• User Newbie

    Affiliate marketing, P.IVA e prelievo contanti non dichiarato

    Ciao a tutti, mi scuso se la domanda potrà avere una risposta scontata ma io sono ancora alle prime armi con fisco e tassazioni e quindi mi scuso in anticipo.
    Ho cercato in vari forum ma non ho trovato una risposta adatta a questo quesito che mi sono posto.
    Per ipotesi, diciamo che una persona che guadagna tramite affiliate marketing decida di mettersi in regola, aprendo P. IVA e pagando quello che deve pagare sugli introiti generati dalle affiliazioni online i quali vengono versati mensilmente sul C.C. di questo individuo.

    Fino a questo punto penso che non sussistano eventuali problematiche.

    Lo stesso individuo però, per ottenere questi introiti preleva una certa somma di denaro contante dal proprio C.C. ogni mese: diciamo dai 2 ai 4 mila euro per esempio.

    L'individuo preleva dal proprio bancomat alcune centinaia di euro massimo alla volta effettuando vari prelievi durante 30 giorni (per arrivare alle cifre scritte sopra).

    Nonostante questa persona utilizzi questo denaro in modo del tutto legale "ricaricandolo" online per far girare il proprio business, diciamo che non ha la possibilità di ottenere fatture o dimostrare dove finisce il denaro prelevato (anche qua sottolineo che si parla sempre di servizi o altre azioni legali).

    La domanda sorge spontanea: La GdF in caso di controllo ha il potere (o comunque l'intenzione) di fare domande e fare indagini a proposito di questi prelievi (e quindi tale persona rischierà multe o problemi vari) oppure, dato che questa persona ha regolarizzato fiscalmente i pagamenti che riceve sul C.C, a loro interesserà principalmente che sia tutto a posto sotto questo punto di vista?

    Attendo le vostre idee a riguardo e spero che questa sia la sezione giusta dove postare questo thread. Grazie 🙂


  • Bannato Super User

    Buonasera

    Per il fisco qualsiasi prelievo dal conto corrente senza adeguata giustificazione (documenti, fatture, scontrini e similiari) rappresenta incasso si ha capito bene il prelievo non giustificato è considerato incasso su cui si pagano le imposte dunque sta rischiando di pagare 2 volte le imposte, una volta per gli incassi e una volta per i prelevamenti non giustificati con tutte le more e sanzioni annesse.

    Non esiste una attivita regolamentata che non accetta pagamenti tramite modalita tracciabili, dunque le consiglio di interrompere questa attivita anomala e sospetta sia a livello fiscale che normativo.

    In alcuni casi le stesse banche segnalano le operazioni sospette agli organi accertatori per svolgere adeguate indagini.

    Saluti