• User Attivo

    Ricorso in appello. Tempi utili oltre i quali non bisogna andare.

    Ho ricevuto sentenza relativa ad una causa promossa 9 anni fa e mi sono accorta che la sentenza risale al 2012. Mi è stato riferito che la parte soccombente ha promosso ricorso. Ma quali sono i tempi utili per promuovere un ricorso? Inoltre sulla sentenza viene riportato che il giudice mi ha accordato il risarcimento della metà delle spese legali sostenute. Come fare per recuperarle?:o


  • User Newbie

    Chi ti ha notificato la sentenza? Si tratta di una sentenza del tribunale? Dovresti aver già un legale che si è occupato della causa di primo grado... quindi ti dirà lui... Cmq ci sono 30 gg da quando ti hanno notificato la sentenza, o un termine di 6 mesi che decorre da quando hanno pubblicato la sentenza. C'é anche un termine più lungo, di 1 anno (che credo faccia al caso tuo). Infatti il termine di 6 mesi si applica solo ai giudizi che sono iniziati dopo l'entra in vigore della legge n. 69 del 2009.

    Cercare di recuperare le spese (o come credo che tu voglia, anche il risarcimento) potrebbe essere, (per il momento) svantaggioso in quanto, dovresti promuovere un processo esecutivo, ma con l'impugnazione che potrebbe ancora rovesciare la sorte del primo grado, questo (il procedimento esecutivo) potrebbe essere solo una spesa in più.


  • User Attivo

    @Matteolli said:

    Chi ti ha notificato la sentenza? Si tratta di una sentenza del tribunale? Dovresti aver già un legale che si è occupato della causa di primo grado... quindi ti dirà lui... Cmq ci sono 30 gg da quando ti hanno notificato la sentenza, o un termine di 6 mesi che decorre da quando hanno pubblicato la sentenza. C'é anche un termine più lungo, di 1 anno (che credo faccia al caso tuo). Infatti il termine di 6 mesi si applica solo ai giudizi che sono iniziati dopo l'entra in vigore della legge n. 69 del 2009.

    Cercare di recuperare le spese (o come credo che tu voglia, anche il risarcimento) potrebbe essere, (per il momento) svantaggioso in quanto, dovresti promuovere un processo esecutivo, ma con l'impugnazione che potrebbe ancora rovesciare la sorte del primo grado, questo (il procedimento esecutivo) potrebbe essere solo una spesa in più.
    Grazie! Sei stato esaustivo! Sono soddisfatto!


  • User Newbie

    Figurati...

    C'é anche un'altra considerazione da fare... In effetti, la sentenza di primo grado è esecutiva tra le parti, quindi, il soccombente è tenuto a pagare quanto in essa statuito.

    Tuttavia, è possibile, per la parte soccombente, che propone appello, presentare un istanza di sospensione dell'esecutorietà della sentenza di primo grado.

    Tuttavia la legge, la legge n. 183 del 12 novembre 2011, ha inserito un comma nell'articolo 283 c.p.c che prevede che se: "l'istanza (di sospensione) è inammissibile o manifestamente infondata il giudice, con ordinanza non impugnabile, può condannare la parte che l'ha proposta ad una pena pecuniaria non inferiore ad ? 250 e non superiore ad ? 10.000".

    Ha seguito di questo comma introdotto nel 2011 con la legge n. 183, diventa rischioso per la parte soccombente in primo grado, presentare istanza di sospensione.

    Già ma quindi... Mi chiederai allora che si deve fare per ottenere il pagamento di quanto statuito in primo grado, se l'altra parte non paga spontaneamente...

    Penso che a tal riguardo il tuo avvocato ti saprà consigliare. Egli infatti insisterà per farsi pagare. Poi credo valuterà con te, se procedere con un processo di esecuzione della sentenza o meno...

    Altro non posso dirti, non avendo visionato i documenti che riguardano la causa in oggetto.


  • User Attivo

    Be' sei stato ancora piu' chiaro! Grazie infinite.