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    Esclusiva e variazione unilaterale di contratto

    Salve, ho un quesito da porvi su una questione per me molto importante.

    Ho un mandato da procacciatore d'affari - anche se poi faccio tutt'altro, vedi oltre - per conto di una agenzia di un noto marchio multinazionale.
    Ora, questa agenzia nel corso del tempo ha di fatto peggiorato le mie condizioni di lavoro attraverso innumerevoli mancanze, modifiche del modus operandi lavorativo, errori, omissioni eccetera.
    Da ciò scaturisce la mia voglia di lasciarla per andare a lavorare presso un'altra agenzia, che mi ha fatto una proposta interessante con "nero su bianco" molte delle condizioni per me irrinunciabili per poter lavorare al meglio; ovviamente poi porterei con me gli agenti che attualmente coordino, dato che il mio lavoro, a tutti gli effetti, è quello di fare selezione, formazione, affiancamento e gestione del personale commerciale (gli agenti).

    Nel contratto che ho sottoscritto con l'agenzia c'è però scritto che, in virtù delle provvigioni generose che loro pagano sulla vendita dei servizi (che NON è il mio compito principale), io posso rescindere dal contratto quando voglio, poi però non devo operare nello stesso settore merceologico per un periodo di ben due anni (!!!).
    Invece io voglio non solo continuare a lavorare in quel settore (anche perché mi sono costruito un bel portafoglio clienti e gruppo di agenti) ma per lo stesso "marchio", però con una agenzia più seria.

    Ora, cosa succede : l'agenzia ultimamente mi ha mandato un nuovo "listino provvigioni", ovvero ha modificato - nè in meglio nè in peggio, solo qualche ritocco - i "gettoni" che vengono pagati agli agenti in caso di vendita dei servizi, me compreso pur facendo altro al 99%.
    Questa, per me, è una variazione unilaterale del contratto, che quindi io posso decidere se accettare (continuando a lavorare con loro) o meno (cessando di lavorare con loro).

    La mia opinione quindi è che, cambiando il listino provvigionale, al quale è legato il vincolo di esclusiva di cui sopra ("in virtù delle provvigioni...."), in caso io non accetti questa variazione unilaterale del contratto, viene annullato tutto il contratto, esclusiva inclusa.
    Questo perché a me non è data facoltà di scegliere se accettare o meno il nuovo listino provvigionale, se non l'accetto DEVO andare via, ma a questo punto, sempre secondo me, se cambia la condizione sine qua non dell'esclusiva contrattuale - le provvigioni - cessano il contratto ed anche l'esclusiva, perché questi potevano essere validi SOLO prima, ovvero quando ho accettato il primo contratto con determinate provvigioni, e non più dopo, perchè è come se L'AZIENDA STESSA AVESSE ANNULATO il contratto precedentemente sottoscritto con tutte le condizioni in esso inserite, a partire dall'esclusiva.

    Vorrei sapere qualche esperto del settore cosa ne pensa.
    La cosa mi interessa molto perché, ovviamente, oltre a riguardare me, riguarda anche la posizione contrattuale degli agenti che lavorano con me, che è la stessa, inclusa variazione unilaterale del contratto con modifica delle provvigioni e clausola di esclusiva.

    Ringrazio quanti vorranno e potranno rispondermi.

    Bart