• User Newbie

    Mettersi in proprio realizzando siti web. Come fare? ?Quale trafila?

    Buongiorno a tutti e grazie in anticipo per l’aiuto che spero mi forniate. Ho letto in giro nel forum gt (mitico ed utilissimo) quasi tutto quello che cercavo ma sono rimasto parecchio confuso, diciamo che ho un pò di difficoltà a mettere assieme tutti i pezzi per completare il puzzle.

    Ecco il mio problema. Spero che questo possa essere utile ad altri che come me realizzano siti e vorrebbero farlo in maniera autonoma e fiscalmete regolare :).

    Io realizzo siti web (grafica e montaggio), vorrei mettermi in proprio e aprire la partita Iva.
    da quello che ho letto ho capito che devo:

    Aprire la partita iva presso l’ufficio delle entrate(con regime contribuenti minimi nel mio caso) con codice 74.10.21 Attività dei disegnatori grafici di pagine web (ATECO 2007)
    Andare all’Inps e richiedere la gestione separata

    e il gioco e fatto, ora mi (vi) chiedo:

    • Il codice attività è coretto?
    • Aprire la partita iva ha un costo? Quale? Iva con regime contribuenti minimi pago il 20% a fine hanno su quanto ho fatturato meno eventuali costi scalabili? Come pago?
    • Inps. con la gestione separata si versa il 24,72% di quello che fatturo. Questa quota si versa a fine hanno? se malauguratamente fatturo ZERO verso ZERO ? Come si versa?

    Potete postare un esempio di fattura completo che tenga conto per l’Iva del regime contribuenti minimi, inps ( se ce da imputare una rivalsa ). Vi sarei molto grato se l’esempio di fattura fosse il più completo possibile, perchè io non ho la minima idea di come fare.

    Se per caso qualcuno che legge questo forum realizza siti web, in proprio restando fiscalmente nel regime dei contribuenti minimi lo pregerei e ringrazierei di cuore di condividere la propria conoscenza rispondendomi e magari di creare una piccola guida su come fare tutto da zero, creazione P.Iva, versamenti Inps, Creazione fatture, eventuali consigli :). se nn la fa nessuno prometto che appena a fare tutta la trafila, la guida la faccio io, perchè e veramente uno sclero capire come funziona questa fisco-burokrazia!

    Ps. so benissimo che tutto questo me l avrebbe risolto un commercialista, ma i commercialisti costano, ed ora il mio conto piange rosso, quindi mi devo sbrigare da solo e con l'aiuto delle persone che reggono e rendono viva la rete.

    [...]
    Grazie
    speriamo bene 🙂


  • User

    Il codice mi sembra corretto.
    Nel sito Istat se entri nella sezione Ateco 2007 trovi alla tua destra sotto Ateco 2007 le note esplicative che danno una descrizione più dettagliata delle varie attività.
    L'apertura della Partita Iva non ha nessun costo, l'imposta sostitutiva la pagherai quando compilerai la dichiazione dei redditi (Modello Unico) nel 2009. Nel Quadro RE (Redditi di lavoro autonomo e professionale) indicherai sia i ricavi conseguiti e i costi, l'imposta sostitutiva verrà calcolata sulla differenza (reddito).
    Anche l'Inps la verserai con il modello Unico compilando il quadro RR ed indicando il reddito professionale.
    Le scadenze ancora non si sanno ma indicativamente il versamento di Unico 2009 dovrebbe essere effettutato verso il 16 giugno 2009.

    Per la Fattura

    Compensi Professionali 100,00 €
    Ritenuta d'acconto 20% 20,00 € (Solo se fatturi a soggetti Iva)
    Netto da pagare 80,00 €
    Non soggetta ad Iva art. 1 comma 1000 legge finanziaria 2008

    Buon Lavoro!!


  • User

    Mi sono dimenticato se la fattura supera i 77,47 € devi applicare la marca da bollo da 1,81 €


  • User Newbie

    Solo una cosa non mi è ancora chiara, leggendo nel forum aprendo partita Iva con gestione semplificata c'era scritto che nella fattura non dovevo comprendere l'Iva. nel tuo esempio c'è il 20% di ritenuta d'acconto, sarebbe l'lva? la marca da bollo da 1,81 ? sarebbe che devo andarla a comprare e appicicare sulla fattura? (scusa per la banalità della domanda ma non ho pratica con le fatture.
    Nella voce compensi professionali posso mettere le specifiche del lavoro svolto vero?
    Sempre da inserire nella fattura ho letto di una rivalsa Inps 4% devo inserirla nella fattura o non è il mio caso?
    Quindi a quanto ho capito pago l'Inps e l'Iva solo su ciò che guadagno (ricavi-costi)? Nelle mie ricerche mi era preso un colpo, avevo letto che a prescindere dovevo pagare di Inps circa 2000 euro.
    Sembra tutto semplice vado all ufficio dell' Agenzia delle Entrate, con il mo codice istat, apro la partita Iva. Devo anche andare all'Inps o basta versare nel modello unico?
    Grazie mi hai chiarito molte cose, la prossima settimana vado a aprire la P Iva e posso incominciare a cercare qualche lavoro.
    Ciao


  • User Attivo

    **** MODIFICATO: mancava un "NON" fondamentale

    Attenzione**: cercherò di approfondire la questione, però non mi risulta che chi opera come impresa (cioè con una sua partita iva) per la realizzazione di siti internet, **NON **si possa iscrivere alla gestione separata INPS come libero professionista, salvo che non sia già iscritto a qualche altra cassa previdenziale (ad esempio degli ingegneri, ecc.).

    Normalmente si deve iscrivere come lavoratore autonomo - in quanto vende un serivizio - e paga i contributi fissi sul minimale ed inoltre, eventualmente, i contributi a percentuale sul reddito se supera il minimale.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Grisu59.
    Non so se hai sbagliato thread, in caso comunicamelo che sistemo!

    Se ti riferisci proprio a questo, mi pare che lndlab sia inquadrato come professionista e quindi debba iscriversi alla gestione separata 🙂


  • User Attivo

    Mi riferisco proprio a questo thread e preciso
    Se Indlab apre una partita iVA con codice ISTAT 74.10.21 (come lui ha detto) rientra a pieno titolo nei servizi e - salvo che lui non sia già iscritto ad una cassa previdenziale di professionisti - si dovrà iscrivere anche alla Camera di Commercio e pagare i contributi come lavoratore autonomo.


  • User Newbie

    Non ho capito bene alla fine che fare con l'Inps. Grazie a tuttii comunque per l'interessamento e la partecipazione, rimango in attesa di ulteriori chiarimenti e linee guida.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao lndlab
    Ciao grisu59

    Visto che sulla tematica professionista / impresa per il cod 74.10.21 c'è qualche piccola diversità di vedute (sempre benvenuta qui in gt se costruttiva :)), sposto il thread in problemi fiscali del web; in tal modo potremo sondare anche le opinioni di altri esperti.

    Ciao :ciauz:


  • User Newbie

    ciao


  • User

    riassumo i messaggi di una mia precedente discussione perchè purtroppo non ho ancora ben chiare le idee..

    COSA VOGLIO FARE:
    1- vendere il mio proddotto: un applicativo web (sito personalizzabile);
    2- mettere online un portale per raggruppare i miei clienti che sottoscrivono a questo sito, e da usare come vetrina per il mio prodotto;
    3- la possibilità di inserire pubblicità sul portale in appositi spazi (compreso AdSense di Google) (questa opzione per ora posso farne a meno);

    Per stare in regola mi hanno detto che dovrei aprire la partita IVA come DITTA INDIVIDUALE e non come LIBERO PROFESSIONISTA, in quanto il libero prof. non può effettuare vendite.
    Come dittà individuale dovrei anche iscrivermi alla camera di commercio versando circa 90€ annui.

    Discorso INPS: versamento di 2800€ annui FISSI (se sto sotto un reddito di 13.500€ annui, sennò il costo aumenta addirittura).
    Quindi da pagarsi anche se io dovessi fatturare poco o addirittura 0€.

    STUDIO DI SETTORE
    Lo studio di settore mi castra subito oppure avrei un margine di tempo per affermare la mia attività?
    Se dopo tale eventuale margine di tempo io non riuscissi a dirigere bene la mia attività stando purtroppo sotto i redditi previsti dallo SDS, lo prendo in quel posto con sanzioni salate?