• User Newbie

    Smpt e spam

    Salve a tutti.
    All'incirca ogni 40 giorni invio a 4000/5000 utenti una newsletter tramite Sendblaster con appoggio sul server Turbosmpt. Dopo i primi due invii la newsletter ha cominciato ad essere riconosciuta come spam e l'indirizzo ip del pc (per non dire l'intera classe di ip) ad essere segnalato in alcune black list. Premesso che si tratta di una newsletter senza pubblicità o promozioni varie e che il punteggio di mailcheck è sempre 0,1, potrebbe trattarsi di un problema risolvibile solo dal provider (Telecom)? Le mail non consegnate riportano l'errore 550 o 554, ma molte di quelle che vengono consegnate finiscono direttamente nella casella dello spam. Cosa posso fare per capire il motivo per cui finisco nello spam?
    Grazie, P.


  • User Newbie

    Le domande non sono pertinenti? O poste male?


  • User Attivo

    Mkijoom, il tuo problema è un po' difficile da risolvere, per un'analisi precisa bisognerebbe sapere chi lo riconosce come spam (Gmail, Hotmail...?), qual'è l'IP del server di invio, qual'è il codice esatto di errore, quale il contenuto... Visto che la quantità di iscritti non è elevata, escluderei problemi di spamtrap o cattiva qualità della lista, dando per scontato che i bounce vengano regolarmente gestiti e ripuliti.

    E' improbabile che sia l'indirizzo IP del tuo PC a determinare il blocco per spam del tuo messaggio (anche se blacklistato conta poco), piuttosto sarà quello del server SMTP che usi per spedire. Oppure potrebbe essere un problema di contenuti, magari hai inserito qualche URL blacklistato; anche indirizzi insospettabili potrebbero essere blacklistati, come ad esempio bit.ly qualche settimana fa su Spamhaus. Telecom secondo me non centra nulla, a meno che tu usi Sendblaster senza l'appoggio di un server SMTP esterno. Dando per scontato che i tuoi iscritti alla newsletter si sono registrati volontariamente nella tua lista come opt-in, ci sono due cose che proverei a fare se fossi in te:

    1. Provare a spedire lo stesso contenuto con un sistema diverso (ad esempio Gmail) e vedere se cambia qualcosa. Così escludi problemi di contenuto.
    2. Provare a spedire lo stesso messaggio, con stesso email mittente, usando un server SMTP differente. Ad esempio attivando una prova 30 giorni di MailUp (il servizio che noi offriamo), puoi configurare un tuo account smtp per fare queste prove. Usando questo servizio infatti l'IP del tuo PC non viene riportato negli header.

  • User Attivo

    Come chiede Nazzareno, dovresti darci maggiori informazioni su quali sono i casi in cui viene riconosciuta come spam.
    Gmail è uno di quei provider che prende in considerazione anche la reputazione degli IP negli header Received, ma la maggior parte non lo fa.
    Se invece i problemi ce li hai con fastweb o tiscali allora sale la probabilità che sia giusta l'ipotesi di un link della newsletter in blacklist.


  • User Newbie

    Grazie per le risposte.
    Il testo inviato come newsletter contiene sempre molti link: alcuni sono sempre gli stessi (5), mentre la maggiorparte cambia a seconda del contenuto visto che si tratta di argomenti di attualità. Le e-mail che non vengono consegnate e quindi rispedite al mittente con segnalazione di spam sono nell'ordine della decina e riguardano mail con domini di siti. Ma sappiamo dai nostri lettori che la newsletter viene sì consegnata ma direttamente nella cartella dello spam delle diverse caselle postali. Questo avviene con Yahoo e Gmail (magari anche con altri ma non lo sappiamo). Successivamente alla spedizione della newsletter (che avviene con Turbosmtp), le e-mail inviate da qualunque account di posta configurato sul programma di posta del pc o direttamente dal server online, spedite a una fino a 50 persone, o non vengono consegnate (fastweb: Remote MTA mx1.fastwebnet.it: network error - SMTP protocol diagnostic: 554 Message refused).) o arrivano nella casella dello spam. Addirittura quando invio con l'Smtp di Aruba, Aruba stesso mi rifiuta il messaggio: Si è verificato un errore durante l'invio della posta. Il server di posta ha risposto: 5.2.0 ...... spam detected. Controllare il messaggio e riprovare.
    Dopo qualche giorno la situazione si tranquillizza (comunque riesco ad inviare con l'smtp di alice) anche se le mie mail hanno una buona probabilità di finire in spam.
    Ho contattato Turbosmtp che mi dice di impostare il servizio White Label ma non so dove incollare le stringhe dell'spf e del DKIM. Ho provato, come suggeriva Nazzareno, ad inviare lo stesso testo da un account Gmail e tutto è filato liscio. Come posso controllare se i link sono blacklistati? Ho trovato solo servizi che controllano l'IP.
    Per quel che riguarda l'IP del server di invio, dove lo trovo? Per il resto il mio ip pubblico continua a risultare in alcune black list (una dice: CASE: C-22
    Dynamic IP space, generic DNS/rDNS, no PTR
    Direct connections to MX not permitted, you
    need to use your ISP servers or smarthost)


  • User Attivo

    Per controllare se un dominio è blacklistato ci sono tanti servizi, uno molto semplice è questo: www.blacklistalert.org.

    SPF e DKIM li devi inserire nel DNS del dominio che usi come mittente, ma non credo ti risolveranno la situazione anche se sono fondamentali per attivare ad esempio il programma di feedback loop e whitelist di Yahoo. L'IP del server di invio lo vedi inviandoti un messaggio e guardando gli header (che outlook chiama "Intestazioni Internet", nelle proprietà del messaggio). Le righe "Received:" identificano tutti i passaggi, quelle più in alto, a parte i server di destinazione, sono quelli del server che spedice, quella più in basso è probabilmente quella del tuo PC. Il tuo IP comunque non è blacklistato, semplicemente è un IP assegnato ad un utente ADSL, che ovviamente non è configurato come un IP di un server di posta perchè non è statico e non ha il PTR.

    Fossi in te non mi spaccherei la testa con queste cose, piuttosto farei qualche test con servizi SMTP alternativi. A parte il nostro che è flat con velocità limitata, ce ne sono decine altrettanto validi con tariffazione a messaggio o a traffico: i più famosi sono forse Sendgrid e Amazon SES. Se questi codificano (per il tracking) l'URL dei tuoi link, ti togli anche il problema di verificare tutti i link ogni volta.


  • User Attivo

    Tante volte dopo poche email inviate potresti addirittura avere problemi di questo genere. Si consiglia sempre di avere un rottatore del ip, e servizio email utilizzato, anche se in tanti casi non basta nemmeno questo.