• User Newbie

    Mancato rispetto di non concorrenza

    Salve a tutti.
    Vorrei porvi la seguente questione: Esiste una Srl tra diversi soci. Uno di questi decide di togliersi dall'azienda dopo numerosi atti volti a sabotarla (che non approfondiremo).
    Viene fatta scrittura privata che lo obbliga, dalla sottoscrizione dell'accordo, a una non concorrenza. Firmata.
    Il giorno successivo alla firma, risulta che l'ex socio ha attiva una pagina internet personale in cui pubblicizza attività per conto proprio in piena concorrenza.
    Tra l'altro esistente da prima, quando era ancora socio (cosa già strana in sè e di cui non ci siamo accorti prima).
    Nel suo sito è riportato che lavora ancora presso l'azienda (presumibilmente non è stato aggiornato), ma la pagina dove offre i suoi servizi parla in prima persona (Offro, eseguo, faccio...), non ci sono riferimenti alla nostra azienda, il link per contattarlo porta alla sua pagina di contatti personali.
    Qual'è il procedimento corretto da seguire nei suoi confronti? Che cosa può rischiare, nel caso peggiore? E' legale proporgli un accordo economico come alternativa ad una azione legale nei suoi confronti?
    Grazie mille a tutti per la disponibilità.


  • Super User

    Probabilmente la firma di cui parli è carta straccia.

    In dubbio servirà una consulenza dettagliata, visto che la clausola in questione non si applica per pura inerzia.


  • User Newbie

    "Probabilmente la firma di cui parli è carta straccia."
    Intende dire che un accordo di 3 pagine in cui noi soci e lui ci impegniamo a rispettare una serie di punti, il cui testo è stato redatto da un avvocato a cui normalmente la nostra società si appoggia, e che inizia come "scrittura privata...", che è stato firmato da tutti, lui compreso, e di cui tutti abbiamo una copia firmata da tutti, è "carta straccia" priva di valore??
    Non capisco inoltre di quale clausola si parli e di cosa intende per "pura inerzia". L'ex socio, nell'accordo, si impegna esplicitamente alla non concorrenza.


  • Super User

    Non si tratta di copia o firma in pagine ecc.

    Un avvocato sa perfettamente che il patto di non concorrenza non funziona da se, ma ha determinate caratteristiche che se non vengono rispettate, e dalle poche righe che leggo è proprio così, è nullo. (tanto per citare un obbligo imperativo, la persona che firma tale patto dovrà essere lautamente pagata per la sola firma della clausola, mensilmente).
    Un avvocato potrebbe facilmente essere un incompetente e stilare un atto nullo.