• User Attivo

    tempi per agire in giudizio_causa civile

    Buongiorno,
    faccio un esempio pratico e subito la domanda:

    • ricevo l'1/1/2017 una lettera da un avvocato di un'azienda X che mi intima di chiudere l'attività per concorrenza sleale altrimenti mi farà causa
    • il 15/01/2017 gli rispondo con il mio avvocato che non ci pensiamo minimamente e quello di cui l'azienda X ci accusa non è vero

    L'azienda X, quanto tempo ha per farmi causa? C'è un limite di tempo? O potrebbe farmi causa anche fra 3/12/36/58 mesi...

    Stiamo parlando di un processo civile, so che per il penale ci sono delle tempistiche una volta che si viene a conoscenza del "danno subito". Grazie anticipatamente per le risposte,
    grazie
    magic.box


  • Moderatore

    Ciao,
    Dipende dai termini di prescrizione dei relativi crediti.


  • User Attivo

    Non ho capito 😞 fammi degli esempio o chiedi pure...cosi magari posso darti qualche elemento in più


  • User Attivo

    Qualcuno mi può dire cosa vuol dire "Dipende dai termini di prescrizione dei relativi crediti." Grazie


  • La perdita del diritto alla riscossione del credito si determina nel caso in cui il proprio diritto non venga esercitato per un delimitato periodo.
    [h=3]TERMINI DI PRESCRIZIONE DEL CREDITO I tempi di prescrizione vengono definiti a seconda della tipologia del credito ed in generale, salvi i casi in cui la legge dispone diversamente, il credito si prescrive in 10 anni (art. 2946 c.c).Il decorso della prescrizione del credito può essere interrotto con la notifica al debitore di un atto con cui il creditore manifesti in maniera esplicita la propria intenzione di interrompere il decorso della prescrizione oltreché costituire in mora il debitore. Dalla data di ricezione di tale atto il termine di prescrizione ricomincerà a decorrere.
    [h=3]TERMINI BREVI DI PRESCRIZIONEPer alcuni diritti sono previsti termini di prescrizione significativamente più brevi rispetto all'ordinaria prescrizione decennale.
    Si prescrivono in cinque anni:

    • le annualità delle rendite perpetue o vitalizie;
    • il capitale nominale dei titoli di Stato;
    • le annualità delle pensioni alimentari;
    • le pigioni delle case, i fitti dei beni rustici e ogni altro corrispettivo di locazioni;
    • le bollette per utenze domestiche (luce, gas, acqua, telefono, rifiuti);
    • le rate dei mutui;
    • le spese condominiali;
    • le spese di ristrutturazione;
    • le assicurazioni;
    • le dichiarazioni dei redditi, IVA e documentazione allegata;
    • le multe
    • gli interessi e, in generale, tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi;
    • le indennità spettanti per la cessazione del rapporto di lavoro;
    • i diritti che derivano dai rapporti sociali, se la società è iscritta nel registro delle imprese;
    • l'azione di responsabilità che spetta ai creditori sociali verso gli amministratori;
    • il diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito (2 anni per i danni occorsi dalla circolazione dei veicoli)

    Si prescrivono in tre anni:

    • la tassa automobilistica di circolazione comunemente definita "BOLLO AUTO";
    • il diritto dei prestatori di lavoro, per le retribuzioni corrisposte a periodi superiori al mese (decorrenti dalla data di cessazione del rapporto);
    • il diritto dei professionisti, per il compenso dell'opera prestata e per il rimborso delle spese correlative;
    • il diritto dei notai, per gli atti del loro ministero;
    • il diritto degli insegnanti, per la retribuzione delle lezioni impartite a tempo più lungo di un mese.

    Si prescrive in un anno:

    • il diritto del mediatore al pagamento della provvigione;
    • i diritti derivanti dal contratto di spedizione e dal contratto di trasporto. Se tuttavia il trasporto ha inizio o termine fuori d'Europa, la prescrizione è di diciotto mesi.
    • i diritti verso gli esercenti pubblici servizi di linea;
    • il diritto al pagamento delle rate di premi assicurativi RC, furto e incendio. Tutti gli altri diritti derivanti dal contratto di assicurazione o di riassicurazione si prescrivono in due anni;
    • il diritto degli insegnanti, per la retribuzione delle lezioni che impartiscono a mesi o a giorni o a ore;
    • le rette scolastiche;
    • gli abbonamenti a palestre, piscine e centri sportivi;
    • il diritto dei prestatori di lavoro, per le retribuzioni corrisposte a periodi non superiori al mese;
    • il diritto di coloro che tengono convitto o casa di educazione e di istruzione, per il prezzo della pensione e dell'istruzione;
    • il diritto degli ufficiali giudiziari, per il compenso degli atti compiuti nella loro qualità;il diritto dei commercianti, per il prezzo delle merci vendute a chi non ne fa commercio;
    • il diritto dei farmacisti, per il prezzo dei medicinali.

    Si prescrive in sei mesi:

    • il diritto degli albergatori e degli osti per l'alloggio e il vitto che somministrano;
    • il diritto di tutti coloro che danno alloggio con o senza pensione.

  • Super User

    la concorrenza sleale non è una questione di crediti...
    ma il suo avvocato non le ha illustrato la fattispecie?



  • Super User

    @criceto said:

    http://www.brocardi.it/codice-penale/libro-primo/titolo-iv/capo-iv/art124.html

    Ciao criceto. Perchè citi i tempi di querela?

    La concorrenza sleale è una fattispecie che vieta di esercitare una certa attività in un'area attribuita da un determinato/i fornitore es: apple in via esclusiva a Tizio per la vendita dei prodotti x.
    In sostanza solo Tizio può utilizzare il marchio tal dei tali e commercializzarlo.
    Questa esclusiva deve essere portata a conoscenza dei terzi e, nel caso di dipendenti, previsto per contratto che essi non possano, nell'area x, esercitare l'attività z per un dato periodo.
    Tale clausola contrattuale è prevista a fronte di una somma specifica.
    Per es: in caso di rappresentanti di vendita di elettrodomestici del distributore dei marchi a,b,c, essi non potranno essere assunti da altro distributore ed invadere quell'area. Et similia.

    In assenza di precisa clausola contrattuale e di specifica attribuzione di esclusiva è l'intimante che ha abusato della sua posizione atteso che siamo in libero mercato di libera concorrenza.

    Diverso il caso di distrazione di clientela, ma è un'altra storia


  • Moderatore

    @giurista said:

    la concorrenza sleale non è una questione di crediti...
    ma il suo avvocato non le ha illustrato la fattispecie?

    In che senso non è questione di crediti? L'articolo 2600 c.c non fa riferimento anche al risarcimento del danno?

    "In tema di concorrenza sleale , la (scarsa ) giurisprudenza è quasi unanime nel ritenere che il termine di prescrizione di qualsivoglia azione riconducibile all’area della concorrenza sleale sia quello di cinque anni di cui all’art. 2947 c.c. ritenendo che tutte le azioni abbiano natura accessoria rispetto a quella di risarcimento."
    Penso che la risposta pertinente alla domanda dell'utente sia "il termine prescrizionale in fatto di concorrenza sleale è quinquennale", non penso ci sia altro da aggiungere, evitiamo cortesemente di fare confusione.

    http://www.altalex.com/documents/news/2006/10/15/codice-della-proprieta-industriale-e-tutela-cautelare-ante-causa


  • Super User

    L'utente chiedeva in quanto tempo possono fargli causa e non in quanto tempo possono chiedergli il risarcimento del danno.
    In tema di concorrenza sleale si può benissimo agire mediante un provvedimento ex art. 700 cpc per accertare che sussista l'illecito lamentato e chiedere l'inibitoria.
    Oppure l'attore può chiedere il mero accertamento dell'illecito ed una condanna generica che obblighi al risarcimento del danno in separato giudizio, tale azione sarà sottoposta alla prescrizione decennale ex art. 2953 c.c.
    Altalex è un buon sito, ma, ovviamente, non può pubblicare saggi che contemplino tutti gli aspetti del diritto industriale, materia alquanto complessa.
    Inoltre, trovo alquanto scortese dichiarare "non penso ci sia altro da aggiungere" in forza di un articolo tratto da internet del 2006.
    Cordialità


  • Moderatore

    @giurista said:

    L'utente chiedeva in quanto tempo possono fargli causa e non in quanto tempo possono chiedergli il risarcimento del danno.
    In tema di concorrenza sleale si può benissimo agire mediante un provvedimento ex art. 700 cpc per accertare che sussista l'illecito lamentato e chiedere l'inibitoria.
    Oppure l'attore può chiedere il mero accertamento dell'illecito ed una condanna generica che obblighi al risarcimento del danno in separato giudizio, tale azione sarà sottoposta alla prescrizione decennale ex art. 2953 c.c.
    Altalex è un buon sito, ma, ovviamente, non può pubblicare saggi che contemplino tutti gli aspetti del diritto industriale, materia alquanto complessa.
    Inoltre, trovo alquanto scortese dichiarare "non penso ci sia altro da aggiungere" in forza di un articolo tratto da internet del 2006.
    Cordialità

    Trovo sia controproducente entrare nel dettaglio del diritto processuale con un utente che ricerca una risposta pratica alla propria domanda. Ad una domanda come quella posta da magicbox, infatti, "Entro quanto possono farmi causa", si potrebbero dare risposte molteplici e di qualsiasi tipo, non tenendo conto di ciò che effettivamente vuole sapere. Perché allora non essere ancora più specifici, e far presente all'utente che la prescrizione può essere sollevata in via di eccezione ma che in realtà la sua controparte può "fargli causa" senza termini? Perché probabilmente la difesa della controparte avrà ben presenti i termini prescrizionali sollevabili in via di eccezione dalla controparte. Questo è il motivo per cui penso sia una risposta esaustiva, sintetica ed efficace rispetto alla domanda posta dall'utente quella "Il termine prescrizionale è cinque anni, per quanto attiene al resto è meglio approfondire la questione con cognizione di causa, meglio se dal proprio avvocato di fiducia".


  • Non litigate ... mi pare che con gli ultimi interventi magicbox possa essere soddisfatto.
    PS: date una occhiatina al MIO post? http://www.giorgiotave.it/forum/consulenza-legale/248796-risarcimento-infortunio-supermercato.html (lo so, ho fatto un fallo ... :D)


  • Super User

    Ma no criceto... scambiarsi opinioni giuridiche non è un litigio, anzi, è un modo per far capire ai non-tecnici che il diritto non è poi così certo e non deve essere visto come una equazione matematica.
    Per tornare un'ultima volta nel merito, e concludo, la mia modesta opinione è che a certe domande non si può rispondere con un'affermazione certa, ma si imponga un "dipende" magari rinviando al legale di fiducia; ciò per non ingenerare convinzioni che poi la realtà potrebbe smentire.
    Cordialità


  • User Attivo

    Buongiorno a tutti, ho visto ora le vostre risposte. Siete stra-preparati. Complimenti!
    Aggiornamento della situazione: a 6 mesi dalla ricezione della lettera che mi intimava di chiudere sennò ci avrebbero fatto causa, chiesto i danni etc... non ci è ancora arrivato nulla!
    In linea teorica (so che domani mi arriva la lettera sicuro fortunato come sono) posso stare un po' più "tranquillo" oppure come avete detto essendo 5 anni i termini entro i quali possono farmi causa è ancora troppo presto per "stare tranquilli"?
    Altra domanda, collegata a questa, di cui vorrei una risposta dalla vostra esperienza: *se sono convinto *oppure voglio "semplicemente" impaurire e cercare di mettere i bastoni tra le ruote ad un mio concorrente che ritengo abbia agito in maniera sleale perchè dovrei **aspettare **6/12/24/36 mesi prima di fargli causa? Questo non lo capisco proprio, ma sono certo che voi riuscirete a darmi una risposta se questo "aspettare" abbia un senso o meno.
    Grazie anticipatamente,
    saluti
    magicbox


  • Be! ... se riesci a dimostrare che perdi una certa cifra ogni mese a causa del loro comportamento ... (cifra che ovviamente NON PERDI) ... allora si che temporeggiare può avere un senso ... senso pecuniario intendo ...


  • User Attivo

    Grazie criceto. Ma tu ritieni che un avvocato civilista possa suggerire una strategia del genere "aspettiamo a fargli causa che cosi se vinciamo abbiamo più risarcimento danni".
    Domanda veramente da profano.
    magic.box17


  • Sono un profano anche io ... detto questo non penso che un legale possa dare un simile suggerimento. Il mio é solo un Andreottiano "cattivo pensiero".


  • User Attivo

    Anche perché un procedimento civile mediamente per i primi 3 gradi di giudizio dura 7-8 anni... E direi che già ce n'è abbastanza di eventuali risarcimento danni...per tale ragione chiedevo se l'aspettare potesse celare qualcosa dietro oppure "semplicemente" hanno mandato una lettera intimidatoria nella speranza di far cessare l'attività senza troppe difficoltà