• User Attivo

    Pignoramento come fare?

    Ciao ,
    Vengo subito al quesito:
    ho effettuato un precetto esecutivo verso una società che deve una somma pari a circa 15k ? .
    Poichè il loro c/c intestatario della società IT risulta in rosso e il pignoramento verso terzi non sta avvenendo successo dato che non trovo i clienti verso quali stanno lavorando , rimane l'unica cosa da pignorare la sede della società che forse è in affitto e che non ha grandi beni immobili all'interno.
    ma Come si effettua un pignoramento ?
    Quali organi esecutivi attivare e come farlo?
    Poi so anche che un precetto esecutivo una volta emanate da un giudice ha una scadenza. se si quandp?
    inoltre se volessi chiedere l'istanza di fallimento quali sono i limiti minimi per chiederla in termini di somma da recuperare?

    Grazie
    Ciao
    G.


  • User Attivo

    Ciao GianluAnen,

    il precetto dura novanta giorni dalla sua notificazione; entro quel termine bisogna iniziare l'esecuzione (art. 481 c.p.c.)

    Per la precisione il precetto non è emanato da un giudice: il giudice pronuncia sentenza o ordinanza esecutivi; questi sono appunto titoli esecutivi sulla base dei quali poter fare un precetto di pagamento al debitore.

    Per il fallimento il debito deve essere almeno di 25.000 Euro, e deve trattarsi di imprenditore non piccolo (tradotto deve avere almeno un fatturato di 200.000,00 Euro).

    Il pignoramento può essere immobiliare (contro i beni immobili di proprietà del tuo debitore), mobiliare (contro i beni mobili di proprietà del tuo debitore), presso terzi (contro i beni del tuo debitore che si trovano presso terzi, es. conti correnti).

    Il pignoramento deve essere chiesto all'Ufficiale giudiziario presso il tribunale competente per l'esecuzione, deve essere corredato da tutta la documentazione probante il titolo esecutivo, il precetto e le avvenute notifiche, e segue delle regole procedurali ben precise che, in effetti, mi risulta un pò difficile sintetizzare in poche righe.

    Insomma, non voglio scoraggiarti, ma a mio sommesso avviso questa è materia tecnica che deve essere affrontata da un avvocato competente della materia, non da qualunque avvocato, nè tanto meno da un normale cittadino che svolge altra attività lavorativa.

    Spero di essere stato un minimo di aiuto

    ciao ciao


  • User Attivo

    Grazie mcesetti,
    si mi hanno spiegato nel frattempo che funziona cosi'.
    Sono già difeso da un avvocato competente che si occupa proprio di cause di lavoro , mobbing e recupero crediti come materia principale del suo studio. quindi su questo punto sono apposto.
    Sono io che nel frattempo cerco di capire e difatti ogni tanto ci "appiciamo" io e l'avvocato perchè lo presso moltissimo per capire le cose per dare una sbrigativa alla causa stessa.
    Diciamo che sono un tipo che prima di finire nell'eventuale bocca di leone si informa per sapere che cosa sta succedendo e siccome molti avvocati tengono al loro segreto professionale mi è difficile capire il tutto.

    Ora ho tutto chiaro grazie sia a voi che altri amici della real life che svolgono attivita' professionali tipo questa (avvocati, commercialisti, contabili e altri che meglio non dire :1:

    Io sto facendo seguire al mio avvocato due strade contemporanee
    il patteggiamento al 80% del dovuto e il pignoramento se troviamo beni da aggredire. per ora abbiamo trovato ben poco ma sento che la soluzione è vicina dopo 1 anno di ricerche e di decreti ingiuntivi .

    :ciauz: