• User

    Dimissioni ed espulsione di un socio

    Buongiorno,
    nello statuto di uno studio associato è possibile inserire queste clausole, oppure non sono legali?

    Per le dimissioni volontarie di un socio, oltre all'obbligo del preavviso, è possibibile inserire clausole di questo tipo:

    • non aver nessun tipo di rapporto con i clienti dello studio, cioè non può "portali via" o fare concorrenza allo studio con questi clienti, una volta esserne uscito

    • deve, anche dopo la scadenza del preavviso e quindi una volta fuori dallo studio, portare a termine i progetti di cui era prima incaricato; cioè develavorare per lo studio anche dopo

    • Inoltre vorrei chiedere se nello statuto si può prevedere l'espulsione di un socio senza che ne vengano indicati i motivi per cui questa può avvenire, oppure se questa è una sorta di clausola vessatoria?

    Secondo me sono tutte clausole a rischio, ma secondo i miei colleghi vanno bene. Spero in un vostro consiglio.

    Grazie mille!

    Andrea


  • User

    dipende di che attività si tratta...mi pare di capire si tratti di una attività intellettuale e pertanto, se ho ben capito,

    1. tale attività si basa sull'intuitus personae e pertanto se tu inserissi una clausola del tipo "non puoi portar via i clienti se vai via" sarebbe una clausola nulla: sono i clienti che scelgono il professionista per fiducia nei suoi confronti e non viceversa.
    2. Non può essere espulso nessuno senza giustificato motivo.
      I tuoi colleghi sbagliano a pensare che queste clausole possano andar bene.

    saluti Pierino


  • User

    @Pierino said:

    dipende di che attività si tratta...mi pare di capire si tratti di una attività intellettuale e pertanto, se ho ben capito,

    1. tale attività si basa sull'intuitus personae e pertanto se tu inserissi una clausola del tipo "non puoi portar via i clienti se vai via" sarebbe una clausola nulla: sono i clienti che scelgono il professionista per fiducia nei suoi confronti e non viceversa.
    2. Non può essere espulso nessuno senza giustificato motivo.
      I tuoi colleghi sbagliano a pensare che queste clausole possano andar bene.

    saluti Pierino

    Grazie, sei stato molto chiaro.
    sì, si tratta di un'attività di consulenza.. siamo ingegneri gestionali e svolgiamo consulenza in quello che è il nostro campo. In effetti avevo questo sentore, anche se essendo in minoranza ho preferito informarmi un po' prima di dire qualche cosa di sbagliato.

    Se posso, vorrei chiedere un altro suggerimento:
    è possibile inserire una clausola che costringa un socio appena uscito dallo studio a lavorare ancora per lo studio in relazione ad eventuali progetti che stava portando avanti?
    Ed in caso affermativo ci sono dei limiti imposti dalla legge riguardo il compenso e le modalità che questo socio deve percepire?

    Grazie ancora,
    Andrea