• User Attivo

    E commerce in Uk

    Ciao ragazzi , una domanda qualcuno ha mai avuto a che fare col commercio elettronico nel regno unito ?

    Sapete dove si possono reperire rapporti su siti italiani che vendono li?
    Su Come va il marchio Italia li ?
    Pensate che ci sia un modo diverso di rapportarsi all'utente rispetto all'italia ?

    Voi come impostereste un lavoro del genere ?

    partendo dal dominio avevo pensato a qualcosa in inglese, ma poi mi son detto se vendo italiano non e' meglio lavorare sul brand e puntare su un nome italiano? come vi pare ?


  • Super User

    ciao alien ti sposto in e-marketing visto che parli di ecommerce.
    in questa sezione del forum ci sono diversi esperti di commercio elettronico 🙂


  • User Attivo

    @nelli said:

    ciao alien ti sposto in e-marketing visto che parli di ecommerce.
    in questa sezione del forum ci sono diversi esperti di commercio elettronico 🙂

    Grazie Nelli proprio te cercavo data la tua esperienza con la clientela estera, che ne pensi???


  • User Attivo

    @alien said:

    Ciao ragazzi , una domanda qualcuno ha mai avuto a che fare col commercio elettronico nel regno unito ?

    Presente.

    @alien said:

    Sapete dove si possono reperire rapporti su siti italiani che vendono li?
    Su Come va il marchio Italia li ?

    Non penso esitano rapporti in tal senso tieni p'resente che la maggioranza degli ECom italiano non vendo al difuori dei confini nazionali.

    @alien said:

    Pensate che ci sia un modo diverso di rapportarsi all'utente rispetto all'italia ?

    Diciamo che sono + abituati e propensi all'acquisto da catalogo, dopo tutto dipende dalla catregoria merciologica.

    @alien said:

    Voi come impostereste un lavoro del genere ?

    Affidandomi a dei proffesionisti in questi settori:

    • Commercialista che conosca bene Import ed Export
    • Consulete per le trduzioni di madre lingua specializatio nella traduzione di quel settore merciologico
    • Sviluppatore che recepisca tutte le particolarità del caso, comprese le problematiche di gestire + tipologie di spedizioni con tutto quello che ne consegue.Poi altro punto fondamentale avere persone che internamente possano fornire un ottimo servizio pre e post vendita in lingua sia scritta che parlata.

    Però a questo puntoi visto lo sforzo perche limitarlo all'UK?

    Ciao

    Sèvero

    partendo dal dominio avevo pensato a qualcosa in inglese, ma poi mi son detto se vendo italiano non e' meglio lavorare sul brand e puntare su un nome italiano? come vi pare ?[/quote]


  • User Attivo

    Grazie severo
    per il tuo intervento stavo leggendo appunto i tuoi interventi sull'interessantissimo thread sul cod fiscale. che io ho sempre usato, poi senza problemi condendolo magari con una più customizzata spiegazione prima del check ordine .

    In realtà hai visto bene Pensavo gia' di lavorare sul fronte giappone , anglosassone e statunitense .

    Per quanto riguarda la costruzione mi sto organizzando al meglio credo molto anche io nel trattamento post e durante vendita...pensavo di predisporre un assitenza skype (cosa dici?si puo' testare ?) ma per esempio volevo sapere come e' valutato l' italian style soprattutto arredamento in gran bretagna e stati uniti e come funziona la vendita del marchio.

    Inoltre i corrieri internazionali credo siano fondamentali ...come ti arrangi ??

    conosci il settore areredamento e portali verticali su quel mercato ??


  • User

    @alien said:

    Ciao ragazzi , una domanda qualcuno ha mai avuto a che fare col commercio elettronico nel regno unito ?

    Sapete dove si possono reperire rapporti su siti italiani che vendono li?
    Su Come va il marchio Italia li ?
    Pensate che ci sia un modo diverso di rapportarsi all'utente rispetto all'italia ?

    Voi come impostereste un lavoro del genere ?

    partendo dal dominio avevo pensato a qualcosa in inglese, ma poi mi son detto se vendo italiano non e' meglio lavorare sul brand e puntare su un nome italiano? come vi pare ?
    Io vendo in UK abbastanza bene, particolarmente sotto natale (lo shopping natalizio in UK è estremamente web oriented, almeno per la mia esperienza).

    Inoltre col cambio attuale gli inglesi sono senz'altro quelli con piu potere d'acquisto, mentre negli ultimi tempi sia il mercato USA che quello Japan sono molto penalizzati.

    Naturalmente poi, devi considerare che spedire in UK ha il vantaggio di non doverti occupare di dazi doganali (anche se questo dipenderà dal tipo di servizio che intendi offrire fuori UE - C&f, DDP etc).

    Sui corrieri che dirti.. come l'illustre Seve puo spiegare meglio di chiunque altro, la scelta del corriere dipenderà da moltissimissimi fattori, primo fra tutti il volume (piu che la dimensione) del tuo pacco medio.
    Nel mio caso, per pacchetti tra i 2 e i 5 kg di peso volume, scelgo TNT per UE e UPS per extra-UE.. ma ripeto che sono scelte dettate dalla somma di molti fattori.

    My cent,

    A


  • User Attivo

    @alien said:

    Grazie severo

    Di nulla ma la prima e va accentata, altrimenti cambia totalmente il senso.

    @alien said:

    In realtà hai visto bene Pensavo gia' di lavorare sul fronte giappone , anglosassone e statunitense .

    Malgrado gli oltre 100 stati che gestimano il Giappone non lo facciamo e l'USA è un mercato precluso per noi, in realtà siamo un negozio un pò particilacolare.

    @alien said:

    pensavo di predisporre un assitenza skype (cosa dici?si puo' testare ?) ma

    Potrebbe essere un idea, da un altro forum so che alcuni hanno predisposto sistemi di *live chat *e volevamo sondare se era sto utile o meno.

    @alien said:

    per esempio volevo sapere come e' valutato l' italian style soprattutto arredamento in gran bretagna e stati uniti e come funziona la vendita del marchio.

    Qui proprio sono la persona sbagliata visto che vendo un marchio Americano, di certo bondurant è + informato

    @alien said:

    Inoltre i corrieri internazionali credo siano fondamentali ...come ti arrangi ??

    In circa 5 anni di vendita export ne ho provati parecchi, per dirti attualmente utiliziamo o meglio proponiamo:

    • Raccomandata Iternazionale
    • Spedizione Aerea (UPS)
    • Spedizione camionistica (UPS, DPD, Gefco, GLS)Nel tempo abbiamo provato anche altri come Frdex, DHL, TNT e DP, tieni presente che è un mercato in continua evoluzione e ciclico nel senso che per un certo periodo 1 funziona meglio di altri ma poi dopo 18/24 mesi trovi + adatto un alto.

    Avevo iniziato a scrivere qualche articolo sull'argomento per un altro Forum ma poi Spartaco mi occupato il tempo libero.
    Comunque erano i seguenti:

    • Criteri di scelta del corriere (lo puoi leggere Qui o scaricare Qui)
    • Criteri di scelta del corriere II (lo puoi scaricare Qui in oltre si è sviluppato un 3D QuiPrima dacci un occhio poi magari possiamo sviluppare meglio il discorso.

    Ciao

    Sèvero

    PS: appena trovo il tempo ha già in mente un paio di seguito relativi a come leggere i listi per avere gli strumenti per poi raffrontarli.


  • User Attivo

    Perfetto Sèvero , ho letto i tuoi articoli, sono molto esaustivi.
    Sono ancora in fase di embrione ma in generale sento sempre più persone che come corriere per il regno unito usano Ups . questo non è del tutto indicativo visto che i miei pacchi dovrebbero essere molto voluminosi . Comunque supereranno sempre i 10 kili di peso
    Per quanto riguarda la video assistenza spero mi farai sapere i risultati ...

    .... Bondurant ti ringrazio per le info pensi che l'italian style soprattutto per l allestimento di interni sia un buon canale Sèvero dice di chiedere a te ??

    grazie ancora


  • User Attivo

    Nelli tu cosa pensi per il giappone credi ci ssiano dei margini per l'allestimento di interni ?
    Non saprei data la forte tradizione d'arredamento che loro si portano dietro un po lontana dalla nostra ....


  • User Attivo

    @alien said:

    Sono ancora in fase di embrione ma in generale sento sempre più persone che come corriere per il regno unito usano Ups. Questo non è del tutto indicativo visto che i miei pacchi dovrebbero essere molto voluminosi . Comunque supereranno sempre i 10 kili di peso.

    Da mi esperienza attualmente come coriere Aereo internazionale e camionistico Europa sono al top grossoli limite sta che non trasportano palette o comunque cose molto voluminose.
    In questo caso potresti vedere altri specializati sul camionistico Europa, magari per aggiungere un pò di carne al fuoco ti faccio qualche altro nome

    • Bartolini, rivende DPD e fa parte del consorzio EuroExpress
    • SAIMA-AVANDERO, diciamo che però sono ottimi sui navali specialmente estremo oriente.... @alien said:

    .... Bondurant ti ringrazio per le info pensi che l'italian style soprattutto per l allestimento di interni sia un buon canale Sèvero dice di chiedere a te ??

    Sicuramente di Italian Style e del mercato Giapponese se ne intende.

    Ciao

    Sèvero


  • User

    @alien said:

    partendo dal dominio avevo pensato a qualcosa in inglese, ma poi mi son detto se vendo italiano non e' meglio lavorare sul brand e puntare su un nome italiano? come vi pare ?

    Nella mia esperienza, quello che funziona meglio in Rete è la coerenza.
    Quindi se vendi italiano parti con un dominio italiano.

    Sempre su questa linea, se vuoi proporre l'Italian Style ovviamente tutto dovrà essere di alto livello dall'assistenza alla logistica, dal servizio post vendita alla comunicazione.

    Fondamentale quello che dice Severino: traduzioni molto accurate effettuate da madrelingua.

    ciao
    :71: Barbara


  • User

    @alien said:

    .... Bondurant ti ringrazio per le info pensi che l'italian style soprattutto per l allestimento di interni sia un buon canale Sèvero dice di chiedere a te ??
    Ciao,

    beh.. anche se la domanda fosse meno vaga confesso che sarebbe dura risponderti. Come saprai meglio di me l'Italian Style puo funzionare in certi ambiti e non funzionare in altri..

    Del tuo campo sono davvero troppo a digiuno per dirti qualcosa di preciso: come prima cosa al posto tuo tasterei la presenza di competitors italiani nei mercati in cui intendi entrare, e studierei i loro movimenti, per provare a capire molto alla grossa il possibile giro d'affari.

    Posso dirti che nel mio settore (accessori moda, fascia medio alta) il made in italy è estremamente apprezzato, specie se è davvero made in italy, e non semi-lavorato nell'est o in Cina e marcato made in italy alla fine 😉

    Credo che ci sia un maggiore impulso all'acquisto nel sapere che la tal borsa, fatta da artigiani italiani, ti viene spedita dall'altra parte del mondo.. Onestamente non so se questo aspetto emozionale si ripresenti nel tuo campo, credo che dovresti cominciare proprio dal chiederti questo.

    My cent,

    A


  • User Attivo

    @b_b said:

    Nella mia esperienza, quello che funziona meglio in Rete è la coerenza.
    Quindi se vendi italiano parti con un dominio italiano.

    Sempre su questa linea, se vuoi proporre l'Italian Style ovviamente tutto dovrà essere di alto livello dall'assistenza alla logistica, dal servizio post vendita alla comunicazione.

    Fondamentale quello che dice Severino: traduzioni molto accurate effettuate da madrelingua.

    ciao
    :71: Barbara

    Si a sto punto credo che userò un nome italiano ma che si avvicini molto alla lingua inglese forse usero' parole che abbiamo in comune nelle 2 lingue ma che vengono dall' italiano ... non pizza naturalmente : ))

    Per le traduzioni e il customer care mi rendo conto che non si possa uscire da un discorso di alto livello...

    grazie b_b

    Prendiamo in considerazione il fatto sarà un prodotto orientato si al B2C ma anche al b2b ...

    La mia idea è quella di lavorare su linee di alto livello e di marca prestigiosa ma prodotte da industrie italiane. Queste cose costano un botto in uk e io posso giocare bene sul prezzo .

    Trattandosi di allestimento di interni, potrei contattare architetti alberghi , catene ... cosa ne pensate ??
    In realtà non posso sbottonarmi troppo per ora sul prodotto , Ma più che altro si tratta di portare grandi marchi dell'allestimento di interni italiani , linee di produzione top .

    Quindi per i trasporti sarà voluminoso e delicato .
    Per il mercato io vorrei sapere se qualcuno conosce bene i portali verticali in oggetto sapete dirmi qualcosa ?

    Grazie per il prezioso aiuto


  • User Attivo

    @alien said:

    La mia idea è quella di lavorare su linee di alto livello e di marca prestigiosa ma prodotte da industrie italiane. Queste cose costano un botto in uk e io posso giocare bene sul prezzo .

    Attento alcune marche prestigiose vietano la vendita dei loro prodotti OnLine (vedi Fopp...ti).

    Sei sicuro di essere competitivo mettendo tutte le spese del caso?

    @alien said:

    Trattandosi di allestimento di interni, potrei contattare architetti alberghi , catene ... cosa ne pensate ??

    Gli albergi ormai sono quasi tutti collegati a catene le quali decino a livello mondiale e poi contattano direttamnte loro i fornitori.

    @alien said:

    Quindi per i trasporti sarà voluminoso e delicato .

    Fossi in te adesso punterei solo al mercato Europoeo, nel senso di continente, dove puoi fare traspoti camionistici senza dubbio + convenineti.
    Comunque se sono oggetti delicati devi mettere in conto un assicurazione che normalmente è un % sul valore dichiarato per il trasporto.

    Da esperienze indirette so di grsossi spedizioniere che hanno perso Palete intere, e comunque di certo usano la delicatezza di un elefante in una cristalleria.

    Ciao

    Sèvero


  • User Attivo

    """Attento alcune marche prestigiose vietano la vendita dei loro prodotti OnLine (vedi Fopp...ti).""""

    """Sei sicuro di essere competitivo mettendo tutte le spese del caso?"""

    Per Quanto riguarda le marche mi sono gia informato...pensa se facessi
    un lavoro del genere senza ste cose di base !?

    Per quanto riguarda i corrieri le altre piccole realtà esistenti nella mia zona si affidano a tnt servizio completo e le spese non sono basse, affatto .
    come osservava prima bondurant il potere d'acquisto della sterlina va di gran lunga oltre questo problema.
    Probabilmente per il mercato europeo potrei usare la doppia valuta sul sito e affidarmi
    a corrieri diversi .Per rendere almeno all'europa meno gravoso il costo del corriere.

    Anche io ho sentito di queste sparizioni di pallette ... ma succcede sempre nell' alimentari soprattutto artigianale... addirittura i piu' furbi per esempio con i prosciutti aprono tirano via una fila
    e poi riimballano ad arte ...forse pensano che nessuno se ne accorga 🙂

    Per quanto riguarda le catene e la loro organizzazione c'e' differenza tra alberghi di proprietà delle catene o solo facenti parte del circuito...Vanno contatti in maniere diverse .

    Ma i portali verticali non esistono in uk ???? In Italia e' pieno di portali di settore accentratori che battono sulle key piu' importanti .
    In Uk google e' pieno di e commerce sulle chiavi forti , l'ho notato solo io ???

    Ciao Alien


  • User Attivo

    @alien said:

    Per Quanto riguarda le marche mi sono gia informato...pensa se facessi
    un lavoro del genere senza ste cose di base !?

    Non lo metto in dubbio, putroppo ultimamente molti voglio gettrasi nell'EC om senza fare serie analisi, per cui ho preferito aggiungere qualcosa piuttosto che sottointerlo.

    @alien said:

    Probabilmente per il mercato europeo potrei usare la doppia valuta sul sito e affidarmi
    a corrieri diversi .Per rendere almeno all'europa meno gravoso il costo del corriere.

    Perchè complicarti la vita con la doppia valuta? noi vendiamo tranquillamente in vari paese e solo in Euro.

    Comincia a valutare la cosa sentendo + corieri soprattutto chiedi bene per la dimensioni massime che gestiscono visto quello che vuoi vendere.

    @alien said:

    Anche io ho sentito di queste sparizioni di pallette ... ma succcede sempre nell' alimentari soprattutto artigianale... addirittura i piu' furbi per esempio con i prosciutti aprono tirano via una fila
    e poi riimballano ad arte ...forse pensano che nessuno se ne accorga 🙂

    Non solo alimentari ma un pò di tutto anche prodotti in Vetroresina, come potrei raccontarti di un pacco che ha fatto il Giro del mondo in 15gg.

    Ciao

    Sèvero


  • User Attivo

    In realtà la doppiavaluta virtue mart me la da tranquillamente senza sforzi quindi magari e' un servizio in + quello di poter dare i prezzi in pound e euro (credi di no'?perche'?).

    Si purtroppo il mondo dei corrieri e' veramente una giungla da tanti punti di vista .

    Senti ma per quanto riguarda I portali di settore anche per le tue chiavi c'e' cosi' tanta penuria ???
    Ciao
    Alien


  • User

    @alien said:

    In realtà la doppiavaluta virtue mart me la da tranquillamente senza sforzi quindi magari e' un servizio in + quello di poter dare i prezzi in pound e euro (credi di no'?perche'?).

    Ciao,

    dare i prezzi in valute diverse è un ottimo servizio, sono d'accordo, ma
    se intendi proprio incassare in valutas straniera, ti complichi enormemente la vita (imho).

    Infatti, una cosa è avere un prodotto che costa 100 euro, e che al di la dei cambi e delle oscillazioni di mercato ti verrà pagato sempre 100 euro.
    Altra cosa è incassare in valuta straniera, e trovarsi quel prodotto pagato di volta in volta a 97, a 105, a 99 etc..

    A


  • User Attivo

    E' vero pero' la mia idea era di usare la valuta straniera come predefinita quindi sarà il prezzo in euro a variare di volta in volta ... ma quello mi interessa meno , almeno per ora !!
    Bondurant tu che mi dici per i portali verticali, anche nel tuo settore ce ne sono cosi' pochi???


  • User

    @alien said:

    E' vero pero' la mia idea era di usare la valuta straniera come predefinita quindi sarà il prezzo in euro a variare di volta in volta ... ma quello mi interessa meno , almeno per ora !!

    Scusami ma mi stai confondendo..

    La ditta dov'è? la banca dov'è? Se sei in italia incassi in euro eh.. che significa "valuta straniera predefinita"?

    Ciao

    A