• Moderatore

    Chrome / Chromium 68

    Google ha rilasciato la versione 68 del suo browser Chrome / Chromium. La novità principale è che i siti che non usano la connessione protetta vengono indicati come non sicuri. Tutte le novità sono elencate qui.


  • Moderatore

    Ciao
    ma l'avviso è ancora piccolo e poco visibile, non vedo banner a "schermo intero"


  • Moderatore

    OK ma per un sito in cui ti limiti a leggere i contenuti senza avere profili e men che meno dati sensibili / carte di credito e simili secondo me è pure troppo.


  • User

    Infatti come ho già scritto in precedenza, secondo me non esiste alcun reale rischio di "sicurezza" per i siti privi di moduli, i quali stanno ricevendo un attacco alla loro immagine ingiustificato e senza precedenti. Le reali motivazioni della multinazionale californiana sono ben altre, non certo la sicurezza o la privacy degli utenti, altrimenti non si spiega come mai gli altri browser scrivono che la connessione risulta non sicura o non criptata ...e non che il sito non è sicuro!

    Inoltre dalla versione 70 in poi l'avviso sarà rosso con tanto di triangolino rosso. Una vera campagna terroristica. Gli utenti inesperti saranno allarmati inutilmente e questo equivale a un puro ricatto messo in atto da una singola azienda privata che gode di una posizione dominante.

    Chi volesse protestare può inserire nel proprio sito questo codice JavaScript che ho trovato in rete e che, seppur approssimativo, dovrebbe funzionare dalla versione 68 fino alla 79, quindi per oltre un anno.

    <script type="text/javascript">
    window.onload = function() {
     uA = navigator.userAgent;
     if (uA.search("Chrome/68") !== -1  ||  uA.search("Chrome/69") !== -1  ||  uA.search("Chrome/7") !== -1)
      window.alert('Attenzione "Non sicuro" \u00E8 un FALSO ALLARME di sicurezza !\n\nTi suggeriamo di scaricare un altro browser diverso da Chrome.');
    }
    </script>
    

  • Moderatore

    Ecco, gli utenti inesperti che vanno nel panico potrebbero essere un problema perché potrebbero cominciare a chiedere a mezzo mondo cosa succede e se il sito è infetto ecc. con inutili perdite di tempo.


  • User

    @NetMassimo said:

    Ecco, gli utenti inesperti che vanno nel panico potrebbero essere un problema perché potrebbero cominciare a chiedere a mezzo mondo cosa succede e se il sito è infetto ecc. con inutili perdite di tempo.
    Appunto per questo converrebbe secondo me mettere un avviso simile a quello sopra citato, magari allungando il testo con un minimo di semplice spiegazione in modo da evitare che arrivino tante email con richieste di chiarimenti. E possibilmente entro ottobre, quando Non sicuro diventerà rosso e la gente andrà nel panico totale.

    Altrimenti l'alternativa è cedere al ricatto e organizzarsi per un trasferimento del dominio (perché di fatto lo è) da http a https aspettandosi di perdere un po' di posizionamento sui motori di ricerca. Anche se Google ha sempre detto che non ci sono conseguenze, non è vero, un po' di traffico si perde sempre.

    Inoltre i siti ad altro traffico dovranno anche potenziare il server, aumentando la spesa mensile di ben oltre il costo del certificato. E questo per un allarme di sicurezza che è tecnicamente ingiustificato e che serve in realtà a monopolizzare tutti i dati di navigazione del mondo... Altro che privacy.