• Super User

    Domanda sull'uso delle parentesi

    Ho una domanda che mi sta assillando da qualche tempo:

    Se io uso una parentesi in un testo, ad esempio ...e fu il bambino (o la bambina)... la parola che viene dopo la parentesi deve accordarsi con la frase principale o con il contenuto della parentesi? In questo caso dovrebbe essere: Fu il bambino (o la bambina) il quale... o Fu il bambino (o la bambina) la quale....

    In questo caso si potrebbe risolvere il problema usando che però spero di avere reso l'idea... chi mi sa aiutare?

    :ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Max.

    La questione che poni è sottile e non saprei dire se esista una risposta univoca; ti invito però a seguirmi in un ragionamento che possiamo fare insieme.

    Ciò che tu metti all'interno di una coppia di parentesi o di trattini ha appunto valore parentetico, nel senso che se provi a privare la frase della parte tra parentesi, il senso resta e il discorso, per così dire, "si regge in piedi da solo".

    Esempio: se dalla frase

    La struttura dell'Universo fisico (ad ogni scala di lunghezza, tempo e massa) potrebbe essere regolata da una singola legge fisica e da un solo sistema di equazioni dinamiche.

    togliamo il contenuto in parentesi, ciò che resta è

    La struttura dell'Universo fisico potrebbe essere regolata da una singola legge fisica e da un solo sistema di equazioni dinamiche.

    ed ha ancora senso compiuto, risultando perfettamente comprensibile.

    Veniamo adesso al tuo problema, la cui soluzione è già insita in quanto appena affermato. 🙂

    Se infatti scegli di concordare gli elementi che fanno seguito alla parentesi con quello che c'è nelle parentesi medesime, allora quando immagini di togliere il pezzo "supplementare" ti resta in mano una frase che potrebbe contenere errori di sintassi.

    Con riferimento al tuo esempio, se scriviamo:

    Si trattò di un bambino (o una bambina) la quale recitò la poesia.

    e poi togliamo la parentesi, otteniamo:

    Si trattò di un bambino la quale recitò la poesia.

    in cui il femminile "la quale" non ha alcun rapporto logico con il maschile "il bambino".

    Giusto dunque concordare tutto quanto segue la parentesi con quanto precede la stessa e trattare ciò che è all'interno esattamente per quello che è: un elemento inessenziale ai fini della costruzione logica della frase.

    [Ovviamente, tanto gli elementi all'interno quanto quelli all'esterno delle parentesi devono essere intrinsecamente corretti, cioè il "trancio di proposizione" tra parentesi non deve presentare errori a sua volta, così come quello all'esterno.]

    La regola vale anche con una parentesi che "trasforma" il singolare in plurale.

    Mi spiego: se scriviamo

    Un marito - con il codazzo di figli - si recò all'ufficio postale quasi all'ora di chiusura

    Potrebbe sorgere il dubbio che il verbo vada coniugato al plurale (in fondo la precedente proposizione equivale a "il marito e i figli si recarono alle poste"); ancora una volta, però, se togliamo il pezzo tra i trattini, con il verbo al singolare la frase ha senso:

    Un marito si recò all'ufficio...

    mentre con quello al plurale scatta l'errore:

    Un marito si recarono all'ufficio...

    Spero di esserti stato utile.

    Attenderei in ogni caso l'arrivo di un vero esperto di linguistica per una conferma definitiva (e magari la citazione di qualche celebre eccezione alla regola). 🙂


  • Super User

    Grazie Leonov! 😄