• User

    Banche dati email per mail marketing: quale scegliere?

    Buongiorno a tutti, sono un nuovo utente del forum (che però seguo ormai da tempo).
    Posto in questa sezione perché credo possa essere quella corretta.. nel caso in cui non lo fosse chiedo scusa ai moderatori!

    Devo promuovere un servizio web per l'automotive (in particolare per i ricambisti), e vorrei fare del mail marketing.
    La mia domanda é la seguente: avete esperienza di acquisto di pacchetti e-mail presso queste società che si propongono sul web?
    Lo chiedo analizzando i prezzi di questi pacchetti: ci sono differenze significative (a volte anche l'80%) di prezzo, su quantità di email non omogenee..

    Oltre ad assicurarsi che chi vende gquesti pacchetti di indirizzi sia in possesso di tutte le autorizzazioni al trattamento richieste dalla legge, che le email siano aggiornate, e che sia fortemente targetizzato, quali altre caratteristiche ritenete importanti per la scelta?

    Avete avuto qualche esperienza in merito?

    Grazie per l'attenzione.

    Buona giornata a tutti :ciaosai:


  • User Attivo

    @ZuX said:

    ... e vorrei fare del mail marketing....Proprio per il fatto che ti sei posto tutte queste domande, me ne viene in mente una:

    Sei sucuro, visto i settore di riferimento, che sia meglio ed efficace un servizio di mail marketing rispetto a qualcosa di classico.

    Sembra più un espediente per spendere poco "PENSANDO" che sia più profiquo


  • User

    Ciao ChiccoSmile, grazie per la risposta..

    Sei sucuro, visto i settore di riferimento, che sia meglio ed efficace un servizio di mail marketing rispetto a qualcosa di classico.

    Ovviamente non ne sono sicuro.
    E' assolutamente veritiera l'osservazione che fai sul settore in cui mi sto muovendo: é un settore tendenzialmente da "alfabetizzare" informaticamente, che tendenzialmente ha modus operandi differenti dai canali delle nuove tecnologie.
    Chiaramente qui sto generalizzando, perché una buona parte di quella realtà si sta muovendo verso una informatizzazione dei propri sistemi di vendita, di ricerca, di approvigionamento, di gestione.
    Proprio per questo motivo il mio target é il ricambista tecnologicizzato, che utilizza lo strumento Internet per il suo business, e che già si muove con consapevolezza nelle nuove tecnologie.

    O almeno in un primo momento.

    Chiaramente, poi, é un metodo tendenzialmente meno costoso di quelli più "tradizionali" (come la pubblicità su riviste, per dirne una). Che comunuque sono previste.

    Non é un espediente, ma una scelta ponderata.
    Poi possiamo discutere sulla sua funzionalità e sulla bontà di questa scelta.
    Accetto di buonissimo grado commenti anche in questo senso!!!

    Resta comunque la domanda del post, qualcuno ha avuto esperienze personali con queste azinede che vendono banche dati email?


  • ModSenior

    Ciao ZuX,

    se puoi vendere il tuo prodotto a livello nazionale hai mai pensato a seguire un'altra strada e cioè quella della lead generation con landing page mirata per i tuoi possibili clienti ricambisti tecnologizzati ?

    Se hai una la landing page ben strutturata otterresti email soltanto di parte di persone interessate al tuo prodotto e se il prodotto lo consente potresti anche fare una tentata vendita direttamente sulla landing page.

    Se invece il prodotto non consente la vendita diretta potresti "educare" il tuo profilo cliente con un ciclo di email via autoresponder "mirate" in modo da descrivere molto bene il prodotto, i vantaggi che offri rispetto ai concorrenti e tutto quanto può motivare il tuo cliente ad acquistarlo.

    Ti dico questo perchè ho notato che su Google sono in pochi a farsi pubblicità ad esempio per una keyword piuttosto generica (e 'stupida' a mio avviso, perchè non conosco il settore) come "ricambi auto".

    Potresti valutare su AdWords anche i costi di keyword più specializzate o di nicchia, che comunque abbiano un traffico sufficiente, e che tu ed il tuo profilo cliente conoscete di sicuro.

    Pensaci.


  • User

    Ciao mister.jinx!
    In effetti quello che tu proponi é una cosa su cui sto ragionando. Come attuare una campagna di lead nurturing (nello specifico stavo pensando di aprire un blog con una linea editoriale ovviamente aderente al settore ma che non fosse sfacciatamente pubblicitaria rispetto al servizio che propongo).
    La creazione di landing page ben strutturate é in fase di ottimizzazione; la ricerca di email serve anche per quello: il ragionamento di base che ho fatto suona più o meno così:

    • la fase di sviluppo del prodotto é "completa" secondo i piani di sviluppo (come se ossimo ad una versione 1.0 del servizio: ovviamente le implementazioni sono già state individuate e presto sviluppate).
    • si tratta ora di "cominciare a vendere"
      Domanda: com,e trovare contatti (per il momento freddi)?
      Risposta:
    • autopromozione attraverso motori di ricerca --> adWords/AdSense
    • lead nurturing (nella fattispecie un blog)
    • landing page
    • co-marketing con altre realtà del settore

    MA l'idea di una "newsletter" per promuovere il servizio e farne conoscere le potenzialità mi sembra fondamentale!
    L'approvvigionamento di contatti avviene sì attraverso adWords e landing page, ma con che tempistiche? Ovviamente non si possono determinare ma solo stimare con ampie tolleranze di errore.
    In questo senso volevo "aiutare" i processi prima citati con una campagna di informative sul mio servizio attraverso il mail marketing, per indirizzare quegli ipotetici contatti verso le landing page, verso il blog, verso l'acquisto del servizio e verso la strategia endemica del "passaparola" tra colleghi (il contatto più "tecnologizzato" potrebbe comunicare col meno tecnologizzato e informarlo di questa possibilità).
    Senza dimenticare il door-to-door (almeno nella zona in cui vivo ed esercito) che potrebbe in qualche modo portare a fronte di un lavoro più "faticoso" un risultato in termini di "polso" interessante.

    Per la struttura del servizio che propongo e per il tipo di target che ho, oltretutto, questi metodi ho il timore che non siano poi così "vincenti". E per questo sto puntando molto sul c-marketing: tessendo strategie di collaborazione con grossi network ("associazioni" di ricambisti), cercando accordi commerciali, promozionali, informativi con loro.
    E' sempre il solito discorso: presentandosi sotto il cappello di un ente già conosciuto e "rispettato" DOVREBBE( e sottolineo il condizionale) essere più facile migliorare la propria penetrazione nel mercato...

    Sto sbagliando secondo voi?


  • ModSenior

    Ciao ZuX quoto alcuni passaggi che hai scritto e aggiungo alcune riflessioni:

    @ZuX said:

    L'approvvigionamento di contatti avviene sì attraverso adWords e landing page, ma con che tempistiche?

    Se ragioni bene sulla landing e sulla campagna monitorizzando le pagine con tool appositi (tipo Clicktale) vedi "quasi da subito" se la tua campagna porta o meno risultati.

    Il bello di AdWords è che se funziona ti porta risultati subito ma, anche se non funziona ha un ottimo vantaggio: quello di fermare tutto subito senza aver speso cifre considerevoli.

    @ZuX said:

    Ovviamente non si possono determinare ma solo stimare con ampie tolleranze di errore.

    Come in tutte le cose le tolleranze di errore naturalmente ci sono e devono essere considerate. Sul fatto che possano essere ampie non sarei troppo d'accordo 🙂

    @ZuX said:

    In questo senso volevo "aiutare" i processi prima citati con una campagna di informative sul mio servizio attraverso il mail marketing, per indirizzare quegli ipotetici contatti verso le landing page, verso il blog, verso l'acquisto del servizio e verso la strategia endemica del "passaparola" tra colleghi (il contatto più "tecnologizzato" potrebbe comunicare col meno tecnologizzato e informarlo di questa possibilità).

    A volte un eccesso di direzioni può generare distrazioni. Penserei molto bene quali canali usare e per quali fasi di promozione.


  • Moderatrice

    Ciao zux
    ho avuto esperienza di mail marketing.
    Premetto che non ero d'accordo con questa scelta, considerando i dati che avevo in possesso, relativi a quante mail venivano aperte.
    Ma come sai, l'ultima parola è del cliente e così abbiamo fatto questa esperienza.
    Ho creato due landing identiche.
    Una per il mail marketing, l'altra che accoglieva gli utenti reperiti tramite altre forme di web marketing. I motori di ricerca, in questo primo momento non sono stati toccati.
    Il risultato è stato netto.
    L'azienda dove abbiamo acquistato il pacchetto mail è molto nota.
    Non posso dire che è stato un buon investimento.

    Ci sono molte altre forme di web marketing, molto meno costose ottime per raggiungere l'obiettivo.


  • User Attivo

    @deborahdc said:

    Il risultato è stato netto.
    L'azienda dove abbiamo acquistato il pacchetto mail è molto nota.
    Non posso dire che è stato un buon investimento.

    Ci sono molte altre forme di web marketing, molto meno costose ottime per raggiungere l'obiettivo.Questa è un'ottima informazione.
    Grazie


  • User

    Buongiorno a tutti,
    scusate per il ritardo con il quale rispondo ai vostri interventi; impegni di lavoro fuori sede mi hanno impedito di poter rispondere tempestivamente ai vostri interventi. :arrabbiato:

    Andiamo al dunque...
    Quello che mi pare di capire dalle vostre esperienze et opinioni (grazie a deborahdc per il contributo di esperienza personale) é che il mail marketing é una strategia più "conservativa" (nel senso dell'affiliazione del già cliente) piuttosto che un modo per generare lead.

    Volevo però raccontarvi a grandi linee che cosa sto cercando di far conoscere, perché forse potrebbe essere utile al fine della discussione.

    Quello che ho realizzato é un portale web di servizi per gli autoricambisti. L'idea non é assolutamente nuova, ma in questo campo (e specialmente in questo modo) non é ancora stata proposta sul mercato.
    In poche parole si tratta di dare la possibilità ai ricambisti di inserire in un macro-catalogo tutti quegli articoli che non vengono movimentati da tempo e che sono "rimasti sulle croste in magazzino": per loro rappresentano un costo, per altre realtà invece potrebbero essere ancora utili. Quindi da una parte una domanda (non trovo quell'articolo, dove posso trovarlo?), dall'altra una risposta (non so che farmene di questo articolo a magazzino). Oltre al costo in termini di non movimentazione, c'é anche il fattore tempo che incide molto: quanto tempo ci mette in media un ricambista per ricercare, trovare e avere un ricambio di difficile reperimento? Tanto, a volte anche mezza giornata (ho avuto esperienze lavorative in questo settore).

    Il mondo dell'autoveicolo é molto eterogeno: le variabili geografiche, burocratiche (vedi leggi sull'inquinamento differenti su tutto il territorio), il differente parco macchine creano delle possibilità di muovere e alleggerire i propri magazzini in maniera molto differente dalla vendita attraverso i canali "consueti" per il settore (clienti acquisiti, officine locali, pochissimo e-commerce).
    In più il servizio che offro é ad uso esclusivo dei ricambisti. Questo vuol dire che é un catalogo tecnico, dove i dati fondamentali non saranno "puleggia per fiat punto del 99", ma il suo codice: con questo sistema "non ci si può sbagliare" nella ricerca e approvvigionamento del particolare.

    Il target é quindi molto specifico.
    Nella specificità io scremo ancora andando a parlare con quelle realtà che sono già informatizzate e che vedono il web come uno strumento utile per il futuro e non come uno strumento per scaricare i film e basta..

    In questo senso mi sembrava corretta l'idea del mail marketing: andare a informare con mail promozionali dell'esistenza di questo nuovo strumento (leggi possibilità) e solleticare la curiosità dell'ipotetico cliente.
    Una campagna adwords può essere interessante, si. Ma non sono sicuro che un ipotetico cliente vada alla ricerca di un servizio come il mio. Non perché non sia utile, ma per una questione di tempo a loro disposizione (preferiscono fare telefonate in giro tra i loro fornitori normali piuttosto che mettersi su google e fare una ricerca; questo perché non sono avvezzi ad usare google e altri strumenti (anche concettuali). E' un cane/gatto che si morde la coda..

    Invece io volevo andare direttamente da loro palesando questi loro problemi e mostrandogli una possibile soluzione.
    La landing page é sicuramente una strumento importante e utile, a breve dovrei riuscire a fare l'upload di quella aggiornata, ma.. il contatto (freddo, freddissimo) da qualche parte dovrò pure informarlo...

    una campagna pubblicitaria sulle riviste del settore, mi si dirà (riprendendo un po' l'idea credo di ChiccoSmile quando dice "Sei sucuro, visto i settore di riferimento, che sia meglio ed efficace un servizio di mail marketing rispetto a qualcosa di classico.").
    Sarebbe in effetti la soluzione migliore. Ma.. purtroppo economicamente ora come ora non possiamo permetterci una presenza del genere.

    Oltre ad Adword e a un po' di direct marketing (come potrebbe essere il servizio di poste target) non mi vengono in mente altre strategie.
    In questo senso sarei molto curioso di capire quali potrebbero essere le

    molte altre forme di web marketing, molto meno costose ottime per raggiungere l'obiettivo.
    citate da deborahdc

    spero di aver reso l'idea del perché mi ero indirizzato verso le mail come strumento di "sfondamento", se mi passate il termine...
    E spero di non aver annoiato con sta lunga tiritera :():

    Buona giornata a tutti! :ciauz::ciauz::ciauz:


  • Moderatrice

    Ciao Zux. Ce la fai a venire a Pescia a Settembre?
    Farò una panoramica su questa forma di web marketing.


  • Super User

    Ciao Zux,

    ora che hai dettagliato meglio il tuo caso forse è piu' facile darti un consiglio...

    In generale prima di tutto pero' una cosa... non esiste, a mio parere, un unica strategia "vincente e definitiva" ... la differenziazione dei mezzi e delle campagne (e il conseguente monitoraggio degli stessi) è una regola sicura...

    Vendendo al tuo caso pratico, io proverei una combinazione di attività di promozione:

    • ok, l'acquisto di dati da ditte specializzate - okkio pero' la maggior parte sono fregature oppure aziende di paesi strani (tipo San Marino, svizzera, ecc) che non hanno dovuto adeguarsi alle leggi italiane della privacy o roba del genere..

    Mio consiglio? non puntare al risparmio e usa aziende "serie" e certificate (tipo Seat pagine gialle o aziende certificate IAB .. tipo business finder, mailup, contact lab.. ecc ecc)

    No sempre avrai la mail del ricambista ma puoi senza dubbio farti una buona banca dati di indirizzi "reali"..

    Quindi potresti provare appunto, una strategia mista.. tipo:

    • Una mail (DEM) a tutti gli indirizzi mail (legali) che avrai comprato/trovato
      (userei pero' assolutamente uno strumento che ti permetta di tracciarne aperture e click sui link in modo da valutare magari anche eventuali attività in "follow up" , cioè invii successivi sempre piu' persuasivi intervallati.. io ne farei almeno 3) )

    • Linka la DEM ad una specifica area/landing page del portale dove appaiono (in maniera intelligente :2: istruzioni e modalità di adesione al portale .. chiamiamola "pagina di conversione" e acquisizione della lead

    Qui ti consiglierei di testare piu' versioni della stessa pagina, modificandone testi e/o immagini e/o i dati/struttura dell'eventuale form alla ricerca della migliore tasso di conversione (usa quindi strumenti adeguati di marketing intelligence)

    • Linka la pagina landing anche da un banner/box grafico che rimandi dalla home del sito

    • Investi magari un primo 5/10% del tuo budget anche su una possibile campagna PPC e una cifra simile magari per l'acquisto di qualche banner su siti e portali del settore (se esistono) ..

    Un buon sistema di web analitics ti indicherà presto quale delle azioni porta i migliori risultati e quale no... (fai test pero' su gruppi di dati , "non tutto su tutti") per poi, quindi, indirizzare meglio i tuoi budget...

    • Ma forse l'azione piu' incisiva, e qui parlo per esperienza personale molto simile (target della lead una categoria poco avvezza a internet) è quella di abbinare all' invio della DEM anche:

    Un invio di un FAX (che riproduca la DEM e che rimandi in maniera "semplice" alla landing di cui sopra (tipo: Interessato alla ns proposta? vieni a vedere su www.picopallo.it/RICAMBISTI ) (è facile mandare un fax a cento numeri di telefono alla volta... con un semplice software e un modem/fax configurato)

    ... se hai budget, aggiungici anche una lettera via posta ordinaria (la posta volendo ha ottimi prezzi per l'invio di stampe a liste di indirizzi.. ti fanno loro tutto dall'imbustamento, all'affrancatura, all'invio)

    E finisci l'opera con una call telefonica, che parta chiedendo se hanno ricevuto l'informazione e se sono interessati.....

    In un settore simile per certi versi al tuo, che partiva da un target ben specifico di 300 prospect, ho ottenuto, qualche anno fa, circa 80 clienti (adesioni a pagamento su un portale) con un costo per lead assolutamente in linea con l'idea di business che avevamo...

    Prendila solo come un esperienza in piu',

    :ciauz:
    Nicola


  • User Attivo

    @deborahdc said:

    Il risultato è stato netto.
    L'azienda dove abbiamo acquistato il pacchetto mail è molto nota.
    Non posso dire che è stato un buon investimento.

    Ci sono molte altre forme di web marketing, molto meno costose ottime per raggiungere l'obiettivo.

    Ciao Debora, ma per quale settore era, se si può dire? Perchè questo è un fattore determinante. In alcuni casi va meglio l'email marketing, in altri il caro vecchio volantino...


  • Moderatrice

    Scuola. Obiettivo maestre.