• Super User

    Elenco comparatori di prezzo gratuiti e non. Inizio la lista io voi continuate

    Salve, proviamo a creare una discussione unica contenente tutti i comparatori di prezzo gratuiti e non distinguendo fra questo requisito?

    Inizio io. Poi magari un moderatore editerà il primo post al fine di raccoglierli in maniera corretta:

    Kelkoo: A pagamento
    Shoppidoo: A Pagamento
    shoppalo.it: A Pagamento
    okprezzi.it: A pagamento
    Ciao: A pagamento
    prezzolandia.it: A pagamento
    Shopmania: Gratuito
    Prezzi shop:a pagamento
    Ilpiùbasso.it: a pagamento
    Twenga: a pagamento
    Buycentral a pagamento
    mrwallet a pagamento
    bestshopping a pagamento
    Idealo a pagamento
    trovaprezzo a pagamento

    Google Shopping: Gratuito ma presto a pagamento (negli USA lo è già in Italia si parla di gennaio 2013 per la versione solo a pgamento)

    Trovaofferte:Gratuito
    cliccaprezzi.it gratuito
    confrontaprezzi Gratutito
    prezzifacili Gratuito
    prezzobasso .eu credo gratutito ma non ne sono sicuro
    icecat.biz gratuito
    Lamtalia Gratuito


  • Bannato User Newbie

    Vi segnalo [...]


  • Super User

    Miticoooooo il primo che è intervenuto nella discussione lo hanno segato dal forum.


  • Consiglio Direttivo

    Per bino1979 e tutti gli altri utenti.
    Una sola puntualizzazione, per far sì che tale discussione si incammini sulla giusta strada: ben vengano tutte le iniziative che possano essere di utilità agli utenti; si ricorda però che in questa sezione, come in tutte le sezioni del forum, con eccezione dell'area annunci, è vietata l'autopromozione. Non saranno quindi ammessi link autopromozionali.
    Il ban dell'utente è scattato anche per altre problematiche di cui lui stesso è stato messo a conoscenza.

    Buon proseguimento.


  • Super User

    Infatti la ia era una battuta per cercare di tirare su la discussione in maniera costruttiva ..... cavolina la smettete di inquinarmi questa discussione con cose OT????.


  • User Attivo

    Bhè direi di mettere twenga.it a pagamento, una volta era free ma ora è a pagamento e la parte free porbabilmente ora è abbastanza ridotta rispetto alla parte ppc.

    Mi vengono in mente

    buycentral.it --> a pagamento
    trovaprezzo.it --> a pagamento


  • Moderatore

    Quasi tutti quelli indicati sopra come gratuiti, dopo un breve periodo di solito propongono servizio a pagamento. Un altro comparatore che era gratuito (bracco) ha appena comunicato che il servizio diventerà a pagamento. E' anche vero che di solito le cose gratis non valgono molto. Il problema con i comparatori è proprio questo: o si spende poco o niente (e non si ottine niente) o si spende troppo (si ottiene ma azzeri i margini). Non dico che non sia giusto investire nei comparatori, io lo faccio da sempre, però è davvero una guerra.


  • User Newbie

    Sapete darmi qualche consiglio per essere considerato da Ciao?

    Avrò compilato il modulo apposito 5/6 volte, ma non mi ricontattano mai...voi come avete fatto?

    Grazie mille


  • Moderatore

    @spiderman80 said:

    Sapete darmi qualche consiglio per essere considerato da Ciao?
    Ti ho inviato un messaggio.


  • Super User

    Molti però, tipo shopmania e altri hanno l'opzione a pagamento e non. Certo con l'opzione a pagamento si è sempre più sopra.

    In twenga ad esempio girano anche annunci di kelkoo. Vuoi che non vengano meglio posizionati rispetto ai free?

    Anche loro dovranno monetizzare.

    Difficile sarà vedere un comparatore che dispone i risultati ordinati per prezzo e che sia gratuito.

    Comunque continuiamo la lista.


  • User Newbie

    Ciao a tutti,
    noi credo che li abbiamo provato quasi tutti in PPC e non.
    Vendiamo in Italia e all'estero e per la nostra esperienza, 12 anni di vendite online, 6 con comparatori, queste sono le ns. impressioni:

    Per l'Italia:

    • Trovaprezzi in assoluto quello che ha dato e da più resa, dove per "resa" intendo almeno il costo della pubblicità coperto dai ricavi vendite. Il concetto è che se anche vai in pari guadagni un cliente.
    • Twenga lo abbiamo tolto perchè vendendo già su eBay le inserzioni di eBay compaiono di default. ed in ogni caso il PPC Twenga sul nostro sito non ha dato i frutti sperati.
    • Male per noi kelkoo, Ciao con cui non ci siamo trovati. Discreto circuito Pangora ma anche li sotto le aspettative.
    • Infilo anche nella discussione Google adwords, anche se non è un comparatore serve a fare vendite! in assoluto il più alto numero di conversioni e click di qualità, meno in Italia più all'estero.

    Per Francia:

    Per Olanda:

    • Twenga.nl per noi è ok ma pochi click ( credo ecommerce debba crescere ancora come qui)

    Per Germania:
    Credo che i numeri 1 siano billiger.de, guenstiger.de e idealo.de il problema è che non siamo riusciti a piazzarci perchè serviva un feed prodotti molto più dettagliato di quello che siamo in grado di erogare ora.

    Questo almeno per la nostra exp.
    ciao a tutti


  • User Newbie

    Ciao a tutti, leggendo i post sopra perpecisco un senso di dipendenza dai comparatori tradizionali. Tempo fa partecipai ad una conferenza con un General Manager di un famoso comparatore il cui il titolo era: Fuori dai comparatori... fuori dall'e-commerce. I comparatori più famosi fungono solamente come strumento di marketing volto alla canalizzazione di visite presso i siti web dei venditori online. Tutti quelli gratuiti diventeranno prima o poi a pagamento. Usano la gratuità per arrivare ai listini dei venditori online. Raggiunto un certo numero di clienti diventano a pagamento. Mi chiedo però come certi negozi online possano continuare a cascare in questo loop esigendo la gratuità dei comparatori...

    Voi pensate che Google Shopping rimarrà gratuito ???

    A mio avviso la strategia di Google Shopping è chiarissima ma nessuno la vede ! Stanno creando una filiera (distribuzione) online dove sono presenti come attori attivi. Esempio: l'utente finale cerca su Google un prodotto e può generare redirect sui siti inserzionisti (Ad-word core business di Goolge). Google integra i listini dei venditori online sulle sue pagine di ricerca (Google Shopping ora gratuito). Facendo concorrenza diretta ai comparatori stessi che usano ad-word per pubblicizzare il loro comparatore. Una volta che l'utente finisce sul sito del venditore online userà per pagare Google Shopping (a pagamento). Quello che cerco di spiegare è che Google genererà vendite su tutto il ciclo di acquisto in internet.

    Ci vorrebbe quindi un comparatore di nuova concezione che aiuti i venditori online a recuperare la marginalità persa. Un vero partner commerciale che oltre a dare visibilità aiuti veramente a vendere il prodotto.


  • User

    [...]


  • User Newbie

    Ciao Tito, in largo modo capisco e comprendo quello che hai detto, però vorrei fare una considerazione, secondo me il problema non è che i comparatori diventano a pagamento, il problema nasce quando ti danno poco, o niente nei confronti di quello che ti chiedono, un' amico che aveva un sito lo ha chiuso perche spendeva una cifra per farsi pubblicità e poi alla fine non guadagnava molto visto i costi che pretendevano i comparatori e altri. Sulla tua domanda se google Shopping rimmarrà gratuito non saprei risponderti ma vorrei fare una domanda e mi piacerebbe avere una risposta da tutti, non è che google sta cercando di monopolizzare il web, nasce facebook e lei tira fuori qualcosa di simile, ora lancia un comparatore e toglie lavoro a altri comparatori, domani, non è che i nostri figli pagheranno google anche per avere un computer a casa?
    Io non ho nessun interesse sul web, nel senso che non ho un sito però mi chiedo c'è qualcuno che vigila su tutto questo? Poi non trascuriamo gli e-commerce, molti di questi hanno il domicilio fiscale all' estero, perche? perche quando ti arriva la fattura ( mi è capitato ) la mandano con l' iva non pagata, quindi convinto di aver risparmiato nell' acquisto mi trovo ad aver partecipato a un' evasione fiscale. Anche qui c'è qualcuno che vigila? se a voi risuta che c'è fatemelo sapere che avrei qualcosa da scrivergli.
    A saluto a tutti
    ciao

    @Tino79 said:

    Ciao a tutti, leggendo i post sopra perpecisco un senso di dipendenza dai comparatori tradizionali. Tempo fa partecipai ad una conferenza con un General Manager di un famoso comparatore il cui il titolo era: Fuori dai comparatori... fuori dall'e-commerce. I comparatori più famosi fungono solamente come strumento di marketing volto alla canalizzazione di visite presso i siti web dei venditori online. Tutti quelli gratuiti diventeranno prima o poi a pagamento. Usano la gratuità per arrivare ai listini dei venditori online. Raggiunto un certo numero di clienti diventano a pagamento. Mi chiedo però come certi negozi online possano continuare a cascare in questo loop esigendo la gratuità dei comparatori...

    Voi pensate che Google Shopping rimarrà gratuito ???

    A mio avviso la strategia di Google Shopping è chiarissima ma nessuno la vede ! Stanno creando una filiera (distribuzione) online dove sono presenti come attori attivi. Esempio: l'utente finale cerca su Google un prodotto e può generare redirect sui siti inserzionisti (Ad-word core business di Goolge). Google integra i listini dei venditori online sulle sue pagine di ricerca (Google Shopping ora gratuito). Facendo concorrenza diretta ai comparatori stessi che usano ad-word per pubblicizzare il loro comparatore. Una volta che l'utente finisce sul sito del venditore online userà per pagare Google Shopping (a pagamento). Quello che cerco di spiegare è che Google genererà vendite su tutto il ciclo di acquisto in internet.

    Ci vorrebbe quindi un comparatore di nuova concezione che aiuti i venditori online a recuperare la marginalità persa. Un vero partner commerciale che oltre a dare visibilità aiuti veramente a vendere il prodotto.


  • User Newbie

    Bino ci sono due comparatori che dispongono per prezzo, io uso spesso trovaprezzi.it e da poco ho scoperto ilbracco.it che pure dispone solo per prezzo.
    Non saprei se è gratuito ma mi piace propio perchè dispone per prezzo e graficamente è molto semplice

    @bino1979 said:

    Molti però, tipo shopmania e altri hanno l'opzione a pagamento e non. Certo con l'opzione a pagamento si è sempre più sopra.

    In twenga ad esempio girano anche annunci di kelkoo. Vuoi che non vengano meglio posizionati rispetto ai free?

    Anche loro dovranno monetizzare.

    Difficile sarà vedere un comparatore che dispone i risultati ordinati per prezzo e che sia gratuito.

    Comunque continuiamo la lista.


  • Super User

    Il bracco non dovrebbe più essere a gratis.


  • ModSenior

    Google Shopping diventa a pagamento.
    La transazione al nuovo modello di business inizia questa estate negli Usa, all'inizio del prossimo anno nel resto del mondo.
    http://googlecommerce.blogspot.it/2012/05/building-better-shopping-experience.html

    Valerio Notarfrancesco


  • Super User

    Così si apre lo spazio per altri comparatori gratuiti. Non credo che ci sia un folla folla di gente se diventa a pagamento. AL massimo cannibalizza quelli a pagamento.


  • User Attivo

    Volendo creare una lista esaustiva secondo me sarebbe anche utile distinguere i comparatori a pagamento in base al tipo (pay-per-click, pay-per-sell come bestshopping, o pay-per-lead)

    Tra i comparatori gratuiti posso segnalare icecat.biz (utilizzabile piu' che altro da chi vende informatica / telefonia / elettronica).


  • User Attivo

    Tra i comparatori prezzi gratuiti vi segnalo [...]

    Il comparatore è e rimarrà gratuito.

    L'iscrizione è riservata agli e-commerce del settore salute, integratori, erboristeria, fitness, sport, bellezza ed affini.