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    ho buttato fuori il mio coinquilino

    Ciao a tutti amici di forum gt,
    spero possiate darmi un consiglio prima di interpellare un avvocato almeno per rendermi conto di quali sono i rischi che percorrerò. Niente la situazione è che ho convissuto per 6 mesi con due ragazzi, uno di questi un mio caro amico di infanzia(con il quale vivo da sempre e vivo ancora), l'altro un alcolizzato tossico depreso che non sapete quanti problemi poteva avere.. il motivo di farlo vivere con noi era semplice.. mi faceva pena, aveva bisogno di aiuto e nessuno glielo dava..vedevo del buono in lui ma non poteva tirarlo fuori.. purtroppo le cose sono andate male e ce ne ha fatte di tutti i colori... bollette mai pagate affitti arretrati droga in casa.. ma la cosa piu grave è quando entrava in casa e spaccava tutto, ho tre porte in casa sfondate, una finestra rotta e tante altre situazioni che penso possiate immaginare.. ad un certo punto ha iniziato ad imprecare la notte contro di me e soprattutto la mia ragazza.. insomma è stato un incubo.. i vicini quasi non mi rivolgono piu la parola. Credo sia difficile farvi capire quanto male sono stato. avere ogni notte il terrore di svegliarsi per un pazzo che inizia a sfondare tutto essere agitati tutto il giorno, parole offese minacce, rimanere con debiti mai saldati. Io non volevo andarmene anche perchè ci stavo bene è casa mia.. non volevo rinunciare alla mia vita per colpa di uno sbandato che ahime io stesso ho messo in casa.. l'ho avvisato piu volte che se ne doveva andare ma niente, ad un certo punto gli ho dato un ultimatum oltre il quale gli avrei messo la robba fuori e cambiato serratura ma niente, al terzo ultimatum da lui completamente ignorato l'ho fatto, ho cambiato la serratura inscatolato la sua roba e messa per strada.. ho vissuto gli ultimi due mesi in santa pace credetemi erano mesi che non chiudevo occhio. lui si è fatto accompagnare dal padre di una sua amica ai carabinieri e mi ha denunciato dicendo che ho rotto io la sua porta per buttarlo fuori(ovviamente la porta era gia un brandello di pezzi di legno da mesi) e per calunnia e minacce. I carabinieri non sono intervenuti perche ovviamente non potevano fare niente. Sono stato contattato e andato in caserma dopo qualche giorno e firmato una deposizione sull'accaduto.. la mia libertà forse mi costerà tanto ma credetemi ho ripreso a vivere.

    Io dalla mia ho la proprietaria di casa che era d'accordo ma ovviamente non è intervenuta ed il mio coinquilino che non ha fatto nulla al di fuori dell'assistere, anche lui ha fatto una deposizione in cui diceva che le porte erano sfondate da tempo. Sono sicuro lui abbia dei precedenti di droga e che sia stato una settimana in Trattamento Sanitario Obbligatorio, è alcolizzato a livelli alti ed entra esce dagli alcolisti anonimi,ho degli sms recenti in cui mi dice che mi vuole bene e che gli manco e che vuole parlarmi(quindi capite sia fortemente instabile)ed altri che minaccia me e la mia ragazza.. aggiungo che è omosessuale(non lo dico per razzismo ma per farvi capire cosa intende quando dice che gli manco). non ho precedenti non ho mai preso nemmeno una multa e lavoro in una azienda come sistemista informatico ho 30 anni.

    Lui ha dalla sua ha una sua amica che testimonia il falso dicendo che io l'ho massacrato di botte e ho messo anche le mani addosso a lei, ovviamente tutto falso, forse anche lei ha dei precedenti anzi sicuramente ha dei precedenti per droga trovata in casa, forse anche altre cose non so. ha delle foto di quando gli ho messo la roba fuori e dei messaggi in cui gli comunicavo gli ultimatum..probabilmente ha degli sms piu vecchi in cui gli rispondo male per le situazioni create. lui come lavoro fa le pulizie in nero ha 40 anni.

    Cosa rischio? Come dovrei comportartmi? Cosa mi succederà se resto fermo? Credetemi non ne voglio piu sapere di questa storia non voglio niente da lui voglio solo dormire in santa pace e vivere la mia vita.

    spero possiate darmi qualche consiglio