• User Attivo

    Raccomandata ad indirizzo indicato su carta identità ma errato

    Ciao, ho letto già alcune discussioni su raccomandate inviate ad indirizzi errati ma volevo chiarimenti in merito ad una cosa più specifica, mi spiego.
    Facciamo un semplice esempio.
    Un contratto fatto con pinco pallino, che può essere una compagnia telefonica quanto un elettricista o un commerciante, di solito viene allegato ad una copia del documento di riconoscimento. Una carta d'identità rilasciata in data passata, magari qualche anno, che riporta un vecchio indirizzo di residenza.
    Ad insaputa del cliente, il commerciante/elettricista/compagnia telefonica, adesso invia una raccomandata (che sia buon natale o buona pasqua o sollecito) senza chiedere conferma dell'indirizzo di residenza per la raccomandata stessa.
    Questo tipo di raccomandata verrà accettata all'indirizzo di residenza in quanto i genitori hanno stesso cognome e quindi firmata (nome genitore).
    Che validità ha questa raccomandata? E' da ritenersi nulla?
    Grazie per i chiarimenti.


  • User Attivo

    Che ne pensate?


  • User Attivo

    E' valida ai sensi dell'articolo 139 del C.P.C. <<Se il destinatario non viene trovato in uno di tali luoghi, l'ufficiale giudiziario consegna copia dell'atto a una persona di famiglia o addetta alla casa, all'ufficio o all'azienda (3), purché non minore di quattordici anni o non palesemente incapace.>> a tal proposito leggi la Sentenza di Cass. Civile sez. trib. n. 5729/2012.


  • User Attivo

    Non trattandosi di atti giudiziari ma di una raccomandata a/r da privato, vale la stessa risposta?
    Aggiungo, la data di valenza di ricezione, parte dal momento in cui c'è l'avviso di giacenza o dal giorno dell'effettivo ritiro della raccomandata?