• User

    annullabilità spese compensate

    Salve a tutti
    Volevo un chiarimento pe quanto riguarda le spese sostenute durante una causa.
    Mi è stato sempre detto che se durante una causa se le due controparti raggiungono un accordo
    il giudice stabilisce che le spese devono essere per legge compensate dalle parti, cioè ognuno paga il suo avvocato e si fa a metà delle spese di tribunale.
    Ora leggendo il codice civile leggo che molte cose determinate dalla legge se i due contraenti sono d'accordo possono essere cambiate.
    Allora mi chiedevo se i soliti Tizio e Caio sono in causa e raggiungono un accordo su un bene,
    e su questo contratto scrivono che tutte le spese di tribunale e di entrambi gli avvocati vengono pagati solamente da Caio il giudice deve accettare tacitamente questo accordo ho può annullarlo?
    Quali articoli regolamentano le spese delle cause?
    saluto ettore


  • User Attivo

    L'accordo che Lei indica potrebbe essere certamente accettato anche da un giudice, è la volontà delle parti che prevale in caso di accordo amichevole stragiudiziale, sia che si decida di compensare le spese sia che queste le paghi uno dei due.


  • User Attivo

    non è esatto.
    se si raggiunge un accordo, di fatto la transazione fa cessare la materia del contendere ed il giudice non avrà nulla su cui doversi pronunciare.

    quando si raggiunge un accordo, proprio per questo, si deve anche prevedere come le parti vorranno suddividersi le spese processuali (compensandole o ponendo in tutto o in parte a carico di una sola). È tutto rimesso all'autonomia negoziale delle parti.

    trovato l'accordo l'attore potrà rinunciare all'azione o più semplicemente i due avvocati eviteranno di comparire in occassione di due udienze successive, cosìcchè la causa verrrà cancellata dal ruolo e, trascorso un anno dalla cancellazione, si estinguerà.