• User Newbie

    Remissione querela furto aggravato.

    Ciao a tutti. Vi sottopongo il seguente quesito.
    Un mese fa mi sono accorta di non trovare più un anello trilogy dunque mi sono recata dai carabinieri e ho fatto denuncia contro ignoti. I carabinieri mi hanno chiesto se in questo periodo qualcuno si fosse recato in casa mia, in effetti pensandoci ho fatto il nome d un'amica, ai pensando a lei come responsabile del furto. Pochi giorni dopo la mia amica è venuta da me mortificata restituendomi l'anello e dicendomi che attraversa un momento critico.
    Ho rimesso la querela, ma i carabinieri mi hanno detto che era stata fatta ai sensi dell'art. 624cp e 625cp e che essendo il furto aggravato perseguibile d'ufficio la remissione non basta, sarà il PM a decidere se archiviare o meno.
    Mi spiace per l'amica che mi ha raccontato cose che non sapevo...
    Vorrei sapere se nella prassi, pur essendo un reato procedibile d'ufficio, con la remissione di querela, il pm usa chiedere l'archiviazione o no.
    Come può fare lei a sapere se sarà archiviato? riceverà notifiche dell'eventuale archiviazione?
    quali sono i tempi?
    Grazie


  • Super User

    Essendo un reato quasi impossibile da dimostrare (a meno che l'anello non ha il riconoscimento numerico e verrà venduto), salvo prove presentate e nominativi certi, nessuno farà le indagini.
    Se nella "querela", visto che in caso di semplice denuncia senza apporre l'art 408 cpp nessuno la avviserà dell'archiviazione, ha richiesto di essere avvisata, verrà avvisata. Visto che cita la parola denuncia, ergo ho modo di pensare che nessuno la avviserà, e dovrà andare presso la Procura al 335 per visionare lo stato del procedimento e le eventuali persone note.
    Solitamente sono 6 mesi, ma nessuno l'avviserà per eventuali rinvii.


  • User Newbie

    La ringrazio per la risposta.
    Forse però ho omesso un elemento. mi sono recata dai carabinieri insieme alla mia amica autrice del fatto, la quale ha dichiarato di aver commesso il fatto. Poi ho rimesso la querela e lei ha accettato.
    La mia domanda è: essendo il 625 procedibile d'ufficio, andranno avanti le indagini comunque? Ci sono probabilità che il pM chieda l'archiviazione?


  • Ma perché vi cacciate in casini simili!!! bastava andare da CC e dire di aver ritrovato il gioiello ...


  • Super User

    Se si ha un amica che si pippa tutto il giorno, qualche mese di carcere gioverà alla sua dipendenza.

    Il procedimento così come descritto andrà avanti, visto che il pm verrà contestato dal gip, se dovesse archiviare. Stranamente c'è un colpevole ben distinto Reo Confesso.


  • User Newbie

    @aerialist said:

    Ciao a tutti. Vi sottopongo il seguente quesito.
    Un mese fa mi sono accorta di non trovare più un anello trilogy dunque mi sono recata dai carabinieri e ho fatto denuncia contro ignoti. I carabinieri mi hanno chiesto se in questo periodo qualcuno si fosse recato in casa mia, in effetti pensandoci ho fatto il nome d un'amica, ai pensando a lei come responsabile del furto. Pochi giorni dopo la mia amica è venuta da me mortificata restituendomi l'anello e dicendomi che attraversa un momento critico.
    Ho rimesso la querela, ma i carabinieri mi hanno detto che era stata fatta ai sensi dell'art. 624cp e 625cp e che essendo il furto aggravato perseguibile d'ufficio la remissione non basta, sarà il PM a decidere se archiviare o meno.
    Mi spiace per l'amica che mi ha raccontato cose che non sapevo...
    Vorrei sapere se nella prassi, pur essendo un reato procedibile d'ufficio, con la remissione di querela, il pm usa chiedere l'archiviazione o no.
    Come può fare lei a sapere se sarà archiviato? riceverà notifiche dell'eventuale archiviazione?
    quali sono i tempi?
    Grazie come è finita ? Cosa gli hanno fatto ???? È finita bene ?


  • User Attivo

    Non penso ci siano molte possibilità che tu riceva una risposta ad una discussione vecchia di quasi tre anni.
    Come scrisse Lokken, le due amiche fecero una cosa molto, molto stupida a confessare e avrebbero fatto molto meglio a dichiarare di aver semplicemente di aver ritrovato il gioiello; bastava perfino dire di averlo prestato all'amica e di aver dimenticato la cosa. A meno che i carabinieri abbiano evitato di trasmettere l'informazione al PM, temo che l'amica abbia dovuto assumersi le sue responsabilità, sicuramente con tutte le attenuanti del caso visto il perdono concordato dalla derubata; l'unico modo per evitare una condanna in questi casi è la messa alla prova al servizio sociale, nel 2015 esisteva ma non era altrettanto diffusa quanto oggi, chissà.

    Prima di fare cazz...te del genere sentite un avvocato!