• User Newbie

    sollecito di pagamento da Equitalia

    Buonasera a tutti,
    ho un dubbio su una comunicazione pervenuta ad un mio cliente da parte di equitalia. Premett che non trattasi di raccomandata ar e che l'oggetto della stessa è "Sollecito di Pagamento Codice fiscale..".
    Sinceramente non ho mai visto una cartella stilata in questo modo, perciò mi sto rivolgendo a voi. Inoltre, fa riferimento ad un mancato versamento di contributi risalente al 2001 dei quali dicono di aver già dato notifica il 26/05/2004 (il cliente nega, però son passati tanti anni per cui non so..). Quello che io ora mi chiedo, ma dal 2004 ad oggi hanno dormito se veramente volevano questi soldi? non è passato troppo tempo, ben 8 anni? e la prescrizione? in questo caso vale?

    Grazie


  • Non è una cartella ...
    Nuova prassi ...
    Prima di passare alle "vie di fatto" (fermo, ipoteca etc ...) sono obbligati ad inviare un sollecito (o due, adesso non ricordo) e NON PER RACCOMANDATA
    Quanto alla cartella originaria del 2004 secondo me non è prescritta.
    Potrebbe però essere viziata nella notifica ...
    Io chiederei di visionare la relata.


  • Super User

    Ciao Pfad. I termini di prescrizione seguono quelli del tributo stesso. Nel caso dell'Inps la legge 335/95 ha ridotto i termini di prescrizione da 10 a 5 anni.
    Quindi questo credito è prescritto.


  • Non sono convinto.
    una cosa è la prescrizione dell'imposta, altra è la prescrizione della cartella esattoriale.
    La cartella esattoriale è titolo esecutivo, per cui opera la prescrizione ordinaria decennale.
    Quindi, nel suo caso, la notifica della cartella esattoriale è avvenuta nei termini (2001-->2004, tre anni), perchè effettuata nei 5 anni successivi alla scadenza della imposta, per cui adesso opera la prescrizione ordinaria decennale relativa alla cartella esattoriale.


  • Super User

    No, criceto. La cartella esattoriale è la mera richiesta di pagamento... Il credito si prescrive secondo la propria natura. Il credito è dell'Inps.. non di Equitalia che è solo l'agente di riscossione. Quindi, se si vuole interrompere la prescrizione si deve fare atto interruttivo nei termini ed essa si rinnova, nel caso specifico, di altri 5 anni.
    Una mera comunicazione non è atto interruttivo. Inoltre la cartella esattoriave "vale" un anno. dopodichè si deve notificare l'intimazione di pagamento, che ha valore di (vado a memoria e mi riservo) 6 mesi. Senza questi atti il credito esiste ma non è esigibile.
    Recente giurisprudenza nega che la cartella inviata per raccomandata abbia valore di notifica perchè assente, nell'atto, la relata.


  • "Inoltre la cartella esattoriave "vale" un anno. dopodichè si deve notificare l'intimazione di pagamento, che ha valore di (vado a memoria e mi riservo) 6 mesi."

    Saresti così cortese da inserire dei riferimenti normativi? la cosa è di mio estremo interesse.

    PS: io ero rimasto alla prescrizione decennale delle cartelle.
    come pure alcuni legali: http://www.ricorsi.net/forum/cartelle-esattoriali/4804-chiarimento-concetto-di-prescrizione-cartelle-etc.html


  • Super User

    E' la legge sulla riscossione. Al momento non sono in studio e non ricordo il numero. L'intimazione di pagamento si riferisce all'art. 50 di detta legge.


  • Alludi a questo:
    50. Termine per l'inizio dell'esecuzione.

    1. Il concessionario procede ad espropriazione forzata quando è inutilmente decorso il termine di
      sessanta giorni dalla notificazione della cartella di pagamento, salve le disposizioni relative alla
      dilazione ed alla sospensione del pagamento.
    2. Se l'espropriazione non è iniziata entro un anno dalla notifica della cartella di pagamento,
      l'espropriazione stessa deve essere preceduta dalla notifica, da effettuarsi con le modalità previste
      dall'articolo 26, di un avviso che contiene l'intimazione ad adempiere l'obbligo risultante dal
      ruolo entro cinque giorni (1).
    3. L'avviso di cui al comma 2 è redatto in conformità al modello approvato con decreto del
      Ministero delle finanze e perde efficacia trascorsi centottanta giorni dalla data della notifica.

  • Super User

    Si. Esattamente criceto.


  • Quell'articolo però non pone la validità della cartella ad un anno, dispone solo che trascorso un anno (e quindi entro i dieci) una eventuale azione debba essere preceduta da opportuna intimazione.

    Peccato, ero già in fibrillazione per l'entusiasmo.


  • Super User

    No criceto.. mi son spiegata male...
    Se dopo un anno dalla notifica Equitalia non riscuote, il credito esiste ma non è esigibile. Cioè non può pignorare se non si paga.
    Per rendere esecutiva la cartella deve notificare l'avviso ex art 50 di intimazione di pagamento e questo avviso vale solo 6 mesi...poi la cartella torna nel limbo.

    Criceto...la prescrizione NON è di dieci anni, ma, per l'INPS di 5 anni.

    E' di 10 anni per es. il canone rai...

    Equitalia può solo riscuotere un credito in questo caso INPS. E' come se si affida ad un recupero crediti il proprio credito... non esiste una disciplina che preveda che il conferimento all'esattore allunghi il periodo a prescrivere.

    Ogni credito ha il suo periodo di prescrizione che dev'essere osservato.Quindi, nel caso de quo il credito, se non vi sono stati atti interruttivi, è prescritto ai sensi della l. 335/95.


  • La cosa mi interessa moltissimo,
    La cartella in se quindi non è un atto interruttivo?


  • Super User

    La cartella interrompe la prescrizione come ogni altro atto notificato. Nel nostro caso è stata interrotta nel 2004. Ma la prescrizione si è compiuta nel 2009.


  • User Newbie

    Wow!!!
    siete grandi! mi avete fornito tantissime informazioni, grazie. Comunque, per come la vedevo io, non avrei fatto nulla proprio perchè la lettera ordinaria non è tracciabile, pertanto potrebbe anche non essere mai arrivata al destinatario. Ho letto ieri che questo modo di operare da parte di Equitalia nell'ultimo periodo è molto frequente. Praticamente è come se avesse dimenticato di riscuotere dei crediti nei termini, ma ci prova lo stesso. Inoltre, il contributo INPS in questione è stato già pagato all'epoca, pertanto la richiesta di pagamento non ha fondamento.
    Tuttavia, per la cronaca, il cliente si è recato personalmente all'INPS territoriale e gli hanno detto di presentare un'istanza di sgravio, cosa che ha fatto. Tra qualche tempo vi farò sapere come è andata a finire.
    Comunque grazie a tutti.


  • User Newbie

    ho ricevuto un sollecito per una cartella notificata il 17/01/2003 e relativa ad Irpef-contributo ssn e contributo straordinario per l'europa (anno d'imposta 1996) cosa devo fare, visto che non ho più nulla?
    saluti


  • Super User

    Ciao giulio. Benvenuto nel Forum Gt.
    Se hai uno stipendio, vetture o quant'altro ti conviene impugnare.
    Le raccomandate Equitalia sono inesistenti.


  • User

    Buon pomeriggio, sono nuovo del forum e vorrei chiedervi alcune delucidazioni; In data odierna mi è stata recapitata una raccomandata da parte di Equitalia nella quale mi vengono chiesti poco più di 2000 euro per dei bolli non pagati e delle multe. Nello specifico:

    1. Tassa automobilistica anno 2000 --- notificata in data 29/06/2007

    2. sanzione amministrativa anno 2003--- notificata in data 01/03/2008

    3. sanzione codice della strada anno 2004---notificata in data 01/03/2008

    4. tassa automobilistica anno 2005---notificata il 19/05/2011

    5. tassa automobilistica anno 2007---notificata il 09/03/2012

    Le sanzioni del 2004 sono oggetto di richiesta da parte mia all'ufficio contravvenzioni di Roma della copia di relata notifica in quanto mai pervenute al mio domicilio, per il bollo del 2007 sono in possesso della ricevuta di pagamento e per i bolli del 2000 ho inoltrato ricorso per prescrizione e vizio della cartella ( mancava l'ente creditore).

    La mia domanda è; Gli altri crediti sono ancora esigibili da Equitalia? Nella cartella hanno minacciato di fermare la mia auto che è usata ma ha solo 3 anni di vita e mi sembra assurdo visto che esiste un ricorso in attesa di sentenza e una richiesta di documentazione risalente a febbraio 2013 delle copie di relata notifica delle multe. Potreste darmi consigli per favore? Non saprei come comportarmi. Tra l'altro dicono che posso fare ricorso entro 60 giorni, ma poi chiedono il pagamento entro 20!!! Mi sembra anomala questa cosa. Equitalia per anni mi ha inviato i bolli di un auto rubata e regolarmente denunciata sia alla polizia che al PRA come perdita di possesso. Ho dovuto fare raccomandate su raccomandate per risolvere il problema.

    Potreste darmi un consiglio per favore?

    Grazie.


  • Super User

    Ciao Majestic12. Benvenuto nel Forum GT.
    Nulla è più esigibile sotto vari profili.
    Cosa ha notificato equitalia? La cartella di pagamento, il sollecito o l'intimazione?


  • User

    Salve! Nella cartella non è specificato se trattais di intimazione o avviso, ma c'è scritto semplicemente che devo pagare quelle somme, ma ho spiegato sopra che alcune di esse aspettano documentazione richiesta da parte mia e già da tempo sollecitata, nonchè per una la sentenza del giudice.Minacce a parte mi chiedo come posso comportarmi, oltre a riscrivere a questi signori per spiegare il tutto, cosa che peraltro mi sembra assurda perchè loro dovrebbero sapere che c'è un ricorso per una di quelle cartelle. Poi ho le ricevute di pagamento del bollo 2007 che mio suocero mi ha già fornito!!! Vorrei evitare di ricominciare un altra causa e sapere se possono bloccarmi il veicolo. Tra due settimane devo partire per lavoro e possediamo solo quel veicolo in famiglia e abbiamo un bimbo di 2 anni. Accetto qualsiasi consiglio !

    Grazie di cuore.

    Ps quali sono i punti su cui poter far leva per la inesigibilità di quelle somme? I termini trascorsi dalla notifica ad oggi?


  • User

    Mi scuso ma credo che si tratti di un preavviso di fermo amministrativo, anche se non è scritto in maniera evidente ma segnalato tra le varie minacce presenti nella cartella.