• User Newbie

    Attivita' Internet a tutto tondo, residenza estero

    Salve -

    siamo due creatori di siti web, nonche' gestori di siti in Inglese interamente dedicati al pubblico americano. Per anni abbiamo lavorato senza fare un soldo, ma negli ultimi 9 mesi abbiamo regolarizzato l'attivita' e iniziato a guadagnare decentemente. Le nostre attivita' sono le seguenti:

    • Creazione di siti web da noi gestiti e mantenuti

    • Vendita di spazi pubblicitari sui nostri siti web

    • Creazione di prodotti e grafica per siti web di terzi

    • Vendita, tramite sito, di software da noi realizzato per siti web (PHP, Java, Phyton)

      Ora, ho letto molti post al riguardo, e mi sembra che nel nostro caso, per mettersi in regola, servirebbe di costituire una snc.

    ** Il problema pero' e' complicato dal fatto che nessuno di noi due vive regolarmente in Italia.** Per piu' di otto mesi all'anno viviamo all'estero, spesso spostandoci di paese in paese. Gran part del tempo lavoriamo insieme ma da paesi diversi, senza aver mai avuto bisogno di un ufficio o di una sede fissa - e questo modo di lavorare e' qualcosa a cui non possiamo rinunciare, anche perche' legato al tipo di attivita' artistica che spesso si collega ai nostri siti (da noi gestiti o realizzati per terzi). Vorrei inoltre sottolineare che non abbiamo mai svolto lavori collegabili a clienti italiani o destinati ad un pubblico italiano. Nei nostri siti in inglese, il traffico proveniente dall'Italia e' inferiore allo 0.1%.

    Nel nostro caso, che ammetto essere complicato, come scegliere esattamente come comportarsi? Viviamo principalmente in Francia, Islanda, Finlandia e Inghilterra (nell'ordine) - ci converebbe creare la societa' in uno di questi paesi e stabilire definitivamente la residenza in uno di questi? Oppure dovremmo creare la societa' in Italia e poi stabilire la residenza in un altro paese dove viviamo piu' di frequente?

    L'importante e' comunque avera una forma societaria che ci permetta di continuare a muoverci liberamente... quindi anche se potremmo ancora rientrare nel regime dei contribuenti minimi, purtroppo il fatto di non essere residenti in Italia andrebbe contro la regolamentazione attuale. Ma anche aprire una SNC porterebbe a delle tasse alte considerato il fatto che probabilmente saremmo incapaci di fatturare piu' di 1500 Euro al mese per ora.


  • Moderatore

    Non avete detto che nazionalità avete e in che paese avete la residenza.
    Suppongo sia italiana. Qualunque forma societaria vi permette di muovervi liberamente, potete anche avere come "sede legale" una casella di posta presso uno studio contabile.
    Secondo me potete aprire la società nel paese che più vi conviene fiscalmente, chiedendo anche la residenza (direi l'Islanda).
    Per l'italia i redditi sono da imputare all'italia se si ha la cittadinanza italiana e si passano sei mesi e un giorno in italia, per gli altri paesi non saprei ma dubito che qualcuno indaghi 🙂


  • User Newbie

    Ciao, grazie della risposta!

    Sì siamo entrambi di cittadinanza italiana, con residenza attualmente registrata in Italia (anche se onestamente non ci ho messo piede da quasi un anno).

    Dal punto di vista fiscale, in effetti, sembrerebbe che l'Islanda sia molto conveniente; anche la costituzione di una società è semplice, richiede pochi giorni. La vità è risaputamente più cara, anche se non più cara che vivere in una grande città come Roma, Bologna, o Milano, specie con la svalutazione recente della monete islandese. Anche le case costano meno che in Italia.

    Una nota un po' off-topic, a questo punto: sarebbe bello riuscire a fare un confronto chiaro tra quanto mi rimarrebbe in tasca a seconda del paese in cui deciderò di vivere più stabilmente (più di 6 mesi all'anno). Ovvero, se guadagno 30,000 Euro lordi, almeno nel primo anno di attività, quanto mi resta in Italia (molto poco), Francia (immagino come in Italia), Islanda, o Finalandia?

    Premetto che ho qualche soldo da parte per coprire il costo della residenza almeno per i primi due o tre anni.


  • User Newbie

    Eccomi di nuovo! Sono tornato in Italia, e finalmente devo accingermi a trovare una soluzione e regolarizzare la nostra situazione. Qualcuno ha qualcosa da aggiungere che potrebbe aiutarci?

    Abbiamo consultato due commercialisti (entrambi si sono fatti pagare per il loro tempo ovviamente), ma nessuno dei due sembrava aver la minima idea di come comportarsi nel nostro caso. Non voglio allungare il discorso al riguardo, ma uno dei due mi ha suggerito di "continuare a fare come fate", cioe' muoverci da un paese all'altro e non regolarizzare la nostra situazione, un altro ci ha detto che la migliore soluzione, se non l'unica, e' fermarsi in Italia e accedere al regime agevolato per le nuove attivita'. Nessuno dei due, onestamente, sembrava molto esperto di fisco del web, ma lo scherzetto ci e' gia' costato varie centinaia di Euro.

    Abbiamo bisogno di continuare a lavorare come lavoriamo ora, spostandoci (alle volte i nostri siti richiedono ad esempio collezioni fotografiche esclusive da fare in loco), ma anche regolarizzando la nostro posizione, per poter pagare le tasse ma anche per poter accedere a servizi come carte di credito, poter dimostrare il nostro reddito, e cosi' via.

    Un grazie a chiunque aggiunge anche una piccolissima risposta al thread.

    Ciao!