• User

    perquisizione sul posto di lavoro

    Buongiorno
    Vorrei sottoporre un piccolo problema. Mia figlia lavora part-time da tre mesi presso un piccolo bar in un centro commerciale . Premetto che a turni il bar è coperto da mia figlia un’altra ragazza e ultimamente è arrivata a sostituire la responsabile del bar la nipote del titolare . Non ci sono mai stati problemi solo che da alcuni giorni non quadrano i conti in cassa. Ieri il titolare ha praticamente accusato mia figlia e l’altra ragazza di aver preso i soldi dalla cassaforte , mancavano 500 euro . Le ragazze hanno negato il fatto di aver rubato e soprattutto hanno fatto presente che la chiave della cassaforte era solo una e la teneva la nuova arrivata (la nipote del titolare). Non credendo alle parole delle ragazze , perché secondo lui era impossibile che la nipote potesse fare una cosa del genere, ha chiamato i carabinieri e le ha fatte perquisire . Non hanno trovato niente ma il titolare è rimasto fermo sulla sua opinione.
    Ora io vorrei sapere due cose:
    1 . il titolare può far spogliare completamente le due ragazze lasciandole in mutande ? (durante la perquisizione erano presenti un carabiniere la collega e il titolare deve esserci tutta questa gente?) mia figlia ha 18 anni ed era molto in imbarazzo
    2. visto che il titolare ha escluso a priori la nipote , se non trovano il colpevole può accusare le 2 ragazze che sono state loro ed eventualmente richiedere il rimborso della quota mancante?
    Vorrei capire cosa si può fare visto che le ragazze non hanno le chiavi della cassaforte, non c’è scasso , non hanno preso i soldi, non gli hanno trovano niente né nelle borse né addosso.
    Se c’è qualche legge o qualcosa che le tutela , sapere cosa risponde
    Grazie distinti saluti


  • User Attivo

    Gentile Utente,

    1. nel nostro ordinamento nessuno può essere sottoposto a perquisizione personale se non per provvedimento motivato dell'Autorità Giudiziaria Competente ovvero con provvedimento di un magistrato e non sicuramente sulla base di accuse sommarie avanzate dal proprietario.
      E' questo un principio cardine della nostra Costituzione (art. 13).
      Dunque la perquisizione è assolutamente illegittima.
      Il proprietario se aveva dubbi avrebbe dovuto sporgere denuncia e nient altro.

    2. se il proprietario ha dei dubbi su sua figlia può sporgere denuncia-querela (per furto o altri tipi di reato) ma ovviamente se non il procedimento penale venisse archiviato (come dovrebbe essere in questo caso in base al suo racconto) Sua figlia potrebbe sporgere denuncia per calunnia o addirittura potrebbe essere la procura della repubblica ad aprire d'ufficio un procedimento per calunnia.

    Saluti.

    Avv. Luciano Castaldi


  • User Attivo

    Salve
    vada a parlare con il comandante della stazione dei Carabinieri di competenza e chieda spiegazioni sull'operato dei militi. Dal suo racconto si può presumere un abuso di potere per far spogliare le due ragazze. Penso che il militare poteva solo fare un verbale di furto contro ignoti ed invitare il proprietario a sporgere querela. Se rilevava dei fatti concreti a carico delle ragazze poteva fermarle ed accompagnarle presso la Stazione dei Carabinieri.


  • User

    Grazie a tutti per le risposte
    mi sembrava infatti un comportamento poco corretto
    vedrò come procedere
    grazie saluti


  • Non stia troppo a "vedere come procedere", vada in caserma e sollevi un putiferio!
    Minacci querela nei confronti di chi ha chiesto la perquisizione e nei confronti di chi la ha eseguita in quel modo barbaro.
    Minacci di rivolgersi alla stampa.
    Pretenda le scuse scritte dei coinvolti per non procedere penalmente e fatta salva l'eventuale richiesta di risarcimento.
    Questo per due motivi.

    1. da come espone le cose ha ragione di farlo e ci sono le premesse per un cazziatone da parte del comando ai due tutori dell'ordine (sic) e al padrone e per l'ottenimento di un congruo risarcimento.
    2. il NON farlo sarebbe una implicita ammissione di colpevolezza.

    Se ottiene soddisfazione provveda ad inoltrare richiesta di risarcimento per danni morali nei confronti del padrone, tanto ormai la carriera in quel locale è finita.

    Consiglio a tal fine di sentire urgentemente un legale prima di andare in caserma, meglio ancora farsi accompagnare da lui (vedrete che non ve ne pentirete, in questo caso chi più spende più incassa).


  • User

    Scusate la mia ignoranza , c?è una cosa che non capisco. Se le perquisizioni non possono essere fatte , per quale motivo possono essere fatte negli aeroporti, nei supermercati nel caso pensano che qualcuno ha rubato, negli stadi ecc? si sono altre normative o condizioni in cui è possibile farlo ? non è la stessa cosa ?


  • Non è che "non possono essere fatte" devono essere fatte con opportuna procedura.
    Nel caso in questione le malcapitate sono state fatte spogliare IN PUBBLICO e non in apposito locale debitamente appartato e per di più non per motivi di ordine pubblico o di sicurezza ma per semplice richiesta di un privato senza una preventiva denuncia ....
    Le premesse di cui sopra ci sono tutte, rinnovo il consiglio di rivolgersi ad un legale (penalista mi raccomando).


  • User

    Scusate ma la mia storia sta continuando. Mia figlia è al lavoro e durante la pausa mi ha avvisato che stasera controlleranno i soldi e si deve fermare perchè deve essere presente . Praticamente ogni fine turno loro infilano in cassaforte (tipo cassetta della posta) la busta con l'incasso che hanno fatto , segnano sulla busta l'importo e per loro finisce lì. Stasera aprono le buste e controllano il loro contenuto. ogni busta dovrà contenere l'importo indicato a mano sull'esterno. Siccome ormai sono prevenuta mi faccio delle domande. Se le persone che hanno la chiave della cassaforte hanno manomesso il contenuto delle buste facendo sparire dei soldi come facciamo a provare il contrario? per esempio se sulla busta viene scritto 50 euro e aprendola ne trovano solo 10 come facciamo a dire che ne erano state messe 50 e qualcuno li ha fatti sparire? E poi se hanno già detto che mancavano 500 euro come hanno fatto a provarlo se le buste le aprono oggi? Ci sono troppe cose che non mi tornano. Mia figlia ha 18 anni e molte domande non se le pone perchè è ingenua ed essendo maggiorenne io non posso intervenire giusto?
    grazie per le Vs risposte


  • Un controllo in tal senso è legittimo, resta da vedere come viene sigillata la busta e in presenza di chi viene fatto il controllo.

    Una cosa ancora .... ammettendo per assurdo che la tua figliola sia effettivamente colpevole degli ammanchi precedenti sarebbe una emerita imbecille se, avvertita in anticipo, mettesse un busta decurtata .....

    Suggerimento per la figluola: predisporre elenco dei biglietti di banca inseriti nella busta con relativi numeri (distinta) ed inserirla nella busta.

    Così per sapere (mi sta sorgendo un dubbio) la faccenda delle "buste" era già in vigore prima o è una novità?

    Delle due l'una:

    Se era in vigore prima potevano sapere benissimo chi aveva decurtato la busta senza fare tutto quello strepito.

    Se è una novità la cosa è legittima ed è una ottima cosa.


  • User

    il discorso delle buste c'è da prima che arrrivasse mia figlia e comunque lei non ha la possibilità di cambiare le buste , lo può fare solo chi ha la chiave
    era solo un mio dubbio nel caso stasera trovano qualcosa che non va.
    grazie


  • User

    Stasera se mancheranno i soldi nelle buste (e potrebbe succedere come è successo prima), ecco che riusciranno a giustificare il fatto di aver perquisito le due ragazze. E' una trappola. Lei dovrebbe andare subito dai Carabinieri con un legale. Roba da matti.


  • User Attivo

    niente giustifica la perquisizione fatta in assenza di provvedimento dell'autorità giudiziaria.
    Senza provvedimento del Giudice (p.m.) non vi può essere alcun tipo di perquisizione personale.


  • rinnovo il consiglio di rivolgersi ad un legale (penalista mi raccomando).


  • User Attivo

    La vicenda raccontata appare assorda, in particolare per la presenza contemporanea delle due ragazze. Il carabiniere avrebbe compiuto un abuso troppo palese e documentato. Io cercherei di capire se il racconto di sua figlia è veritiero


  • Sarebbe utile ed estremamente interessante conoscere gli accadimenti di ieri sera.


  • User

    E' finito tutto bene. Alla fine ieri sera è saltato tutto perchè hanno preso sul fatto la persona mentre sottraeva i soldi. Hanno fatto alle ragazze le loro scuse per quanto era accaduto e mia figlia ha deciso di non fare niente .
    Ringrazio tutti per i consigli.


  • Chi era la colpevole?
    che iniziative sono state prese al riguardo?
    è intervenuta di nuovo la benemerita o è stato fatto tutto in famiglia?
    è stato steso un verbale?
    la notizia di cui sopra è controllata o si basa solo su dichiarazioni della figliola?

    A parte questo fate molto male a lasciar perdere, pretendete almeno scuse scritte da parte del padrone e da parte dei militi.

    NON LASCIATE CADERE LA COSA SENZA UN RISCONTRO SCRITTO!
    (e questo è un consiglio da amico e da vecchio sindacalista)


  • User

    Il colpevole era una persona che lavorava da tempo nel locale , è stato licenziato in tronco
    Alle ragazze è stata data una lettera di spiegazioni e scuse su quanto è accaduto
    (i dettagli preferisco tenerli privati)
    Non sono molto d’accordo con la decisione di mia figlia ma forse è meglio chiudere la cosa così anche perché alla fine per noi non ci sono risvolti negativi.


  • User

    [...]


  • Non è detto che per voi non ci siano risvolti negativi, come potete sapere cosa risulta nelle scartoffie della benemerita?
    Consiglio di recarsi alla caserma, far vedere la lettera e richiedere ANCHE A LORO scuse scritte che vi prosciolgano totalmente.