread in evidenza mi è venuto il dubbio, chi ha ragione?
Anche un collega mi ha confermato il fatto della prestazione occasionale, e in più mi ha detto:
se il cliente ha una partita IVA gli fai la ritenuta d'acconto, mentre se è un privato senza partita IVA gli fai una semplice ricevuta col codice fiscale.
E' vera questa cosa?In attesa di un vostro consiglio porgo cordiali saluti
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Ciao alenicu e Benvenuto nel Forum GT
Questo è il classico esempio di come le leggi vengano "interpretate" a proprio uso e consumo.
A fronte di una normativa che parla chiaro, esiste un contesto diffuso di abuso della prestazione occasionale, vista come il modo più semplice per evitare l'apertura della partita iva ed il conseguente versamento dei contributi previdenziali. E visto il consistente e spesso improprio utilizzo, si tende a "legittimare" tale comportamento, che, in caso di accertamento fiscale, non può essere di certo avallato dai verificatori.Ciao
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Salve,
Ma allora anche per un lavoro di 300 euro sono costretto ad aprire una partita IVA, pagare la cassa di previdenza, ... (pagare una sacco di soldi) solo per un lavoretto? mi sembra una cosa assurda !!! spendo più di quanto guadagno.
Da premettere che già col mio lavoro da dipendente pago le tasse, i contributi ecc. ecc.
Perchè chi è iscritto a degli albi non può ricorrere alla prestazione occasionale?
Cordiali saluti.