• User

    Rinuncia all'eredità per immobile in possesso oltre i 3 mesi

    Buonasera,
    mi è stato affidata una pratica di successione di cui vi illustro le problematiche: decesso del marito a luglio 2012, eredi la moglie e due figli maggiorenni non sposati.
    Fra i beni caduti in eredità c'è anche l'appartamento dove la famiglia viveva (e vive), in comproprietà fra i coniugi (50 e 50).
    Nell'asse ereditario ci sono solo immobili ed un conto corrente, niente passività.
    Queste persone mi chiedono se è possibile, da parte della madre, poter ancora fare rinuncia all'eredità, in modo che le quote del marito vadano direttamente ai figli ed, un domani al decesso della madre, andare a "risparmiare" su quelle che sono le imposte ipotecarie e catastali (per il decesso del padre l'ammontare dei tributi si aggira intorno a ? 5.000).
    Facendo due calcoli il risparmio ci sarebbe (e dando per scontato che da qui al decesso della madre la normativa non cambi), anche se in futuro si dovrà fare comunque un'altra successione.
    Il problema è che la signora è rimasta in possesso dell'immobile in comproprietà col marito e che è decaduto il termine di tre mesi per la rinuncia... oltre al fatto che sta per scadere anche il termine per la presentazione della successione.
    Io spero di aver interpretato correttamente la normativa, solo mi domando se non esista qualche espediente a cui aggrapparsi per poter comunque fare la rinuncia all'eredità.
    Sinceramente ho la sensazione che ad 11 mesi dal decesso non si possa fare più niente, ma prima di completare la pratica vorrei essere rassicurata sulla corretta interpretazione della norma.
    Vi ringrazio in anticipo
    Iris May


  • Super User

    Ciao irismay.
    Hai interpretato correttamente tenendo conto che la signora era già nel possesso dell'immobile.