• User Newbie

    Sinistro stradale, querela dal giudice di pace..e l' assicurazione non risponde!

    Salve,
    sono impantanata da mesi con un sinistro stradale di piccola entità. Nel mese di marzo, mentre ero ferma ad un incrocio, un' auto ha fatto retromarcia urtando contro il mio paraurti. Vedendo che i danni erano realmente esigui, non abbiamo coinvolto i vigili (ahimè). La signora che mi è venuta addosso ha trovato mille scuse per non compilare il CID, continuando a ripetere che non avendo praticamente nulla né io né lei non c' era bisogno di ricorrere all' assicurazione; si è rifiutata di fare il CID (per altro insistendo di aver ragione), ci siamo scambiate i numeri di telefono perché aveva fretta e non poteva "perdere tempo nella compilazione del modulo"..dopo un paio di giorni mi scrive dicendomi che aveva portato l' auto dal carrozziere e che mi avrebbe fatto avere la fattura. Non avevo purtroppo nemmeno preso la targa...quindi mi sono presentata dal suo carrozziere in sua presenza esclusivamente per avere i dati assicurativi; hanno (ovviamnete) tentato di truffarmi, il carrozzier mi urlava addosso che avevo causato più di 2500 euro di danno, che se pagavo 500 euro in contanti "al nero" chiudevano un occhio..ovviamente mi sono rifiutata, ho detto che volevo solo i dati assicurativi, che avrebbe pensato l' assicurazione a stabilire chi aveva torto o ragione e a resarcire eventuali danni.
    Bene, dopo questa prima tentata truffa ha provato con la seconda : dopo pochi giorni dalla denuncia del sinistro alla mia assicurazione, vengo ricontattata perchè la controparte dichiara un altro giorno...anziché il 12, il 13... così mi è stato chiesto di portare prove per dimostrare che il sinistro fosse avvenuto realmente il 12 (e che non stessi io truffando la mia assicurazione); per fortuna ero in vivavoce con un' amica al momento dell' urto e ho avuto la sua testimonianza. L' assicurazione ha annullato la richiesta danni della controparte (che affermava che io l' avessi tamponata aad elevata veloctà...), e chiusa la pratica mi è stato riconosciuta ragione al 100%; tutto questo per un micrograffio sul paraurti (il perito mi ha chiesto se avessi davvero subito o meno un incidente..e con la dinamica ricostruita i miei danni sono incompatibili con la richiesta di risarcimento della controparte).
    Credevo fosse finita ed invece, pochi giorno dopo dalla chiusura dela pratica mi è arrivata una querela di citazione (giudice di pace), contrro di me (devo andare a testimoniare..il falso, perchè ovviament sostiene che la dinamica ed il giorno dell' incidente siano quelli dichiarati da lei), e contro la mia assicurazione (da cui esige il risarcimento al 100%).
    La mia agenzia di riferimento mi ha fatto inviare copia firmata della citazione alla sede centrale, assicurandomi che la copertura legale sarebbe stata obbligo dell' agenzia assicurativa..ho inviato 3 pec a riguardo, più telefonate al centralino, ed oltre a dirmi che il liquidatore di riferimento mi ha già contattata e ha parlato con me (FALSO!), io non so che pesci prendere! Non so se la mia delega sia stata accettata o rifiutata, semplicemente l' assicurazione non risponde, nè a me nè alla mia agenzia..e questo va avanti da 2 mesi! Fra 20 giorni ho l' udienza e non so che fare! Non so nemmeno chi sia l' avvocato a cui è stato dato il mandato di occuparsi della querela per conto dell' assicurazione.

    Che posso fare ? Mi sento costretta a rivolgermi ad un mio legale, ma non ha molto senso, visto che siamo citati assieme io e la mia compagnia assicurativa... :mmm:


  • User Attivo

    se Lei ha già sottoscritto procura ad litem per l'incarico al legale della assicurazione, diffidi la compagnia a rispondere e si riservi di domandare anche i maggiori oneri del giudizio , qualora fosse costretta a difendersi da sola.
    Saluti


  • User Newbie

    grazie...oggi ho ricevuto telefonata ed e-mail, dopo l' ennesimo sollecito, in cui mi viene riferito che l' atto di notifica è stato inoltrato alla consorella a cui spetta la gestione del contenzioso, perchè si tratta di un sinistro card.
    ho chiesto cosa dovessi fare io, e la risposta è "niente, la citazione deve gestirla la consorella perché non riguarda noi, noi rispondiamo ai nostri assicurati non a quelli altrui"
    "io sono una vostra assicurata, appunto.."
    "non deve fare niente, non si preoccupi, arrivederci".

    Mi pare un po' strano che io non debba fare nulla...


  • User Attivo

    L'unica cosa da fare è tenere monitorata la situazione della causa e farsi dare il nominativo del legale incaricato


  • User Newbie

    E da chi posso averlo il nominativo ? La mia assicurazione dicendomi che non è di loro competenza e che hanno dato tutto in mano all' altra assicurazione si è lavata le mani e mi ha riattaccato al telefono dopo avermi detto che non sanno chi sia l' avvocato...


  • User Attivo

    Salve, provi a contattare l'altra assicurazione


  • User Newbie

    Ho provato a contattare l' altra assicurazione. Ovviamente mi hanno detto che non è di loro competenza ed hanno di nuovo scaricato il barile. Il risultato è che ho dovuto cercare un avvocato per difendermi, la controparte dichiara di non aver ancora ricevuto risposta dall' assicurazione..e ha proposto di conciliare chiedendomi il pagamento dell' intera somma richiesta.
    E' assurdo.
    Ho un' ulteriore domanda : può essere utilizzato un messaggio inviato via whatsapp senza il mio consenso ? Non è provante della dinamica dell' incidente, ma un tentativo di dimostrare che me ne sono assunta la colpa e quindi sono responsabile (in realtà era un "si si ok hai ragione tu, quando puoi farmi avere i dati assicurativi?").