• User

    Prenotazione servizi e rischio chargeback carta di credito

    Buongiorno a tutti, vorrei chiedere un consiglio sul modo migliore per accettare la prenotazione di un servizio turistico tramite carta di credito ed evitare il rischio di essere truffati tramite richiesta di chargeback sulla carta di credito, non dovuto.

    Mi spiego meglio: il mio caso specifico si riferisce alla professione di guida turistica ma, da quanto ho letto in rete, tutto sommato la situazione è molto simile a quanto avviene ad esempio anche per le prenotazioni di bed and breakfast e simili.

    Vorrei dotarmi di un POS virtuale (quello tradizionale ha costi al momento eccessivi per la frequenza di utilizzo che ne avrei), anche con lo scopo di poter richiedere facilmente un acconto o un pagamento anticipato a clienti stranieri che intendono prenotare un servizio di visita guidata.
    Come avviene anche in altri rami del settore turistico il cliente ha un termine ultimo per poter annullare la prenotazione oltre il quale non può richiedere il rimborso.

    Mi pare di capire che un'ottima soluzione sarebbe la pre-autorizzazione del pagamento ma indagando in rete ho anche visto che questa modalità non è prevista dai pos virtuali.
    Paypal, Sum up e altri offrono la possibilità di accettare il pagamento anticipato. Se però vi fossero problemi, come potrei fare, in tal caso, a dimostrare che la richiesta di rimborso non è dovuta in quanto ad es. il cliente non si è presentato il giorno concordato o comunque perchè chiedeva di annullare oltre i termini concordati? Una mail con tutti i termini, inviata prima del pagamento, può essere sufficiente?

    Grazie in anticipo per ogni consiglio!


  • Bannato Super User

    Buongiorno @archeoseby

    A mio parere unico modo per tutelarsi è effettuare addebito sepa su conto corrente (ma non so come si attiva questa modalita) in quanto su internet i chargeback su carte di credito sono possibili e sopratutto il venditore quasi sempre, anche se ha ragione, non ha modo di dimostrare il tutto (basta pensare che l'acquirente puo semplicemente dire che ha sbagliato a pagare o che la transazione non l'ha effettuata lui o che la descrizione del bene e del servizio era diversa da cio che ha ricevuto per avere ragione).

    Oramai è possibile aprire una contestazione anche dopo 6 mesi dall'acquisto dunque i chargeback possono capitare.

    A mio parere non esiste nessuna soluzione dato che alcuni negozi hanno chiuso proprio per problemi simili, l'ideale è usare forme di pagamento che non permettono storni come il bonifico.

    Un Saluto


  • User

    Grazie per il riscontro: che triste situazione.
    D'altro canto anche i bonifici hanno i loro svantaggio, soprattutto se internazionali. Lo scorso anno, avendo a che fare con dei clienti australiani, le tasse per il bonifico furono decisamente elevate. :gtsad:


  • Bannato Super User

    Buongiorno @archeoseby

    Puo valutare se riesce ad ottenere l'addebito sepa nel conto del cliente dunque alla data prefissata addebitera in conto corrente importo ma è una procedura nuova che pochi siti adottano e non so neppure quali banche offrono questa funzione.

    Ad esempio i social network hanno questa funzione quando vendono la pubblicita, a fine mese addebitano nel proprio conto corrente importo delle inserzioni acquistate pero non ho idea di quale banca dia questo servizio e che costi abbia (è una specie di domiciliazione bancaria delle bollette).

    Le mando un Saluto


  • User

    Grazie mille per l'ulteriore suggerimento anche se temo che vista la grande varietà di banche e di procedure, questa potrebbe essere un'opzione complicata.
    Sto pensando, parallelamente all'acconto/deposito anticipato, di farmi inviare dal cliente un modulo firmato di accettazione delle condizioni di recesso, anche se non so quanto lo si riesca a fare valere in caso di richiesta di chargeback.


  • Bannato Super User

    Buonasera @archeoseby

    Esistono dei servizi che proteggo i pagamenti online ad esempio esiste Escrow che serve per tutelarsi sui pagamenti online pero non conosco i dettagli e i relativi costi, lo cerchi col motore di ricerca e valuti se puo essere una soluzione di protezione ai pagamenti.

    Un Saluto


  • User

    Grazie per i consigli. Al momento ho deciso di provare Sumup visto che anche conoscenti diretti si sono trovati bene. Escrow può essere interessante ma prima farò un tentativo con i canali più tradizionali visto che tanto non vi sono canoni di abbonamento o vincoli particolari. Se poi dovessi vedere che il chargeback è effettivamente un problema, dovrò escogitare qualcos'altro :smile5:


  • User

    Buongiorno a tutti, aggiungo ancora un contributo alla discussione, alla luce dell'esperienza fatta.
    Ho effettuato l'iscrizione a SumUp (che ormai forma un'unica società con Payleven) per poter avere un account con cui ricevere pagamenti tramite carta di credito con inserimento manuale e ho pagato la quota per ricevere il lettore da abbinare all'uso di una app.
    Ovviamente ho letto tutte le condizioni di utilizzo, poi ho effettuato la registrazione che tra l'altro mi chiedeva il settore lavorativo (nel mio caso "turismo").
    Dopo circa 1h mi è arrivata una mail automatica in cui si spiegava che come da loro condizioni di utilizzo, nel settore turismo non è possibile utilizzare il pagamento in remoto ma solo il pagamento con carta e pertanto dal mio account veniva disabilitata la modalità per inserire pagamenti in remoto.

    Ora, a mio avviso, le loro condizioni di utilizzo possono deciderle come vogliono, purchè siano chiare. Sono andato a rileggermi nuovamente l'articolo che loro citavano e non diceva nulla di tutto questo. Semplicemente diceva che non era consentito l'utilizzo per pagamenti relativi a gioco d'azzardo ed una serie di altre categorie a rischio e poi concludeva che si riservavano di decidere caso per caso.

    Nel mio caso specifico e suppongo anche per la maggioranza di altri imprenditori del settore turistico, l'utilità del sistema SumUp, pertanto è minima in quanto non vi è la possibilità di accettare in remoto il pagamento di un acconto o deposito e rimane solo la possibilità di accettare il pagamento con carta nel momento il cui il cliente è presente.

    Ripeto: niente di male ma se l'avessero spiegato chiaramente nelle loro condizioni, avrei risparmiato tempo e fatica anzichè iscrivermi ad un servizio che non faceva al caso mio.

    Il servizio clienti è stato corretto ma piuttosto lento. In giornata stessa li ho invitati a non procedere neanche all'invio del lettore ma a rimborsarmi. Nessuna risposta e il lettore è arrivato e ho rifiutato la spedizione. Dopo qualche settimana, infine sono stato regolarmente rimborsato di quanto ho speso.

    Al momento, l'unica alternativa che ho trovato e che sto utilizzando per richiedere un acconto sui servizi turistici prenotati è Paypal con l'invio tramite mail di fatture pro-forma.
    Spero che questi consigli possano essere utili anche ad altri e ovviamente ulteriori idee o segnalazioni di servizi idonei sono sempre benvenute!