• User Newbie

    Mi hanno minacciato di querela: come agire?

    Chiedo una consulenza in merito a una questione che mi toglie sonno e mi mette una notevole ansia. Come sempre accade in qualunque forum che popola la rete, ho avuto delle discussioni piu' o meno accese con alcuni utenti. Il forum è però legato a una comunità provinciale, quindi gran parte degli utenti si conoscono fra loro e usano uscire assieme e condividere diverse attività. A un certo punto, uno fra questi, il più conosciuto in quanto possessore di un locale della zona, ha iniziato una querelle personale con me, sostenendo che io lo offendevo e diffamavo il suo locale. Io avevo ovviamente capito chi fosse e mi divertivo a stuzzicarlo, ma niente di serio. Solo stuzzicarlo, senza mai fare il suo nome, perché non lo conosco di persona e non l'ho mai visto: conosco solo il suo locale. Io non ho mai minacciato. Semmai potevo fare qualche domanda che lo metteva in imbarazzo, del tipo: lui una volta ha aperto un argomento in cui parlava di come il mondo sarebbe piu' bello e giusto se tutti si comportassero bene, e io gli ho chiesto quanto pagava i suoi camerieri. niente di piu', sempre su questo livello. A un certo punto lui ha iniziato, poiché indispettito, a parlare di querela. Sia via messaggio privato che pubblicamente, ha minacciato di querelarmi, ed è arrivato addirittura a fingere di averlo fatto...dicendomi "aspettati i carabinieri a casa, ora è tutto in mano al tribunale". Ora vorrei chiedere questo: siccome soffro di ansia, provata (ho le ricette degli ansiolitici prescritti dal medico), posso quererarlo SUL SERIO per quello che mi sta facendo passare con le sue minacce di querela? Sarebbe controproducente? Che possibilità ha lui effettivamente di intentare una causa civile o addirittura penale contro un nickname? Grazie per la consulenza.


  • Super User

    Ciao palazzeschi,

    basandomi solo su quanto da te riportato, direi che le possibilità di portare quei fatti dinanzi al giudice sono minime. C'è da precisare però, chiunque può intentare una querela, poi sarà il pubblico ministero (o un suo delegato) a svolgere le indagini e verificare se esistono gli estremi per procedere.
    Se non esistono si archivia.
    Potrebbe accadere che il PM proceda sulla sola base della querela (per evitare di perdere tempo), basandosi esclusivamente su quello che asserisce il querelante, e quindi rinviare a giudice lasciando al giudice di accertare i fatti.

    Il fatto di "minacciare" di querelare un altra persona, che poi è un volersi rivolgere ad un giudice, non è considerato minaccia in senso giuridico, quindi non è reato. Chiunque ha il diritto di farlo, se lo ritiene, poi spetta al giudice super partes stabilire come stanno i fatti.
    Quindi non esiste possibilità da parte tua di fare alcunchè contro questa persona che ti "minaccia" di querelarti, a meno che non vada oltre. Certo, nel caso dovesse querelarti sul serio e un giudice dovesse assolverti, dopo potresti tu querelarlo per calunnia, ma solo dopo.

    Infine, in merito al nickname, non è molto difficile accertare chi ci sia dietro un nick, tramite l'autorità giudiziaria (nel caso di specie un pubblico ministero). In sostanza si fa una richiesta al provider che consente l'accesso ad internet, che fornisce i dati per identificare la persona in questione. Questo può farlo solo su richiesta dell'autorità giudiziaria.

    Comunque, come dicevo sopra, se non hai trasceso nelle parole contro quella persona, non mi preoccuperei più di tanto della querela.
    Per una eventuale causa civile la persona in questione dovrebbe dimostrare di aver ricevuto un danno. Se non lo hai offeso e non hai denigrato il suo locale, non ci vedo gli estremi per procedere nè in sede civile nè in sede penale.
    Ovviamente tutto dipende dalle esatte parole che hai usato tu nei suoi confronti.