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    Incidente stradale in colonna e problemi con i testimoni

    imageBuongiorno, cerco di riassumere il più possibile...
    Il 27 dicembre 2018 ero in macchina con un ragazzo con cui mi frequento (legalmente non siamo legati in nessun modo) io ero alla guida della mia C2 e nei pressi di un attraversamento pedonale mi sono fermata dietro ad un suv fermo per far passare i pedoni, dietro di me avevo una station wagon che mi ha tamponato e mi ha spinto contro il suv, spenta la mia macchina che con gli impatti era delle dimensioni di una smart, il signore del suv ha chiaramente detto "i ragazzi erano già fermi", mentre quello della station wagon mi ha chiesto scusa dicendo che era tutta colpa sua, io e il ragazzo siamo stati portati al pronto soccorso in ambulanza e dopo circa 1h sono arrivati i carabinieri a cui abbiamo raccontato l'accaduto, saranno stati li 2 min e sono andati via senza farci firmare niente.
    Nel frattempo sotto consiglio del mio assicuratore mi sono rivolta ad un'agenzia di recupero sinistri, l'altro ieri dopo quasi 60gg i carabinieri hanno mandato la relazione dove c'era come "testimone oculare" un signore che afferma che era sulle strisce pedonali con moglie e figlio per andare a cena nel ristorante situato nei pressi dell'incidente, di aver sentito 2 tonfi consecutivi e quando si è girato ha visto che eravamo uno addosso all'altro, da questo e dai rilievi fatti i carabinieri hanno deciso che io ho tamponato il suv e poi la station wagon ha tamponato me, così facendo mi becco la multa per la mancata distanza di sicurezza e -3 punti e solo i danni posteriori. l'avvocato dopo la "bella" notizia mi ha detto "tanto non puoi fare niente, è difficile andare contro quello che hanno scritto i carabinieri e dimmi la verità, sei stata tu la prima a tamponare?" personalmente trovo assurdo che uno che dovrebbe rappresentarmi non mi creda... oggi sono andata dai carabineri per rilasciare una dichiarazione volontaria visto che nella relazione non viene menzionata nessuna delle dichiarazioni dei coinvolti in prima persona nell'incidente, mi ha praticamente ridacchiato in faccia facendomi capire che non mi credeva e che l'unica cosa era contattare gli altri 2 signori e chiedere se venivano con me per dichiarare quello che era successo,e che la testimonianza del ragazzo in macchina con me non vale niente.
    Ho scritto ad entrambi e quello dietro ha detto che per lui non ci sono problemi, quello davanti ha detto che al momento è troppo impegnato per lavoro e che lui quello che doveva dire lo ha detto al momento dell'incidente e non ha intenzione di perdere tempo.
    Io nel frattempo ci ho perso il sonno, vi prego almeno voi datemi il beneficio del dubbio, io non ho tamponato per prima, cosa posso fare? legalmente si può obbligare il conducente del suv a testimoniare? se lui come noi abbiamo dato una testimonianza il giorno dell'incidente perchè il carabiniere non le ha riportate? mi sembra un incubo perchè con i soldi che andrò a prendere non potrò comprarmi una macchina e sono già due mesi che devo continuamente chiedere passaggi per poter andare a lavoro. il legale dell'agenzia ha ragione? non posso fare nulla? Provo a rivolgermi ad un altro avvocato?

    Grazie mille

    P.S.: il carabiniere dice che la sua deduzione deriva dal fatto che la mia macchina è "incastrata" sotto al suv e che quindi (sempre secondo lui) io ero in frenata e la mia macchina impuntata in avanti. ma in realtà la mia è sotto perchè il suv è il doppio più alto della mia c2 e per questo è così impuntata.


  • User Attivo

    Il guidatore del SUV ha già rilasciato quanto doveva, difficile "obbligarlo" a rifarlo. L'unica è che gli venga richiesto di farlo da chi di dovere.
    Per me non ne esci. L'unica è, come dicevi, ripresentarsi tutti (3 guidatori, eventuali passeggeri e pedoni) per presentare la stessa versione che ti "scagioni".
    Altre strade sarebbero solo incerte ma sicure in quanto perdite di tempo e denaro per me.


  • User Attivo

    Buongiorno,
    in questo caso la parola dei CC non fa fede fino a querela di falso trattandosi di ricostruzione "postuma" della dinamica del sinistro , quindi la verbalizzazione dell'infrazione al codice della strada potrebbe essere impugnata e non vedo difficoltà particolari ad ammettere la testimonianza del terzo trasportato nell'opposizione ed anche in sede assicurativa, tanto più che Egli avrebbe diritto di essere risarcito comunque, anche dalla compagnia del trasportante.