• User

    6 mesi di penale per sito web e 5000 euro di risarcimento

    Mi è capitata questa disavventura legale, sono un tecnico hardware e marginalmente mi occupo anche di creazione di siti web, avevo creato e gestivo a titolo completamente gratuito il sito web per l'officina di mio marito, con annesse mail, in seguito alla richiesta di separazione da parte di mio marito decisi che questo accordo in cui non percepivo alcun compenso dovesse cessare, a voce senza alcun preventivo scritto chiesi un corrispettivo per continuare a gestire, aggiornare, posizionare e pagare lo spazio web come avevo fatto fino a quel momento, ecc... mio marito rifiutò di pagare e mi ricattò dicendo che se non avessi continuato a lavorare gratis mi avrebbe denunciata, io decisi così di rimuovere il sito web prima della scadenza, bloccandogli anche l'indirizzo mail che utilizzavano, e di lasciare scadere il dominio, avendogli comunque fornito il codice di migrazione, affinchè potessero rivolgersi altrove, mio marito mi ha denunciata, e sono stata condannata per esercizio arbitrario delle mie ragioni, mi hanno dato sei mesi con la condizionale, e a 5000 euro di risarcimento all'officina più le spese legali e processuali, naturalmente ricorrerò in appello, ma sono sconvolta per questa sentenza che ritengo assolutamente ingiusta e senza fondamento, loro non avevano alcun contratto, non hanno mai pagato un solo spicciolo, non si sono premurati di ricorrere a un altra ditta per rifare il sito e ripristinare le mail, l'anno successivo non hanno nemmeno rinnovato il dominio, e a tutt'oggi e sono passati più di due anni non hanno alcun sito, ancora non comprendo per quale motivo io sia stata condannata, trovo grottesca questa situazione e mi domando cosa ci sia di corretto in questa sentenza a mio dire senza senso. Ora ho altri siti web di clienti, se non mi pagano il rinnovo che faccio? Con che criterio il giudice ha deciso in questo senso? questa sentenza può diventare un precedente? cioè d'ora in avanti chiunque non paghi più il webmaster può chiedergli un risarcimento? Ringrazio anticipatamente, per qualsiasi consiglio che possa aiutarmi a uscire da questa sitauzione.:x


  • User

    Un legale ti darà forse un parere diverso, ma se il dominio non è intestato a te non puoi bloccarlo o addirittura rimuoverlo.
    Dovevi e devi tutelarti in altra maniera.

    Per come la vedo io è come se un elettricista, non vedendosi pagato, staccasse la corrente al contatore del cliente e disdica addirittura il contratto all'ENEL.


  • La procedura corretta in casi simili potrebbe essere quella di comunicare (via pec o raccomandata AR) che in data xx/xx/xxxx cesserà il rapporto di gestione ed assistenza in corso e che quindi il rinnovo del sito e/o la sua manutenzione con tutti gli annhessi e connessi (mail etc ...) sarà demandato direttamente al cliente, dando la propria disponibilità al passaggio di consegne a titolo oneroso. (parere personale si intende)

    io decisi così di*** rimuovere****** il sito web prima della scadenza, bloccandogli anche l'indirizzo mail che utilizzavan***o

    Questo era proprio quello che NON SI DOVEVA FARE!!! é a tutti gli effetti un reato.

    **Esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Delitto commesso da chi, al fine di esercitare un preteso diritto, pur potendo ricorrere al giudice, si fa **arbitrariamenteragione da sé medesimo mediante violenza sulle cose (art. 392 c.p.) o usando violenza o minaccia alle persone (art. 393 c.p.).


    Venendo agli altri siti ...

    se non mi pagano il rinnovo che faccio?

    Si avverte (sempre via PEC o raccomandata AR) che il sito é in scadenza e non sarà rinnovato in mancanza del pagamento. In fin dei conto é quello che fanno i provider ... mandano mail che avvisano in tal senso se non sbaglio. e mica vengono sanzionati se chiudono tutto scaduti i termini.


  • User Attivo

    Purtroppo il reato sussiste, almeno a giudicare da quanto hai scritto, come hanno detto anche gli altri che sono intervenuti: è espressamente previsto dalla legge penale che la violenza alle cose si può espletare anche tramite inibizione di un sistema telematico o informatico. Naturalmente solo chi ha accesso al fascicolo e l'ha studiato può dirlo con certezza, però sommariamente purtroppo sembra proprio così. Dato che si è svolto un processo, avrai avuto un avvocato e dovresti assolutamente rivolgerti a lui o lei per ulteriori chiarimenti. I motivi della tua condanna saranno dettagliatamente esposti nella, appunto, motivazione della sentenza. Spero che la situazione si risolva per il meglio, ad esempio contrattando una remissione di querela.

    PS: Valuterei di rimuovere il link al tuo sito web dalla tua firma su questo forum, perché è molto facile risalire alla tua identità e non so se vuoi che questa vicenda sia di pubblico dominio.


  • User

    si non ho problemi a renderla di pubblico dominio, avrò anche commesso un reato, ma cosa avrei dovuto fare? continuare a lavorare gratis? continuare a sostenere per loro il costo dello spazio web? continuare ad aggiornare e posizionare il sito? quindi cedere a un ricatto? avevano il codice di migrazione perchè non si sono rivolti a un webmaster per un sito e il ripristino delle mail? comunque la sentenza è stata emessa ieri, e tra 90 gg avrò le motivazioni del giudice su cui provare ad appellarimi, ma solo a me è successa una cosa del genere? che fanno gli altri webmaster se un lavoro non viene retribuito?


  • che fanno gli altri webmaster se un lavoro non viene retribuito?

    Smettono di lavorare per il cliente e lo mettono in mora per ottenere il pagamento del pregresso.


  • User Attivo

    @hackeronza said:

    si non ho problemi a renderla di pubblico dominio, avrò anche commesso un reato, ma cosa avrei dovuto fare? continuare a lavorare gratis? continuare a sostenere per loro il costo dello spazio web? continuare ad aggiornare e posizionare il sito? quindi cedere a un ricatto? avevano il codice di migrazione perchè non si sono rivolti a un webmaster per un sito e il ripristino delle mail? comunque la sentenza è stata emessa ieri, e tra 90 gg avrò le motivazioni del giudice su cui provare ad appellarimi, ma solo a me è successa una cosa del genere? che fanno gli altri webmaster se un lavoro non viene retribuito?

    Purtroppo il capo d'imputazione è proprio quello di "esserti fatta giustizia da sola". Naturalmente dirlo ora non ha più molto senso, ma sarebbe stato opportuno consultarsi con un avvocato prima di fare alcunché, e questi ti avrebbe istruito su come terminare la tua prestazione lavorativa. Prendine nota per il futuro.

    Comunque ripeto, se si è tenuto un processo hai avuto un avvocato, queste domande andavano e vanno fatte a lui o lei. Valuterei molto attentamente la questione dell'appello per capire se c'è effettivamente spazio per una assoluzione o una prescrizione, altrimenti rischi di pagare altri soldi per nulla; più che altro essendo il reato procedibile a querela, sarebbe opportuno considerare se il querelante è disposto a ritirarla dietro pagamento del risarcimento (già liquidato) o simili. Ma questi sono tutti aspetti che devi tassativamente vedere con il tuo legale. In bocca al lupo, ad ogni modo.