• User Attivo

    E' ingiuria , diffamazione o il fatto non sussiste?

    Tizia scrive: "I cani sono figli"
    Caio risponde : "I cani sono figli delle cagne, gli uomini sono figli delle donne (cit.)"

    Tizia si offende....ma è stata diffamata, ingiuriata o è solo critica?


  • User Attivo

    La giustizia è una cosa seria, non bisogna scomodarla per così poco. Non è nulla.


  • User Attivo

    @DBD said:

    La giustizia è una cosa seria, non bisogna scomodarla per così poco. Non è nulla.

    Non credo, in passato ci sono state condanne per avere dato della "cagna" ad una donna.

    Il caso mi sembra molto simile se non praicamente lo stesso, sbaglio? Indipendentemente da cosa sia, la cosa è grave.

    Se Pumino ha una situazione del genere credo che convenga capire se la parte lesa ha la possibilità di provare il fatto con testimoni, ecc...

    Se il tutto è stato fatto in forma scritta temo che ci si sia praticamente suicidati. Coi testimoni almeno si poteva far cadere tutto nel nulla in certi modi.


  • User Attivo

    si tratta di una discussione sul web... dove Tizia sostiene, con toni arroganti, che i cani sono figli. Al che Caio commenta dicendogli che i cani sono figli delle cagne e gli uomini sono figli delle donne. Nulla più, nulla meno che una mera constatazione scientifica.


  • User Attivo

    @Pumino said:

    si tratta di una discussione sul web... dove Tizia sostiene, con toni arroganti, che i cani sono figli. Al che Caio commenta dicendogli che i cani sono figli delle cagne e gli uomini sono figli delle donne. Nulla più, nulla meno che una mera constatazione scientifica.

    Il giudice potrebbe non vederla allo stesso modo. Se ne esce solamente per il fatto che la cosa non è riferita ad una persona in particolare.
    Almeno così io l'ho percepita. In questo caso il fatto non sussisterebbe. È una sciocchezza comunque, anche se potrebbe risultare molto di più.
    Il mio consiglio? Cancellare il post se non già fatto e sperare che non ve ne siano salvataggi nè che la signora voglia realmente procedere nel concreto.


  • User Attivo

    Da come l'avevo capita io, Caio voleva dire che i cani non sono esseri umani e Tizia se l'era presa perché verosimilmente aveva molto a cuore i cani e li riteneva come figli. Fosse così, rimango della mia idea che avere un diverbio sull'equiparazione di cani a figli non sia nulla di cui la giustizia voglia occuparsi.

    Senza contesto è difficilissimo dare un parere che non sia campato in aria. Certo se Caio ha dato della cagna a Tizia, anche indirettamente, cambia tutto perché effettivamente è un brutto insulto. Come sempre, se si è in dubbio meglio portare tutto ad un avvocato in carne ed ossa per un parere professionale, anche se costa.


  • User Attivo

    @DBD said:

    Da come l'avevo capita io, Caio voleva dire che i cani non sono esseri umani e Tizia se l'era presa perché verosimilmente aveva molto a cuore i cani e li riteneva come figli. Fosse così, rimango della mia idea che avere un diverbio sull'equiparazione di cani a figli non sia nulla di cui la giustizia voglia occuparsi.

    Senza contesto è difficilissimo dare un parere che non sia campato in aria. Certo se Caio ha dato della cagna a Tizia, anche indirettamente, cambia tutto perché effettivamente è un brutto insulto. Come sempre, se si è in dubbio meglio portare tutto ad un avvocato in carne ed ossa per un parere professionale, anche se costa.

    Esatto, questo è il nocciolo della questione.

    Si parla di affido dei cani, qualcosa del genere....

    • Tizia sostiene che lei non abbandonerebbe mai i suoi figli. Dice che i cani sono figli e a chi si ostina a contrariarla gli sputa in faccia...
    • Caio risponde sbrigativamente che i cani sono figli delle cagne e gli uomini figli delle donne
    • Caio precisa la sua battuta a sfondo scientifico, dicendo che non ha mai visto cani nascere da donne e nel caso la cosa fosse avvenuta di metterlo a conoscenza.

  • User Attivo

    No, penso che non ci sia nulla da preoccuparsi in questo caso. Poi preciso di non essere un legale, perciò se Caio vuole essere del tutto tranquillo può chiedere una consulenza ad un avvocato vero, ma messa così la questione direi che non ci sia assolutamente alcun illecito, è un semplice diverbio.


  • User Attivo

    @Pumino said:

    Esatto, questo è il nocciolo della questione.

    Si parla di affido dei cani, qualcosa del genere....

    • Tizia sostiene che lei non abbandonerebbe mai i suoi figli. Dice che i cani sono figli e a chi si ostina a contrariarla gli sputa in faccia...
    • Caio risponde sbrigativamente che i cani sono figli delle cagne e gli uomini figli delle donne
    • Caio precisa la sua battuta a sfondo scientifico, dicendo che non ha mai visto cani nascere da donne e nel caso la cosa fosse avvenuta di metterlo a conoscenza.

    Capisco anche il ragionamento di Pumino ma io la interpreto in altro modo e quando si finisce dal giudice di pace a decidere come va intepretata è una persona che può capirla in un modo o nell'altro.
    C'è poco da stare tranquilli ma non voglio credere che una signora sporga davvero querela per una sciocchezza del genere. Una "condanna" è al 50% e se la signora non "vince" l'avvocato lo paga.
    Per cosa poi? Rompere un po' le scatole ad uno che l'ha offesa? Se ha soldi da buttare occhio altrimenti si può stare sereni. Sfortunatamente in Italia funziona così e s'interpreta caso per caso.