• User Newbie

    Funzionamento scontrini/ricevute al commercialista

    Una domanda semplice semplice, ma non sono riuscito a trovare spiegazioni sul web.
    Lavoro in un studio di commercialisti, ma come studio non abbiamo mai avuto tra i nostri clienti dei negozi (ma solo società e professionisti).

    Come funziona in maniera sintetica e pratica il rapporto tra negoziante (impresa che emette scontrini e ricevute fiscali) ed il commercialista?

    Mi spiego meglio, concretamente:
    a fine giornata il negoziante stampa lo scontrino riepilogativo e lo annota a mano su un libro? (E' il registro dei corrispettivi? O un libro "cassa"?). O non annota nulla?
    Alla fine del mese (o del trimestre) fornisce il libro da lui compilato al commercialista per la registrazione contabile e la liquidazione IVA?
    Oppure il negoziante fornisce al commercialista solo gli scontrini riepilogativi? (con che tempistiche?)
    Chi conserva alla fine gli scontrini e le ricevute fiscali?

    Come funziona? :bho:

    Mi scuso per la "stupidità" della questione e ringrazio in anticipo. :lipssealed:


  • [...]


  • Super User

    Caro Criceto non mi sembra il caso di rispondere in questo modo su questo forum poi.

    Il nostro regolamento del forum per prima cosa insegna a rispettare qualsiasi altro utente. Ti invito alla lettura del regolamento dunque e a non rivolgerTi in questo modo ad altri utenti.

    Questo luogo è un luogo per prima cosa di condivisione della conoscenza e non abbiamo l'abitudine di dare giudizi sulla qualità delle domande. Mai ci permettiamo di dare giudizi del genere.

    Pigfoot (cui do il benvenuto sul forum GT) ha invece fatto una domanda molto interessante ed a cui nemmeno io, che esercito la professione da dieci anni circa, so dare una risposta.

    Non riguarda aspetti normativi, economici, aziendali o comunque tecnici.... a buona lettura essa riguarda invece i flussi documentali e gli aspetti procedurali... che il suo studio, specializzato in altra tipologia di clientela, si trova forse per la prima volta ad affrontare.

    Legittima e degna come domanda quindi... in piena linea sia con questo forum che con questa sezione.

    Perchè neppure io so dare risposta???
    Perchè anche nel mio studio, e neppure nei due studi che ho vicino si seguono negozi al dettaglio... anche noi abbiamo clienti società manifatturiere, di trading, di servizi, professionisti, autonomi e privati... ma non negozi.
    Non per questo non mi sento un commercialista "VERO" come dici tu.

    Quindi spero che qualcuno possa aiutare pigfoot a capire quali siano le migliori strade per organizzare un nuovo servizio... tecnicamente sono sicuro che il suo studio sarà in grado di dare tutto il supporto necessario.

    Lascio invece ai titolari del forum altre decisioni in merito.

    Paolo


  • Super User

    Ciao criceto, quotando al 100% quanto ti è stato esposto chiaramente dal Moderatore, ti ricordo il regolamento :

    4.0. Rispettate sempre gli altri utenti, il forum ed i moderatori.
    Le discussioni sul forum devono rispettare le normali regole di buon comportamento.

    Hai 15 giorni di Ban per rileggerti il regolamento, se vorrai tornare spero che sarà per rispettarlo.


  • User Newbie

    Ringrazio Paolo e Jack1971 per le difese e la solidarietà.

    Non ho avuto modo di leggere la risposta di criceto, quindi non saprei proprio cosa dire; in ogni caso sono dispiaciuto per la sua reazione, pazienza! 🙂

    In effetti come ho scritto nel mio post, mi "scusavo per la stupidità della domanda", ma le cose stanno esattamente come ha detto Paolo.
    Concludo con una massima per sdrammatizzare:
    "Il vero "ignorante" non colui che non sa, ma colui che non cerca di sapere e di imparare". 😊


  • User Attivo

    @pigfoot said:

    Una domanda semplice semplice, ma non sono riuscito a trovare spiegazioni sul web.
    Lavoro in un studio di commercialisti, ma come studio non abbiamo mai avuto tra i nostri clienti dei negozi (ma solo società e professionisti).

    Come funziona in maniera sintetica e pratica il rapporto tra negoziante (impresa che emette scontrini e ricevute fiscali) ed il commercialista?

    Mi spiego meglio, concretamente:
    a fine giornata il negoziante stampa lo scontrino riepilogativo e lo annota a mano su un libro? (E' il registro dei corrispettivi? O un libro "cassa"?). O non annota nulla?
    Alla fine del mese (o del trimestre) fornisce il libro da lui compilato al commercialista per la registrazione contabile e la liquidazione IVA?
    Oppure il negoziante fornisce al commercialista solo gli scontrini riepilogativi? (con che tempistiche?)
    Chi conserva alla fine gli scontrini e le ricevute fiscali?

    Come funziona? :bho:

    Mi scuso per la "stupidità" della questione e ringrazio in anticipo. :lipssealed:

    Il totale degli scontrini della giornata (che non è detto combaci con la mezzanotte es. tutti i bar notturni non chiudono ma i la cassa alle ore 0.00) viene annotato sul libro registro dei corrispettivi. Viene consegnato fine mese, se liquidazione mensile o bimestralmente/trimestralmente se liquidazione trimestrale una copia del registro (fogliostaccabile a doppia copia carbone). Lo scontrino riepilogativo lo trattiene l'esercizio ad ogni modo per cìè un'altra copia interna al registratore solitamente.
    Le ricevute fiscali le tiene l'esrcizio solitamente ma alle volte le tiene lo studio contabile.

    Alberto


  • User Newbie

    @Destroy said:

    Il totale degli scontrini della giornata (che non è detto combaci con la mezzanotte es. tutti i bar notturni non chiudono ma i la cassa alle ore 0.00) viene annotato sul libro registro dei corrispettivi. Viene consegnato fine mese, se liquidazione mensile o bimestralmente/trimestralmente se liquidazione trimestrale una copia del registro (fogliostaccabile a doppia copia carbone). Lo scontrino riepilogativo lo trattiene l'esercizio ad ogni modo per cìè un'altra copia interna al registratore solitamente.
    Le ricevute fiscali le tiene l'esrcizio solitamente ma alle volte le tiene lo studio contabile.

    Alberto
    Quindi, se ho capito bene:
    il negoziante annota il totale degli scontrini sul registro dei corrispettivi e consegna la copia (staccabile) allo studio di contabilità.
    Lo studio si limiterà a calcolare l'IVA ed a fare la liquidazione, senza bisogno di reinserire in contabilità sul software i dati del registro (se è già il registro ufficiale immagino non sia necessario reinserire i dati in contabilità, sarebbe un'operazione doppia e inutile; è corretto?).
    In pratica: lo studio non vede gli scontrini ma solo il foglio del registro dei corrispettivi?


  • User Attivo

    Le possibilità sono 2:
    -inserire giorno per giorno il totale degli incassi indicato sul registro corrispettivi
    -inserire a fine mese il totale del registro corrispettivi (contabilità semplificata)

    Alberto


  • User Newbie

    @Destroy said:

    Le possibilità sono 2:
    -inserire giorno per giorno il totale degli incassi indicato sul registro corrispettivi
    -inserire a fine mese il totale del registro corrispettivi (contabilità semplificata)

    Alberto
    Davvero grazie di cuore. 🙂
    Chiunque volesse aggiungere altre indicazioni... è sempre ben gradito! :smile5: