• User

    Quando è il momento giusto?

    Ciao a tutti,
    quello che mi chiedo da un pò di tempo è capire quando è il momento giusto di aprire una P.I. per fare il copywriter.
    Forse la mia è una domanda superficiale o forse l'argomento è stato già affrontato, e se così fosse me ne scuso anticipatamente..

    Faccio la copywriter//webwriter da due anni ormai, come hobby, affidandomi a piattaforme che offrono compenso in cambio di commissioni letterarie specifiche.
    Mi piacerebbe farlo più autonomamente, farlo diventare almeno una sorta di mestiere "semi-serio" 😊..ma non saprei proprio da dove incominciare..
    Come si trovano i clienti?
    E quanti bisogna averne per regolarizzarsi con il fisco?

    Grazie a chiunque abbia voglia di rispondermi..


  • User

    OK OK..probabilmente mi sono espressa male o la mia è una domanda del cavolo...
    Desideravo solo avere qualche consiglio da chi, in questo campo ha più esperienza e si è affermato professionalmente...
    Spulcerò tra gli altri thread, sperando di trovare qualche info utile..:bho:

    :gthi:


  • User Attivo

    Ciao Angyluna!

    Certo che ti diamo una risposta 🙂
    Perdona il piccolo ritardo, ma a volte la giornata lavorativa ci lascia poco spazio!

    Veniamo subito al dunque: quando aprire una PI?

    La risposta, per quanto possa sembrare scontata, è che dipende. Dipende da te, dal tuo lavoro, dai tuoi impegni. Al momento, se riesci a rimanere sui 5mila euro annuali, io ti consiglio di continuare a lavorare tramite RA. Se li superi di poco, puoi pagare solo l'Iva in eccesso. Se invece stai lavorando molto e i tuoi guadagni sono molto più alti, allora forse è arrivato il momento.

    Ma fai molta attenzione, perché aprire una PI significa prendersi un bell'impegno. Deve essere ciò che vuoi fare veramente, la tua passione e il tuo lavoro, perché avrai spese di gestione da affrontare e tanti sacrifici da portare avanti.

    Non importa quanti clienti hai, non è in base a quello che ti regolarizzi con il fisco ma, come ho già scritto, è in base ai tuoi guadagni. Ricorda: 5 mila euro annui è la soglia massima per lavorare senza Iva.


  • User

    Ciao Beatrice, grazie per avermi risposto e scusa la mia impazienza...sono un pò troppo frettolosa alcune volte...:rollo:

    Mi piace questo lavoro ma mi rendo conto che non è facile..per esempio, come non farsi "sfruttare" eccessivamente da chi te lo offre e come trovare i clienti "giusti" per poter iniziare a pensare seriamente di iniziare...

    Mi piacerebbe conoscere altre esperienze, capire come ci si può muovere in questo mondo dove il rischio di perdere solo tanto tempo (e io ne ho poco in questo periodo perché ho un bimbo di 3 mesi da accudire).

    Per esempio ?0,50 ad articolo non è troppo poco?


  • User Attivo

    @Angyluna said:

    Per esempio ?0,50 ad articolo non è troppo poco?

    Non è troppo poco, è proprio indegno!
    Parlo personalmente ma anche a nome della mia categoria di professionisti: 0,50 centesimi per un articolo non valgono nemmeno la pena. Fai prima a chiederli a tua nonna/zia/amica 🙂

    E' un dibattito aperto e scottante, me ne rendo conto.
    E dipende anche dalla professionalità con cui ci si impegna a fare un determinato lavoro. Se hai clienti di un certo livello, non ti capiterà mai di sentirti offrire 0,50 centesimi per un pezzo.

    Ma mi rendo conto che non è facile arrivare a una categoria simile, serve impegno, costanza, lavoro. Ma ricorda che accettare 0,50 cent per un tuo lavoro ti pone all'altezza di chi quei soldi li offre, e qui parlo a nome personale. Fino a che saranno accettate queste offerte, ci sarà chi le mette in bella vista. Impara a dire di no, puoi farlo. Se sei brava e lavori con impegno e professionalità, meriti il giusto 😉


  • User Attivo

    Ciao,

    sicuramente 0,50? è una miseria, dire una cifra per articolo comunque è molto difficile, anche perché un discorso sono 100 parole sul gossip, un'altro 1000 parole su un argomento tecnico, che necessita specifiche competenze.

    Ad ogni modo, in questo caso, più che interrogarti sul compenso ad articolo dovresti riflettere su quanto riesci, o potresti verosimilmente riuscire, a guadagnare mensilmente.

    Se la cifra copre le spese per commercialista, tasse, ecc... E magari ti resta pure qualcosa in tasta una volta pagate bollette, affitto, cibo... allora è il momento di aprire Partita Iva.


  • User Attivo

    @LAR said:

    ... un discorso sono 100 parole sul gossip, un altro 1000 parole su un argomento tecnico, che necessita specifiche competenze.

    Ciao LAR 🙂

    Anche questo è vero, il compenso può variare sensibilmente in base alla tipologia di contenuto. Ma se parliamo di articoli per blog o magazine online, c'è comunque una soglia sotto la quale sarebbe meglio non andare.

    Non trovi?


  • User Attivo

    Ciao,

    la soglia minima secondo me, per post molto risicati, potrebbe essere 2 euro... per meno non val la pena aprire Word :tongueout:

    Ad Angyluna consiglio di chiedere un parere ad un commercialista per farsi un'idea dei costi che dovrà affrontare, e decidere se è il momento di aprire Partita Iva o meno.


  • Super User

    Ciao ragazzi,
    io sono stata piuttosto impavida nell'aprire partita iva anni fa. Decisi che volevo "vendermi" in maniera professionale e che per farlo, quindi, dovevo diventare "professionista con p.iva".

    All'epoca guadagnavo intorno ai 500 euro al mese (pochi per una p.iva, in effetti). Però mi sono buttata e credo di aver fatto bene. Anzi, so di aver fatto bene.

    Come si trovano i clienti? Un po' come le pepite d'oro... Cercando, cercando, cercando.

    Quello che ti consiglio di fare, prima di tutto, è di aprirti un tuo sito web. Lì potrai raccogliere i tuoi lavori e passare il link ai clienti, di modo da far vedere una sorta di portfolio online. Ricordati che quando aprirai p.iva non potrai più farti pagare 2 euro ad articolo. Dovrai considerare che gran parte di quello che prenderai se ne andrà per spese di commercialista, fisco, tasse etc. Dovrai per forza di cose aumentare il tuo tariffario.