Problemi immagini Outlook

brunomarketing

Problemi immagini Outlook

Buongiorno a tutti,
sono nuovo in questo forum ma seguo la community Gt già da un po' di tempo e vorrei complimentarmi con loro per lo straordinario lavoro fatto. Vi scrivo perché ho bisogno del vostro aiuto. Lavoro con un Imac ed ho acquistato un programma per la creazione di layout di mail personalizzati (Mail Designer Pro 2), ho creato il mio modello mail personalizzato, ma quando lo invio ad un account di posta outlook le immagini vengono bloccate. Vorrei qualche vostro consiglio da voi che siete molto più esperti di me in materia per risolvere questo problema. Vi ringrazio in anticipo, Bruno.

Ps: con gli account gmail il modello viene perfettamente visualizzato!!

bago

E' normale che sia così: c'è un pulsante in outlook per sbloccare le immagini.
Se un destinatario è interessato alle tue email sbloccherà le immagini.

L'anternativa è quella di inserire le immagini "embedded" ma è una soluzione molto sconsigliata perchè più penalizzata dai filtri antispam.

brunomarketing

@bago said:

E' normale che sia così: c'è un pulsante in outlook per sbloccare le immagini.
Se un destinatario è interessato alle tue email sbloccherà le immagini.

L'anternativa è quella di inserire le immagini "embedded" ma è una soluzione molto sconsigliata perchè più penalizzata dai filtri antispam.

Come mai con i modelli Apple non ho questo problema e le immagini vengono visualizzate correttamente senza blocco e senza bisogno di scaricarle ?

bago

la differenza è tra "immagini embedded" e "immagini linkate su server": le prime sono quelle che mettono i client di posta perchè non possono fare diversamente (non hanno un server al quale possono appoggiarsi) e vengono visualizzate di base anche da Outlook. Le seconde invece sono quelle usate da chi ha a disposizione un server di appoggio perchè consentono di ottenere risultati molto migliori in termini di tassi di consegna: il fatto che le immagini non vengano visualizzate di default su Outlook è praticamente irrilevante rispetto alla possibilità che le email arrivino in spam ad un certo numero di destinatari (anche non outlook): chi è interessato non ha problemi ha sbloccare le immagini, mentre fa molta più fatica ad andare a cercare una email nello spam.

Chi pensa che il proprio destinatario non farà lo sforzo di sbloccare le immagini di solito lo pensa perchè sta facendo spam o comunque una email poco rilevante per il suo destinatario: in questo caso non so cosa consigliare visto che comunque l'email è destinata a finire in spam.

Quello che dico sempre a chi non "si fida ciecamente" (giustamente) è di provare ad iscriversi alle newsletter di bran molto noti che non hanno problemi a spendere e scegliere le modalità migloiori (Apple, Amazon, Google, Nike e aggiungi chiunque ti venga in mente) e vedere se le immagini sono embedded o linkate su server e vedrai che TUTTI usano questa seconda soluzione.

brunomarketing

Forse mi sono espresso male. Il mio problema non è che le immagini finiscano nello spam perché ho già fatto diversi test e le mail arrivano in maniera corretta. In secondo luogo vorrei precisare che le mail sono tutte mail di clienti i quali già fornisco. Il mio destinatario è un'azienda che già mi conosce e quindi scaricherà le immagini. Quello che volevo evitare era appunto una visualizzazione non corretta del mex: l'impatto di una mail con le immagini è senza dubbio diverso da una senza immagini.

bago

Email MASSIVE (quindi non è detto che da un test di una singola email lo vedi) che includono immagini EMBEDDED hanno più probabilità di finire in spam rispetto a quelle che invece si riferiscono ad immagini caricate su un sito web (che sono quelle appunto più usate negli invii massivi).

Il fatto che le email dei destinatari siano di persone che ti hanno dato il consenso lo davo per scontato: se così non fosse non potresti spedire loro email con nessun metodo di inserimento delle immagini.

Il fatto che mandi email a chi te le ha chieste non ti pone al 100% al riparo da filtri che non gradiscono email troppo pesanti per via delle immagini embeeded.

Quindi riassumendo, nonostante le tue precisazioni, rimane valido quanto ti ho già scritto.

Dovrai lavorare per far sì che la tua email sia comprensibile anche senza immagini e che stimoli l'utente interessato a sbloccarle: usa il "testo alternativo" delle immagini, non usare troppe immagini ma bilancia bene testo ed immagini. Questo lo devi fare comunque perchè ci sono programmi di posta che le bloccano anche se le immagini sono embedded (l'errore più banale che si può fare è pensare che tutto il modo veda le email come le vedi su Outlook e che non ci siano altre centinaia di ambienti con comportamenti diversi e anche più problematici), inoltre i filtri antispam valutano il testo che vedono e quindi se con il solo testo la tua email non è comprensibile allora non riusciranno a comprenderne il contenuto e i filtri antispam sono sempre DIFFIDENTI nei confronti di ciò che non conoscono e non capiscono.

Se non mi credi l'unica cosa che puoi fare è quella di fare in modo di TRACCIARE i risultati dei tuoi invii: quindi mettere ad esempio i codici di tracciamento di Google Analytics nei link che metti nella tua email (parametri utm) in modo che a seguito di un invio sul tuo account Google Analytics del tuo sito tu possa vedere quante visite hai portato sul sito a seguito dell'invio della newsletter. Una volta che hai uno strumento di "misurazione" allora potrai permetterti di valutare l'invio con immagini embedded e quello con le immagini "linkate" e vedere come cambieranno i risultati.

Ci sono servizi di invio che per poche centinaia di euro in più (rispetto ad inviare le immagini "linkate") ti permettono di mettere le immagini come "embedded" così basta che paghi e puoi vedere la differenza: secondo me il 99% delle volte paghi di più per ottenere un risultato peggiore, ma se tu fossi in quell'1% che esce dalla mia statistica potresti aver fatto un affarone a fare il test.

brunomarketing

Ok grazie mille dei consigli. Vedrò di rivedere la mail seguendo i tuoi suggerimenti.

pollon2014

Ciao bago! Io ho testato Mailchimp come servizio e mi sembra tra i migliori, soprattutto se poi si conta che all'inizio, quando non si hanno molti contatti, si riesce ad utilizzare la versione gratuita. Concordo con te sull'importanza del tracciare come gli utenti interagiscono con la nostra e mail. Non ho ben capito cosa intendi con immagini EMBEDDED e non. Io realizzo la grafica della newsletter di mio pugno con programmi professionali, le e mail generalmente sono composte da quasi tutte immagini. Facendo in questo modo c'è maggior rischio di spam? Potresti spiegarti meglio? Grazie!

bago

Puoi trovare altri servizi (anche italiani) alternativi a mailchimp e sempre gratuiti.

Inviare email quasi esclusivamente composte da immagini generalmente è un errore: almeno 1/3 della superficie della tua email dovrebbe essere occupata dal testo e non dovresti mai mettere testo nelle immagini (il testo deve essere testuale, le immaigni devono solo arricchire e mai essere indispensabili).

Per immagini "embedded" si intende immagini inserite come allegati: appensantiscono molto l'email, aumentano le probabilità di classificazione come spam, ma su programmi di posta tipo Outlook vengono sempre visualizzate immediatamente senza che il destinatario debba sbloccare la visualizzazione delle immagini (tramite l'apposito pulsante che compare nell'email in automatico). Mailchimp, secondo me giustamente, NON invia le immagini in modalità embedded (da quello che mi risulta).

pollon2014

Grazie per la risposta! Prendiamo ad esempio e mail di grandi compagnie: solitamente sono molto belle graficamente, con font e formattazioni che non è possibile fare solamente con la parte testuale della piattaforma che si usa e le immagini portano via gran parte dell'attenzione. Pensiamo poi a quelle newsletter che al loro interno includono anche solo una immagine centrale. E' tutto errato secondo te? Si, Mailchimp non le invia in modalità embedded...

bago

Non so a quali email ti riferisci.. quelle di Amazon che ricevo spesso e volentieri hanno poche immagini e molto testo. Amazon è il RE incontrastato dell'email marketing.... Anche quelle di Google che ho ricevuto non avevano mai più di metà superficie coperta da immagini.... chi sono "le grandi compagnie" a cui ti riferisci? Secondo me spesso sono compagnie che non hanno ancora compreso bene gli strumenti internet e che hanno un capo che fa i capricci se le robe non sono pixel-perfect sul suo Outlook 2016 ma se ne frega di misurare l'efficacia delle campagne e di mettere in dubbio il fatto che il suo pixel-perfect è perfect solo per lui e che sta perdendo il 10% delle conversioni per colpa del suo capriccio.

Sì, secondo me chi invia una sola grande immagine sbaglia. Per i filtri antispam, per la visualizzazione su smartphone che diventa impossibile. Chi lo fa, lo fa con la motivazione che bisogna ottenere un risultato graficamente perfetto e coerente con il sito o robe simili.. però quando invii un SMS non ti poni questi problemi.. .Quindi quando usi uno strumento devi usare bene quello strumento e non cercare di veicolare informazioni che non si veicolano bene con quello strumento.

Esisteranno sicuramente casi in cui una singola grande immagine funziona, ma sono meno dell'1% e sono più unici che rari. Quindi la regola è di non inviare mai email composte solo da immagini.

nazzareno

Se c'è un minimo di testata e piè di pagina testuali e l'infrastruttura di invio è di qualità, si può anche creare un template di sole immagini (o con una sola immagine grande) con pochi rischi di essere filtrati dai filtri antispam dei provider principali, quindi B2C. Sui filtri B2B invece la probabilità si alza un po'. Come dice Bago, l'invio con immagini embedded (quindi allegate e "nascoste" al messaggio, in modo da evitare i blocchi automatici) va fatto con molta attenzione e qualche test in più, ma può restituire risultati interessanti.

E' vero che la prassi è avere più contenuto testuale che solo immagini, sopratutto per due motivi:

quasi la metà dei messaggi è aperto da mobile, e realizzare un immagine unica che viene visualizzata bene su schermi piccoli e grandi non è così semplice.
molti client bloccano le immagini (devi cliccare per scaricarle, e molti non lo fanno), quindi avere del testo aiuta ad evitare l'effetto pagina bianca.
Per la stessa ragione i bottoni di azione (call-to-action) sono quasi sempre in html, non come immagini.

bago

Ho appena ricevuto una newsletter di Apple: blocchi uno sotto l'altro con titolo, testo, link e una immagine. Non c'è nemmeno un testo sotto forma di immagine, le immagini sono icone, loghi o foto di prodotto o di persone. Perchè non hanno scelto una sola immagine? Perchè non hanno messo le immagini embedded? Non ci hanno pensato? Non possono permetterselo? Non conoscono bene il mondo dell'email marketing? Netflix? Sempre testo per il testo, immagini per le immagini che sono di supporto al testo e non sostitutive... Se ricevete email "solo immagini" da brand importanti che hanno fatto fortuna su internet e la loro email vi sembra efficace sarebbe bello vederle e commentarle assieme.

Importante: tutto questo è relativamente poco importante rispetto alla rilevanza del messaggio che mandi e al fatto che il destinatario voglia fruire di quel contenuto, quindi se mandi ciò che uno vuole disperatamente, l'aprirà comunque a prescindere da come lo fai (puoi anche nascondergli le immagini in uno zip o allegargli un eseguibile che gli installa uno screensaver... se così non fosse non esisterebbero i ransomware che arrivano come allegati in email), ma se per caso un giorno la tua email non fosse la più rilevante del mondo forse influiranno anche questi fattori sulla possibilità di conversione.

Qualunque strategia scegli, prova le tue email sull'applicazione Gmail per smartphone, Libero per smartphone e su Mail di iPhone (possibilmente sotto rete dati non troppo veloce) e vedi se il tuo messaggio può realmente essere fruito e ha le caratteristiche di far capire velocemente all'utente qual è il contenuto e se vale la pena cliccare o passare oltre.

Esistono le best practices ed esistono i casi specifici: se non conosci molto bene l'argomento o non hai VALIDI motivi per violare le migliori pratiche allora è consigliabile seguirle.

La best practice è inviare testo come testo, l'email fruibile anche senza immagini, belle immagini di supporto "non embedded" che migliorino l'email e che l'email si adatti ai vari dispositivi con i quali verrà letta: ci sono buoni motivi per cui la best practice è questa e non "inviare una sola grande immagine embedded".

nazzareno

Se l'email di Apple è la stessa che ho appena ricevuto anch'io, direi che è lontana dall'essere una best practice. Pre-header disastroso e questo sotto è il layout ad immagini spente. Non è un'immagine unica, ma ci manca poco. Anche la versione mobile è assolutamente migliorabile, si vede che non usano l'editor Mosaico di Bago nè il nostro BEEFREE, e si vede anche che non leggono questo forum

bago

Ahah... non era quella che ho ricevuto io! Questa è veramente pessima Tra l'altro, da quello che evinco dallo screenshot, non ha passato il filtro di "reputazione" necessario per sbloccare le immagini su Google Apps.
Ora devo cercare dove ci si iscrive per ricevere quelle, allora!

bago

Ricevuta ! Effettivamente dovrò depennare Apple dai miei esempi di buone pratiche se invia cose così! A loro favore posso dire che su iPhone le immagini diventano più piccole in proporzione al testo e c'è abbastanza testo da leggere, questo è il testo da un copia e incolla di quell'email:

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Quindi MALE che hanno usato immagini per i titoli e per la call to action principale (non si sa perchè visto che in altre loro email non è così), però il testo c'è.