• User Newbie

    Come entrare in possesso di una casa ereditata, occupata senza titolo

    Mia madre muore nell'ottobre del 2008. Lascia un testamento scritto di suo pugno.
    L'accettazione della successione avviene a fine gennaio 2009 (non sono state versate ancora le imposte all' Agenzia delle Entrate). Mia madre aveva concesso in comodato d'uso gratuito (non scritto) ad un nipote l'appartamento da me ereditato. A inizio marzo 2009 chiedo di liberarmi l'appartamento entro fine maggio.
    A metà giugno 2009, non avendo ricevuto alcun segnale, faccio partire una raccomandata con la quale chiedo che la casa venga liberata subito. Minaccio di adire le vie legali.
    Ai primi di luglio mi chiedono 6.000 Euro per andarsene.
    Qualche giorno dopo accettano di sottoscrivere un contratto di affitto per 400 Euro al mese.
    Domenica, 19 luglio 2009 l'occupante mi dice 1) non firmo alcun contratto; 2) non intendo andarmene; 3) sono disposto a comprarmi la casa per 20 mila Euro (orientativamente l'immobile dovrebbe valere più di 100 mila).
    L'occupante è un pluripregiudicato con obbligo di firma ed in attesa di una sicura condanna con arresti domiciliari. Ha usato uno degli annessi della casa per nascondere droga (trovata dalla polizia). E' sposato ed ha due bambine.
    Mi sono rivolto alla polizia, ma senza alcun esito.
    Cosa è opportuno fare per:

    1. cautelarmi ai fini delle mie responsabilità come proprietario della casa.
    2. entrare in possesso del bene il più rapidamente possibile.
      Ho letto un po' in giro su Internet ed ho visto che esistono alcune possibilità interessanti in merito al punto 2, ma non so quanto applicabili al mio caso. Il procedimento monitorio sembrerebbe molto efficace così come il ricorso all'ex articolo 700.
      Grazie per l'attenzione
      Cadmo

  • Super User

    Ha la residenza li?
    Se si come ha fatto?
    Hai provato a denuciarlo?


  • User Newbie
    1. No, non ho io la residenza lì, ma lui. Vi abitava già da due anni. Mia madre, volendo aiutarlo lo ospitava.
    2. Ho provato a fargli una diffida, ma sia i Carabinieri che la Polizia hanno giudicato il fatto privo di rilevanza penale e non hanno voluto accogliere l'esposto. Mancavano le minacce. Se avessi Personalmente ritengo che approfittando delle lungaggini della giustizia civile si stia cercando di estorcermi il bene.
      Mimmo

  • Moderatore

    Direi che se ha gli arresti domiciliari, li ha il domicilio.
    Soluzioni possibili ne vedo poche, non si può spostare neanche se volesse.
    Dovresti sentire un legale esperto, penso che puoi ipotizzare di trovargli un altro domicilio (a spese tue, anticipagli 6 mesi) e vedere se il giudice lo fa spostare (mia ipotesi, non ho esperienza).

    Altrimenti fai come ho fatto io (non era così incasinata), vendi la nuda proprietà al altri (per il 70-75%) del valore totale, ovviamente senza nascondere la storia attuale. Ci sono molti imprenditori edili nord-africani che accettano questo rischio di buon grado, senti sempre un avvocato che conosca questi imprenditori, evita le agenzie.


  • Super User

    Quindi la residenza è strata firmata da tua mamma?

    la polizia e i carabbinieri siamo sicuri che possono non accettare una diffida? L'hai mandata a tuo nipote con raccomandata A/R?

    In che regione vivi?

    Hai in casa un pluripregiudicato e le forze dell'ordine dicono: privo di rilevanza...:x

    Prova ad andare in provincia o telefona a Roma o Milano (forze dell'ordine).

    Ti ricordo che esistono associazioni sia per chi affitta, sia per è in affitto.

    Tienici informati:)