• User Newbie

    Carabinieri effettuano identificazione tramite cartà identità scaduta.

    Buongiorno a tutti.
    Vi chiedo info per una cosa che di cui so che è avvenuta veramente (poi fanno le barzellette sui carabinieri):

    una persona viene fermata dalla sicurezza di un centro commerciale per un piccolo furto commesso all'interno dello stesso centro. Vengono avvisati i carabinieri che sopraggiungono sul posto.
    Dopo perquisizione della sua autovettura, l'individuo viene accompagnato in caserma dove, dopo perquisizione personale (entrambe le perquisizioni risultavano negative) viene effettuato il riconoscimento.
    In seguito viene rilasciato verbale di identificazione dove viene specificato che l'individuo è stato '...identificato a mezzo carta d'identità in corso di validità....'
    In realtà la carta di identità era scaduta e quindi non più in corso di validità.

    E' comunque da ritenersi valida l'identificazione?
    E, soprattutto, si può quindi procedere per furto nei confronti della persona di cui sopra anche se c'è questa irregolarità nella sua identificazione?

    Grazie a tutti.


  • Dopo perquisizione della sua autovettura, l'individuo viene accompagnato in caserma dove, dopo perquisizione personale (entrambe le perquisizioni risultavano negative)

    Il punto è tutto quì .... come provare il furto?
    Il furto è stato veramente commesso?
    Probabilmente no e la sicurezza ha preso fischi per fiaschi ...
    Oppure il presunto colpevole si è sbarazzato della refurtiva in un momento imprecisato ed allora gli addetti alla sicurezza sono degli allocchi ...

    Con queste premesse si rischia già adesso una querela etc ... cui potrebbe seguire una richiesta danni ...
    Fossi io l'accusato leverei la pelle agli addetti ed al centro commerciale ...


  • User Newbie

    No. Il furto fu commesso, e la refurtiva venne subito consegnata dal fermato ai membri della sicurezza.
    In seguito vennero avvisati i carabinieri che sopraggiunsero e poi tutto si svolse come descritto.
    Quindi riporto il quesito di cui sono curioso:

    -E' comunque da ritenersi valida l'identificazione?
    -E, soprattutto, si può quindi procedere per furto nei confronti della persona di cui sopra anche se c'è questa irregolarità nella sua identificazione?

    Grazie.
    Ciao.


  • Secondo me l'identificazione è corretta e potete procedere però ....
    Mettiamo che l'avvocato del presunto reo affermi che nulla è vero ma si tratta di puro astio nei confronti del suo difeso presentando come prova il risultato delle perquisizioni ...
    Se non si potrà suffragare con qualche cosa di più (tipo riprese delle telecamere etc ..) diventerà la sua parola contro la vostra ... e vi esporrete ad una controquerela ...
    Dato che per procedere avrete bisogno di un legale (per far le cose a puntino ...) non sarebbe meglio andarci subito portando tutte le prove a favore e contro di cui disponete e chiedere a lui come procedere?

    PS: in altri forum frequentati da gente meno bonaria di quella quì presente vi avrebbero detto che è stato un errore allertare la forza pubblica e che sarebbe stato più saggio invitare l'individuo a recarsi nello stanzino della sorveglianza ed ivi, gentilmente ma con fermezza, convincerlo a non far vedere più in futuro le sue sembianze nei dintorni del centro commerciale.