• User Newbie

    aiuto fallimento imminente

    Salve a tutti sono capitato x caso e ho visto che questo forum è speciale compliementi. Arrivo subito al problema e chiedo aiuto.
    La mia famiglia è titolare di un attività commerciale da 20 anni, purtroppo sono ormai 2 anni che le vendite sono in calo con relative problematiche di debiti verso le ditte fornitrici.
    Ad oggi abbiamo deciso di chiudere l'attività, il problema è che essendo ditta individuale, l'unico responsabile di tutto sarà mio padre, di anni 57(titolare).
    Non abbiamo liquidità, non abbiamo soldi investiti,il negozio è in fitto, mia madre(separata legalmente) è propietaria di una casa che dovrà vendere x poterci aiutare a sopravvivere.
    Siamo persone oneste e avremmo dovuto chiudere prima ma si sperava sempre in una ripresa che nn è mai avvenuta.
    Non abbiamo debiti rilevanti con le banche, ma i fornitori ci sono addosso.
    Abbiamo soltanto la merce nel nostro negozio che però anche se svenduta, potrà coprire al massimo il 40% del debito.
    La mia domanda: se applichiamo il fallimento a cosa andiamo incontro?
    Mio padre cosa rischia tecnicamente?
    Non abbiamo voglia di riprendere l'attività ma ci rimane il debito verso i fornitori che nn potrà essere pagato con un concordato.
    Oltre alla distruzione morale del titolare e la perdita del lavoro di una vita intera abbiamo paura delle ripercussioni da parte dello stato e dei creditori.
    Spero di non essere stato troppo lungo, chiedo aiuto in merito.
    sarò lieto se potete darmi un cosniglio


  • Super User

    Ciao,
    intanto bisogna valutare se potete fallire. La riforma del diritto fallimentare ha fissato dei limiti di fatturato e di attivo patrimoniale sotto ai quali non si può fallire.

    Se non potete fallire i creditori (fornitori) dovranno provare con azioni legali singole a recuperare i loro soldi rivalendosi sui beni aziendali e sui beni personali di vostro padre. Se non ci sono beni dovranno aspettare che il debitore si intesti qualcosa e rivalersi in quella occasione. Nella pratica correre dietro ad un debitore è molto costoso e quindi dopo un paio d'anni si dimenticheranno di voi. Resta poi la possibilità per il fornitore di pignorare 1/5 dell'eventuale reddito di vostro padre (se andrà a lavorare come dipendente o quando andrà in pensione) ma è difficile che venga messa in pratica.

    Se fallite ai creditori si sostituirà il curatore ma poco cambia. Se non ci sono beni rischiate nulla. Chiuso il fallimento i creditori non soddisfatti potrebbero ancora provare a recuperare qualcosa, nella realtà non lo fa nessuno.

    Se vostro padre non ha beni intestati è bene che continui così.

    Fabrizio


  • User Newbie

    la ringrazio infinitamente, la sua spiegazione mi ha risollevato leggermente, ci troviamo in una situazione pessima, visto che siamo persone onestissime...
    per noi il fallimento vuol dire distruzione delle nostre vite...
    se qualcuno di voi ha altri consigli vi prego di aiutarmi
    saluti
    fabrizio


  • User Attivo

    Con la possibilità di pagare il 40% dei creditori, non so se valga la pena proporre un concordato.
    Se la contabilità è in ordine, allora si può fare tranquillamente dicendo che ci si offre di pagare il 40 % del credito escluse spese legali e interessi.
    Indicando chiaramente che le azioni esecutive non frutteranno certamente di più e che se qualcuno non accetta non avete timore di fallire.
    In questo modo, oltre a guadagnare tempo per pagare qualcosa (magari poi si scopre che si riesce a pagare di più), si evita il fallimento direttamente e si ottiene di poter chiudere definitivamente l'esperienza.
    Attenzione, però, il far da soli in queste cose è molto pericoloso, per cui potrebbe essere utile rivolgersi ad un professionista.
    Per il resto sono d'accordo con fab 75.


  • User Newbie

    ciao a tutti io sono nella stessa situazione di fabrizio sto per fallire con una marea di debiti verso fornitori la mia e un attivita alimentare da 11 anni sempre funzionante ora il crollo.......dio ho una casa che stiamo pagando con il mutuo io e mio marito e due bellissimi bmbini di6 e 2 anni aiutatemi nn posso perdere la casa.... la vita.... la famiglia AIUTATEMI VI PREGO


  • User Attivo

    vi consiglio di consultare un consulente di persona, essendo problemi ampi e delicati che è meglio trattare di persona


  • User Newbie

    Salve a tutti, voglio dire che già parlarne, un suggerimento da una persona già non ti senti più solo con il fardello di un fallimento imminente.
    Anchio non me la passo bene: le spese , bancarie con prestiti salatissimi, inoltre le PMI pagano tutto più caro, telefono internert, affitti, tutto.
    Stiamo scomparendo, abbiamo lavorato 20 o 30 anni per ingrassare il sistema, ora il sistema ci aiuta , magari per un anno o due?
    No....ci chiede soldi per chiudere, ci pignola un macchinario pagato in venti anni con l'elemosina....
    Possiamo unirci e combatterlo?


  • User Newbie

    Lancio una raccolta firme, PER: Chiedere AIUTO allo Stato:
    Stato, se in Italia falliamo, cosa ci guadagni?
    Non credo molto, per cui chiedo aiuto nei seguenti punti :
    Liquidità a basso costo per il tempo uscita crisi.
    Detassazione totale sempre per il tempo uscita crisi.
    Dare massima precedenza alle cause pendenti delle PMI, molte volte una causa legale blocca denaro, beni portando alla chiusura.
    Naturalmente dopo la Verifica di un consulente se l'azienda può superare la difficoltà o meno.