• User

    Compravendita e pignoramenti canoni

    Ciao a tutti,

    Ho un quesito da porvi relativo alla compravendita di un immobile.
    In pratica mio zio ha comprato un locale commerciale in affitto per investimento perchè aveva dei soldi a parte. Dopo la conclusione della compravendita ha fatto regolare comunicazione al conduttore indicando i dati per il pagamento dei canoni di locazione.
    Dopo 2 mesi non ha ancora ricevuto i canoni ma ha ricevuto una lettera da un avvocato che sostiene "I canoni di locazioni di quel locale commerciale sono stati pignorati a favore di un suo cliente". Chiedendo al conduttore egli afferma che i canoni di locazione sono stati pignorati al vecchio proprietario con un pignoramento prezzo terzi ed è il motivo per cui lui non ha versato. Indagando ho scoperto che l'assegnazione dei canoni di locazioni è già avvenuta a favore del creditore prima della vendita dell'immobile. Al momento della compravendita nè il notaio nè il venditore hanno tirato fuori la questione.

    Attualmente il conduttore non sta versando i canoni a nessuno.
    Come potrebbe agire mio zio e nei confronti di chi per avere i canoni di locazioni di cui ne ha diritto?
    Con un azione di sfratto per morosità avrebbe successo?

    In attesa di un parere da qualche professionista, porgo
    Distinti Saluti


  • Super User

    Ciao masterout. Dal tuo racconto parrebbe che i canoni siano stati pagati mediante pignoramento preso terzi. Almeno i pregressi.
    Dal racconto non si può dire con esattezza che azione esperire, dato che mancano troppi riferimenti necessari.
    Parrebbe comunque che vi sia stata la malafede del venditore.


  • User

    @giurista said:

    Ciao masterout. Dal tuo racconto parrebbe che i canoni siano stati pagati mediante pignoramento preso terzi. Almeno i pregressi.
    Dal racconto non si può dire con esattezza che azione esperire, dato che mancano troppi riferimenti necessari.
    Parrebbe comunque che vi sia stata la malafede del venditore.

    Sono quì per darvi tutti i riferimenti necessari per arrivare a capire l'azione da prendere e nei confronti di chi.


  • Super User

    Si dovrebbe leggere la lettera dell'avvocato; la compravendita; l'atto di pignoramento.
    E' impossibile in un forum.
    Ti consiglio di rivolgerti ad un legale.


  • User

    In questo momento interessa capire se l'acquirente ha diritto alla ricezione dei canoni di locazione dal conduttore e se il conduttore si rifiuta come potrebbe agire l'acquirente.


  • Super User

    Cioè capire tutto quanto. Senza avere il quadro della situazione è impossibile da dire.
    In linea generale l'acquirente ha diritto sempre al pagamento dei canoni, salvo clausole o accordi particolari.
    Il pignoramento presso terzi, in particolar modo, dal tuo racconto è alquanto oscuro.


  • User

    grazie per le risposte.
    Nel caso l'acquirente proceda con lo sfratto il pignoramento presso terzi, che riguardo il vecchio proprietario, può creare un ostacolo per la convalida dello sfratto richiesta dal nuovo proprietario?


  • Super User

    Ripeto... dipende. Non dovrebbe ma se non si leggono gli atti...


  • User

    Non sono un avvocato e solo dirti che il pignoramento è di credito "ora per allora" e la vendita è avvenuta prima della maturazione del credito. Non so se questo può essere d'aiuto per dare una soluzione.


  • User Newbie

    @masterout said:

    Ciao a tutti, Ho un quesito da porvi relativo alla compravendita di un immobile. In pratica mio zio ha comprato un locale commerciale in affitto per investimento perchè aveva dei soldi a parte. Dopo la conclusione della compravendita ha fatto regolare comunicazione al conduttore indicando i dati per il pagamento dei canoni di locazione. Dopo 2 mesi non ha ancora ricevuto i canoni ma ha ricevuto una lettera da un avvocato che sostiene "I canoni di locazioni di quel locale commerciale sono stati pignorati a favore di un suo cliente". Chiedendo al conduttore egli afferma che i canoni di locazione sono stati pignorati al vecchio proprietario con un pignoramento prezzo terzi ed è il motivo per cui lui non ha versato. Indagando ho scoperto che l'assegnazione dei canoni di locazioni è già avvenuta a favore del creditore prima della vendita dell'immobile. Al momento della compravendita nè il notaio nè il venditore hanno tirato fuori la questione. Attualmente il conduttore non sta versando i canoni a nessuno. Come potrebbe agire mio zio e nei confronti di chi per avere i canoni di locazioni di cui ne ha diritto? Con un azione di sfratto per morosità avrebbe successo? In attesa di un parere da qualche professionista, porgo Distinti Saluti Non sono un avvocato, ti dico la mia opinione, e potrei anche sbagliarmi: -Innanzitutto la lettera dell'avvocato non ha nessun valore particolare, se non quello di una comunicazione. -Se quei canoni sono stati assegnati da un Giudice significa che c'è stata una causa e dovresti risalire alla stessa per verificare se hai ancora tempo per opporti (Tuo zio in quanto terzo coinvolto ha diritto a poter partecipare a quella causa). -Inoltre dovresti verificare l'eventuale responsabilità o meno del Notaio nel non aver fatto o meno tutti i controlli dovuti, ed eventualmente citarlo in giudizio. -Alternativamente, se non puoi intervenire in quella causa, dovresti valutare se farne un'altra citando in giudizio: notaio e venditore (malafede?). -Prima ti muovi e meglio è, in ogni caso. Devi valutare queste cose con un avvocato.


  • User

    Ci interessa più che altro la questione convalida dello sfratto poichè i canoni non sono stati pagati a nessuno. Ci siamo rivolti a diversi avvocato la maggior parte pensa che i canoni devono essere percepiti dal nuovo locatore nel caso contrario bisogna procedere con lo sfratto ma non c'è sicurezza al 100% di avere successo.

    Per quanto riguarda la causa... ci risulta già chiusa con l'assegnazione.


  • User

    @Nuancero said:

    Non sono un avvocato, ti dico la mia opinione, e potrei anche sbagliarmi: -Innanzitutto la lettera dell'avvocato non ha nessun valore particolare, se non quello di una comunicazione. -Se quei canoni sono stati assegnati da un Giudice significa che c'è stata una causa e dovresti risalire alla stessa per verificare se hai ancora tempo per opporti (Tuo zio in quanto terzo coinvolto ha diritto a poter partecipare a quella causa). -Inoltre dovresti verificare l'eventuale responsabilità o meno del Notaio nel non aver fatto o meno tutti i controlli dovuti, ed eventualmente citarlo in giudizio. -Alternativamente, se non puoi intervenire in quella causa, dovresti valutare se farne un'altra citando in giudizio: notaio e venditore (malafede?). -Prima ti muovi e meglio è, in ogni caso. Devi valutare queste cose con un avvocato.

    grazie per il consiglio ma la causa è chiusa con l'assegnazione prima della compravendita. Non mi resta che risolvere con lo sfratto sperando di percepire di cui ho diritto anche se la legge non mi sembra molto chiara in questo caso.


  • User Newbie

    Salve, vorrei sottoporvi la mia perplessità riguardante la locazione di un immobile sottoposto a pignoramento.
    Dunque: stiamo aspettando il rientro del curatore fallimentare di un immobile per sapere se il suddetto possa essere affittato a noi per uso commerciale?
    di solito queste pratiche vanno a buon fine? ovvero la banca padrona ora avrà interesse a stipulare un contratto d'affitto con noi?
    o di solito ha piu interesse nell'aspettare l'asta del bene ad oggi valutato 50,000€ sono preoccupata perche dovevamo avviare un attività, ma il prorpietario dell'immobile si era ben guardato dal dirci del pignoramento, che abbiamo scoperto recandoci nei vari uffici.
    spero davvero possiate aiutarci
    complimenti per il forum e per l'impegno
    Grazie!