• User Newbie

    Vendita online di dvd autoprodotti

    Ciao a tutti.

    Premetto che sul forum non ho trovato risposte alla mia domanda e che non sono sicuro di dover postare in questa sezione.

    Il problema è questo: mio padre ha realizzato e vende, a chi ne fa richiesta, alcuni dvd e vhs da lui prodotti a livello amatoriale, ma di qualità semiprofessionale, sulle ferrovie regionali in Sardegna. Tutto regolarmente registrato alla SIAE, con tanto di bollini ecc.

    Il suo prezioso lavoro meriterebbe più visibilità, perciò ho intenzione di realizzare un sito internet in modo da diffondere in tutto il mondo le sue produzioni (contate che fra gli appassionati di treni e gli emigrati sardi potrebbero avere un discreto successo).

    Ovviamente, il sito non può essere un e-commerce: non c'è un'azienda familiare dietro, non ci sono fondi da investire. Pertanto, l'intenzione è proporre, ai visitatori interessati all'acquisto, una sorta di "rimborso spese" (che comunque corrisponde all'effettivo prezzo del dvd) da inviare a mezzo posta, previo contatto tramite il sito, l'email o il telefono.

    Faccio un esempio banale e forse anche superfluo.

    Sono un appassionato di ferrovie e sto navigando in internet alla ricerca di materiale che può interessarmi.
    Càpito sul sito di un videoamatore che realizza e vende le sue opere. Ho la possibilità di vedere online un breve video che mi dà l'idea del contenuto e della qualità del prodotto.
    Mi piace, sono soddisfatto e intendo acquistarlo.
    Non mi trovo in un sito e-commerce, dunque non trovo nè carrello nè pagamento tramite carta di credito.
    Noto comunque che posso acquistare il video contattando l'autore, quindi gli mando un email dove specifico l'indirizzo a cui effettuare la spedizione e la modalità del pagamento prescelta (es. vaglia postale).
    Dopo tot giorni mi arriva a casa il dvd.

    Legalmente, è fattibile tutto ciò?

    Altre soluzioni e consigli?

    Grazie

    Simone


  • Moderatore

    @SimOnlain said:

    Legalmente, è fattibile tutto ciò?
    Ciao SimOnlain
    E' fattibile ma non ci sono sostanziali differenze con l'e-commerce da un punto di vista legale. Si dovrebbe infatti trattare comunque di vendita a distanza.
    Di recente la legge Bersani (223/2006) aveva introdotto il regime di franchigia dedicato proprio alle piccole attività, che assegna una partita iva speciale e che prevede adempimenti semplificati.
    Mi fermo qui. Se hai bisogno di dettagli chiedi nella sezione dedicata al fisco e normative.


  • User Attivo

    Ciao simone ,
    anche io ricordo un decreto su piccoli importi e cose simili , ne avevo parlato tempo fa con il mio consulente , ma devi perdonarmi non ricordo davvero i dettagli ( era qualcosa di molto lontano dal mio caso e quindi non avevo approfondito ... ) , quello che volevo dirti è : perchè non contatti dei siti di vendita on-line vicini al settore autoprodotto da voi? Magari potresti semplificarti la vita facendoli vendere in ecommerce professionali , ovviamente tu potresti fare il sito che vuoi ma senza vendita , al limite puoi ovviamente linkare gli ecommerce che vendono i tuoi dvd , l'ho buttata così , però non credi che si potrebbe fare?
    Buon lavoro
    P.S.
    Stupenda passione quella di tuo padre , non è che per caso hai qualche piccolo video su youtube da farci vedere?
    :ciauz:


  • User Newbie

    Ciao Angelasss e Webtronic. Vi ringrazio per le vostre gentili risposte.

    Sia io che mio padre abbiamo fatto anche delle ricerche su internet.

    Per quanto riguarda la vendita a distanza, ho trovato il D.Lgs. n. 185/1999. La transazione, dunque, avverrà secondo le norme in esso descritte; il sito riporterà le dovute e corrette informazioni, così pure le email, che attesteranno la transazione e ne costituiranno la documentazione.

    Avrei anche altre questioni da porre, ma, come suggerito da Webtronic, mi sa che le posto nella sezione dedicata al fisco e alle normative 😉 anzi, vi chiedo, se possibile, di seguirmi lì... :rollo:

    @angelasss:

    Per quanto sia un'idea comunque da prendere in considerazione, immagino che affidare la vendita a dei siti ecommerce, come hai suggerito tu, implicherebbe spese che non vogliamo (e non possiamo) sostenere. In pratica, "regaleremmo" soldi all'azienda di ecommerce anzichè allo Stato e saremmo punto e a capo 😄 Fermo restando che dovremmo informarci sull'ammontare di tali spese.

    Per ora non abbiamo video su youTube, anche perché mio padre non sembra molto favorevole. Tuttavia, non escludo quest'eventualità in futuro, anche perché si otterrebbe maggiore visibilità e pubblicità e si raggiungerebbe un target più eterogeneo. Ci penserò quando il sito sarà operativo 😉

    Ciao e grazie.


  • Bannato User Attivo

    Scusami, ma non capisco una cosa.
    Inizialmente hai parlato dell'aspetto fiscale della tua iniziativa e in un post successivo hai parlato di D.Lgs. n. 185/1999, che disciplina la vendita a distanza.
    Penso tu abbia chiaro il fatto che il decreto non c'entra nulla con l'aspetto fiscale...

    Io ti consiglio di rivolgerti ad un commercialista per stare tranquillo. Un mio amico una volta mi ha detto che noi possiamo chiamare le cose come vogliamo, cioè rimborso spese, contributo volontario, donazione, ecc..., ma ciò non vuol dire che non stiamo ponendo in essere cessioni di beni o prestazioni di servizio secondo quanto stabilito nel D.P.R. 633/72 (Legge IVA) e che non stiamo esercitando un'impresa o un'arte o effettuando un'importazione...

    Molti sottovalutano poi anche l'aspetto IRPEF o IRES (ex IRPEG) oltre a quello IVA.

    Se anche tu avessi un sito in cui la tua "attività" non è organizzata e non metti in atto delle vendite, ma, per esempio, accetti contribuzioni volontarie da parte dei visitatori o iscritti e per tali contribuzioni tu non esegui alcuna controprestazione, anche se non dovessi avere alcun obbligo ai fini IVA (operando in esenzione o esclusione), tali contribuzioni che incassi, secondo te, costituiscono o no un reddito?

    Penso sia sempre meglio chiedere consulto ad un professionista.


  • User Newbie

    @uranus said:

    Scusami, ma non capisco una cosa.
    Inizialmente hai parlato dell'aspetto fiscale della tua iniziativa e in un post successivo hai parlato di D.Lgs. n. 185/1999, che disciplina la vendita a distanza.
    Penso tu abbia chiaro il fatto che il decreto non c'entra nulla con l'aspetto fiscale...

    Infatti, ho semplicemente aggiunto altri dettagli sul futuro sito per meglio chiarire che il tutto sarà fatto seguendo le leggi che regolamentano la vendita a distanza (citata da Webtronic nella sua risposta).

    Per quanto riguarda gli altri aspetti fiscali, non inerenti prettamente alle funzionalità del sito, mi sono fermato così come si è fermato Webtronic, e ho precisato che chiederò ulteriori chiarimenti nella sezione apposita.

    Ma lo faccio domani perché ora vado a nanna 😄 Buonanotte.