• User Newbie

    Furto d'identita'

    Salve a tutti, scrivo per la prima volta in questo forum dopo aver lurkato un po' in quanto mi sembra di trovarvi persone disponibili e preparate.

    Ho due domande ben distinte da farvi:

    1. In caso di truffa online in cui vi sia violazione di un account da parte di un chiamiamolo "pirata" o comunque terzo che ha avuto accesso all'account di un venditore (es: ebay), cioe' detta in altri termini nel caso in cui si vendano degli oggetti non solo presentandosi a nome altrui (sostituzione di persona) ma usandone anche l'account ottenendone i dati in maniera non voluta dal proprietario, in che misura e' responsabile (se lo e') il proprietario dell'account violato dal "pirata"?

    2. Piu' in generale, se qualcuno usasse le mie credenziali (e per credenziali intendo nome, cognome, indirizzo (vero), codice fiscale (vero, facilmente ottenibile) ed eventualmente carta di identita' (ma falsa quella, per lo meno non ottenuta dal vero proprietario) qual'e' il danno maggiore che puo' crearmi? Ho letto di cose allucinanti come aprire partite iva a mio nome e comprare a mio nome firmando contratti (con firma ovviamente falsa)... Con le societa' di recupero crediti che poi vengono ovviamente da me...

    E, piu' importante, ditemi apertamente e sinceramente se per vostra esperienza personale (e non perche' "lo dice la legge") una persona in questa situazione e' tutelata? Cioe' io se io domani mi sveglio e inizio a ricevere richieste di pagamento a mio nome, io denuncio la cosa alle autorita', prendo un avvocato per rispondere a tutti che non sono io... Ma poi? Cosa dice la legge? Che mi tocca comunque pagare nel mentre? Scusate ma mi e' venuta la paranoia leggendo anche con quanta facilita' si ricavano indirizzi e codici fiscali da internet...

    Grazie.


  • Tutto possibile ....
    Quanto alla tutela ... si e no (più no che si)

    Per cui ... sempre all'erta e occhio alla penna.


  • User Newbie

    @criceto said:

    Tutto possibile ....
    Quanto alla tutela ... si e no (più no che si)

    Per cui ... sempre all'erta e occhio alla penna.

    Ti ringrazio per la risposta onesta... Ma cio' mi deprime moltissimo. Significa quindi che se arrivano cartelle da pagare (prendiamo il caso pratico piu' "doloroso") alla fine se non si trova chi mi ha preso l'identita'... le pago?

    PS: a questo punto meglio dire le cose come stanno... Mi sono entrati i ladri in casa e mi hanno rubato, oltre alle cose di valore, specificatamente le fotocopie dei documenti di identita' (patente, carta d'identita', codice fiscale)... E' per questo che sono in paranoia... Fidatevi vivo malissimo da quando ho scoperto cosa possono fare con le tue credenziali...


  • Nel tuo caso esiste una denuncia di furto e questa è sufficiente a tutelarti in caso di grane successive.


  • Super User

    Ciao rusticus .
    Laddove ti arrivino richieste di pagamento su contratti di cui tu non sai nulla denuncia la cosa e sarai esente da ogni responsabilità.


  • Se finisce nelle liste di proscrizione finanziaria scoprirà che la teoria è una cosa ... la pratica una cosa diversa ....


  • Super User

    Non mi è chiaro che vuoi dire Criceto. Vedrà cosa? Spiegati...


  • Finire li dentro è facile uscirci no.


  • User Attivo

    Io non pagherei nulla, dopo per riavere i soldi secondo me passano anni ... nel frattempo affidati ad un buon penalista ... finché ci sarà una causa in atto non dovrai pagare niente a nessuno i pagamenti vengono sospesi.


  • Super User

    Sì capisco, criceto.. affermi che sia una seccatura. ma la denuncia del fatto garantisce da qualsiasi pretesa creditoria fino ad accertamento della vicenda.


  • Le rogne di cui parlo io non sono quelle del dover scucire soldi, per quello basta la denuncia. Il problema nei casi di furto di identità sono gli immensi danni provocati dalle iscrizioni nelle liste dei cattivi pagatori, li dentro è facile finire ma difficilissimo uscire (alla faccia della normativa del garante ...normativa di fatto solo teorica)
    Una volta finiti li manco un ferro da stiro a rate si può più comperare ... non parliamo poi di revoche di bancomat, carte di credito e richieste di rientro da eventuali fidi ... di fatto catastrofe a catena ....


  • Super User

    A seguito di una denuncia NON possono iscrivere alcunchè. E' sufficiente replicare al creditore he il contratto non l'hai concluso tu ed hai sporto denuncia in merito e blocchi qualsiasi azione.


  • Quella è la teoria ma in casi del genere uno scopre il furto di identità proprio andando a comperare un ferro da stiro o scoprendo che la carta di credito è bloccata, a quel punto l'iscrizione come cattivo pagatore è già avvenuta e li comincia il calvario.
    Anche ottenendo l'oscuramento presso CRIF e simili l'informazione ormai è finita nel circuito e si potrà dire addio alla possibilità di avere prestiti, mutui etc ... per tempi biblici e quel che è peggio anche i parenti conviventi subiranno la stessa sorte.

    Credeteci, scrivo anche su forum dove si affacciano indebitati e tartassati dal sistema creditizio e simili casi purtroppo non sono infrequenti.

    Un legale mi dirà "se avrai un danno da tale iscrizione potrai chiedere i danni a chi ha effettuato l'iscrizione errata o non ha provveduto alla cancellazione".
    Purtroppo non si potrà avere riscontro del danno perchè l'eventuale diniego ad un finanziamento non verrà mai e poi mai motivato ammettendo di aver consultato liste interne o dati abusivi ma verrà definito con molti nomi ..sul tipo di:
    "i suoi parametri di reddito non ci permettono di farle una proposta di finanziamento"
    od un semplice
    "richiesta respinta" senza nessun obbligo di motivare il diniego.

    Domanda al legale:
    Se non posso provare che il danno ricevuto è causa di tale iscrizione (ufficialmente depennata) come posso chiedere i danni?

    Nota per l'autore del post iniziale: Sto portando avanti un discorso accademico con Giurista, tu non angustiarti, la possibilità che nel tuo caso succedano gli sfracelli di cui parlo è estremamente remota.


  • User Newbie

    @criceto said:

    Le rogne di cui parlo io non sono quelle del dover scucire soldi, per quello basta la denuncia. Il problema nei casi di furto di identità sono gli immensi danni provocati dalle iscrizioni nelle liste dei cattivi pagatori, li dentro è facile finire ma difficilissimo uscire (alla faccia della normativa del garante ...normativa di fatto solo teorica)
    Una volta finiti li manco un ferro da stiro a rate si può più comperare ... non parliamo poi di revoche di bancomat, carte di credito e richieste di rientro da eventuali fidi ... di fatto catastrofe a catena ....

    Grazie a tutti per le risposte, sono molto piu' tranquillo in quanto in giornata ho contattato sia la polizia postale sia un avvocato conoscente di amici (civilista, pero'). La polizia postale mi ha confermato che essendoci comunque una denuncia in essere PRIMA di un eventuale illecito, essa verra' sicuramente presa in considerazione e che, in ogni caso, sia avvocato sia polizia mi hanno garantito che non esiste nessuno che possa pignorare beni miei o altro del genere mentre e' in atto un procedimento penale, quindi il pagamento e' comunque sospeso. Dal punto di vista dei soldi "miei" non dovro' sborsare un cent.

    Giusto per togliermi tutti i grilli dalla testa, confermate questa parte qua sopra?

    Detto questo, ho parlato tramite un altro forum (su cui ho posto simile richiesta) a uno che lavora al CRIF (o cosi' si professa, ma tendo a credergli perche' ha solo risposto alla mie domande senza chiedermi nulla) e in effetti dice che la posizione creditizia e' piu' difficile da ripulire, nonostante sentenze di tribunale e altro in mio favore... Pero' lui dice anche che se tengo monitorata la mia situazione (e' un po' paranoico ma a sto punto...) ogni 90 giorni (che mi pare sia il minimo intervello da lasciar passare per fare domanda) facendo richiesta sia al crif per la mia posizione creditizia sia al registro protesti e noto subito un caso anomalo, in quel caso stando a quello che dice lui ha visto sempre risolversi la questione una volta, OVVIAMENTE dopo accertamento della truffa da parte delle autorita' competenti.

    In altre parole, mi dice che se lo scopro subito e mi muovo in fretta si risolve, se vado a comprare un ferro da stiro nel 2015 e mi truffano nel 2012 mi ha fatto capire pure lui (quello del crif) che la storia e' piu' come dice criceto.


  • User Newbie

    @criceto said:

    Nota per l'autore del post iniziale: Sto portando avanti un discorso accademico con Giurista, tu non angustiarti, la possibilità che nel tuo caso succedano gli sfracelli di cui parlo è estremamente remota.

    Me l'hanno detto tutti: la polizia (dicendo che la denuncia fatta PRIMA di ogni eventuale reato commesso in futuro e' una prova molto forte) e l'avvocato. Pero' sai, leggo anche io i forum e leggo anche io di situazioni come quella da te citata... Anni fa se mi avessero rubato in casa mi sarei disperato per gli oggetti di valore... Oggi ci credi che non mi frega nulla del paio di migliaio di euro di danno economico? E' una cifra per me importante, ma la paranoia di aver dato le mie generalita' a delinquenti e' peggio...


  • Super User

    No, no.. un attimo criceto. Una cosa è avere un debito in discussione per altri motivi (civili) dove puoi entrare nel circuito, ben altra quando vi è un proc. penale in corso.
    E' impossibile iscrivere al crif senza aver messo in mora il debitore. Se quello ti replica che il debito non l'ha fatto lui e ti fornisce gli estremi della denuncia di falso esperita alla notizia dell'abuso del nome, il creditore DEVE bloccare l'azione.
    Quando iscrivi al crif devi attestare che non vi è di mezzo l'Ag...
    Inoltre.. se ti bloccano le carte di credito te ne accorgi all'istante o quasi: anche laddove la banca non ti abbia informato è l'agenzia della carta (es. Visa) che ti informa della notizia con l'ultimo estratto conto utile.

    rusticus...se il signore che ti ha risposto lavora al crif forse non ha ben capito che la truffa (o meglio il falso oltre alla sostituzione di persona) era stata denunciata e comunicati gli estremi della denuncia querela al creditore immediatamente dopo la messa in mora.


  • User Newbie

    @giurista said:

    rusticus...se il signore che ti ha risposto lavora al crif forse non ha ben capito che la truffa (o meglio il falso oltre alla sostituzione di persona) era stata denunciata e comunicati gli estremi della denuncia querela al creditore immediatamente dopo la messa in mora.

    No aspetta, non c'e' nessuna truffa in corso (ahime' "solo" il furto di fotocopie di documenti), lui mi ha solo risposto relativamente alle domande del post iniziale, la discussione qui poi e' andata avanti. In particolare si riferiva alla domanda 2) del post iniziale.

    In pratica mi ha detto che in caso io mi accorga troppo tardi di qualche finanziamento o qualunque movimento creditizio aperto a mio nome (e per troppo tardi intende che gia' sono stato segnalato come uno che ha saltato qualche rata), non e' cosi' immediato farsi cancellare dal crif come cattivo pagatore (che poi lui in realta' mi ha detto che e' il CTC - consorzio per la tutela del credito che raccoglie questa "lista"), esattamente come dice criceto. Mi ha detto che in primis deve svolgersi tutta la sequela di indagini, processo, ecc... E poi deve esserci una sentenza del tribunale che ordini la cancellazione. In altre parole rischio di rimanere per qualche anno nel limbo in attesa che tutto finisca se me ne accorgo troppo tardi.

    Invece mi ha detto che se mi accorgo di qualche movimento creditizio (apertura conto, finanziamento, ecc...) aperto a mio nome ma non mio, ma me ne accorgo subito, e per subito s'intende prima di "saltare qualche rata" e venire segnalato, allora la faccenda si risolve velocemente.

    Forse mi sono spiegato male io, ma questo mi ha detto.

    Invece per quel che riguarda i miei altri dubbi, mi confermi che in caso di denuncia mia (sia quella attuale di furto sia quella contestuale a una eventuale truffa) e quindi con procedimento penale in corso, nessuno puo' pretendere nulla e toccare nulla di mio?

    Grazie mille.


  • Super User

    Sì. Ho capito che ti ha detto.
    Ma per essere iscritto PRIMA di iscriverti alle liste il creditore (la finanziaria) DEVE inviarti una messa in mora a cui, se tu replichi informandoli che ti hanno usurpato il nome e fornisci gli estremi della denuncia/querela sporta in Procura, quasta informazione BLOCCA l'iscrizione come cattivo pagatore.
    Questo vuol dire che la banca/finanziaria NON PUO' iscriverti prima di inviarti la messa in mora. E NON POTRA' ISCRIVERTI se tu sporgi denuncia/querela per utilizzo del tuo nome ai fini di ottenere un prestito.
    NON sei tu che devi accorgertene... e' la banca che ti invierà la costituzione in mora. Capisci?
    Ti indico un link che può esserti utile e che attesta quanto da me detto:
    http://www.zonaprestiti.com/manacatopagamento.htm
    dove è specificamente indicato che:
    "In ogni caso, la banca o finanziaria prima di registrare il ritardo in banca dati avverte il cliente intimandolo a pagare (messa in mora);"

    Tieni comunque presente che anche chi veramente non paga il prestito di cui usufruisce tale informazione non potrà essere mantenuta nei registri oltre i 36 mesi (*Codice di deontologia e buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti in vigore dal 2005).
    *
    Ne segue che in caso di denuncia non solo non potranno chiederti denaro, MA NEPPURE POTRANNO ISCRIVERTI!...
    In Italia i rimedi a tutela dei diritti non sono MAI esperibili dal privato(come le banche e le finanziarie) laddove vi sia di mezzo l'Autorità Giudiziaria...

    L'informazione che ti è stata data dove sei tu " a doverti accorgere" della registrazione senza che la banca o finanziaria previamente ti informi mediante messa in mora è errata perchè sarebbe attività contra legem.


  • User Newbie

    Tutto chiaro, grazie! Ho tra l'altro appena scoperto che la richiesta di informazioni al crif in caso di riscontri negativi la devo pagare 10 euro (non posso linkare perche' ho pochi post ma e' cosi'), quindi facendomi intendere che e' onere mio controllare probabilmente c'era un secondo fine... Grazie giurista.


  • Non è chiaro per nulla perchè purtroppo il "devono inviare" avviene quasi mai .... sara attività contra legem ma purtroppo nel sistema finanziario la "legem" vale solo per loro ....

    "

    • la segnalazione del**primo ritardo **di pagamento sul rapporto di credito, viene resa visibile sul SIC **solo in caso di mancato pagamento per 2 mesi consecutivi **(o 2 rate). L?istituto di credito ti invierà, 15 giorni prima dell'invio della segnalazione al SIC, una comunicazione che ti avvisa dell?avvenuto ritardo e del fatto che tale ritardo verrà segnalato nel SIC. In questo modo hai la possibilità di verificare eventuali disguidi. Saldando tempestivamente i pagamenti eviterai che il ritardo venga segnalato nel SIC ;
    • la segnalazione di** ulteriori ritardi (successivi al primo) avvienecomunque attraverso gli aggiornamenti mensili **inviati dall'istituo di credito. In questo caso la comunicazione da parte del finanziatore potrà essere fatta nell'ambito di comunicazioni periodiche alla clientela, quindi non necessariamente prima che l'informazione sia resa disponibile sul SIC.

    "

    La comunicazione di cui sopra non è prevista in forma raccomandata e in pratica non arriva MAI in tempo utile nella remota ipotesi che venga effettivamente inviata ....

    Inoltre chi ha fatto l'eventuale finanziamento farlocco magari ha dato un indirizzo puresso farlocco e magari ha pagato regolarmente (magari con bollettini) le prime rate ....

    Quando si parla di legge non ha senso parlare del sistema creditizio ... loro le leggi le interpretano a piacere e si deve passare alle maniere forti per aver ragione ..... ragione morale naturalmente perchè i danni ormai saranno irreversibili.

    Detto questo ritengo chiuso il mio intervento in questo post, io son convinto che banche e finanziarie nonchè banche dati non rispettino le leggi o almeno le applichino in modo molto ma molto elastico (per loro)... voi siete convinti del contrario .... ognuno resti pure della suo opinione fino al contatto con l'acqua bollente.