• Super User

    Gli oggetti misteriosi della cucina

    In ogni cucina che si rispetti esistono molteplici oggetti misteriosi che i non addetti ai lavori riescono bene ad identificare.
    Ne esistono ad occhio e croce due categorie:

    • quelli dal nome assurdo (ma perchè proprio sto nome?:?)
    • quelli che anche se ce l'hai davanti non puoi fare a meno di chiederti: "ma cos'è?" E visto che sei in cucina e capisci che più o meno che se è lì un motivo ci sarà ti chiedi: "a cosa serve?"
      Vediamo di analizzarli insieme:wink3:

    Comincio io.

    Per la prima categoria abbiamo la *Salamandra. *
    "Cos'è la salamandra?" Era la tipica domanda da compito in classe all'istituto alberghiero (forse ancora oggi)...credo più per motivi sadici dei prof. che si divertivano a leggere le risposte, che per il reale interesse di questo attrezzo misterioso.:rollo:
    La risposta più divertente? Un rettile domestico che vive in cucina e si nutre delle farfalle della farina. :eheh:

    Trattasi invece di un particolare utensile atto alla gratinatura degli alimenti, in cui la fonte di calore è situata in alto, proprio come il grill del forno! Perfino Gerry Scotti al Milionario ne ha parlato non molto tempo fa...:giggle: La maggior parte delle persone ne ha vista una nei bar che fanno panini, in quanto utilizzata per il riscaldamento di panini e pizzette, anche se il suo scopo primario non è proprio questo...:bho:
    image <---La salamandra

    E per la seconda categoria: Oggetto misterioso n.1 😄image


  • Super User

    Oggetto misterioso n° 1: ce l'ho 😄

    Non così bello ...

    Serve per le erbette per sminuzzarle, tagliuzzarle, tritarle finemente.
    Credo, infatti si chiami sminuzzatore. La versione moderna della mezza luna
    🙂


  • Super User

    Brava Cherry, risposta esatta!


  • Super User

    Altro oggetto della prima categoria è lo Spelucchino.
    Non è qualcosa per togliere i peli :rollo: ma un particolare coltellino con la punta dritta o ricurva che serve soprattutto per tagliare (e intagliare) verdura e frutta.
    A scuola era un qualcosa che ti facevano comprare insieme alla divisa...ed era la prima cosa che andava persa poichè facilmente prestata al vicino compagno di tagliere...:dull: Con conseguenze terribili a casa...:frust:
    image image <---Spelucchini

    E per la seconda categoria ecco l'oggetto misterioso n.2 image


  • Super User

    Ciao pretty :mmm:

    Davvero non saprei che farci con questo n.2 ...

    Ricorda quegli attrezzi per scavare palline da frutta o gelato; mi sembra però più piccolo e poi perchè da due lati??

    Aspetto delucidazioni :gthi:


  • Consiglio Direttivo

    Non è per caso quella rotella che serve a tagliare la pasta sfoglia? 😊

    mi correggo: è uno scavapatate! :fumato:
    (io sono un fenomeno in cucina) :figo2:


  • Super User

    Cherry ci hai preso anche in questa occasione:wink3:. L'oggetto in questione è uno scavino, proprio per scavare la frutta. E' utilizzato soprattutto per melone e anguria ad esempio per rendere più attraenti le macedonie:bho:. Perchè abbia due lati *vassapè, *sono arrivata alla conclusione che è un po' come il fatto che i taglieri hanno due lati (quando è sporco un lato si gira e si usa l'altro :D). Ma se devo essere seria, in realtà, se guardiamo bene vedremo che uno è leggermente più piccolo dell'altro...funziona come per il principio della chiave per bulloni...2 differenti scavini con un unico manico per fare palline di 2 diverse dimensioni.

    Lorenzo mi dispiace, prova con il prossimo oggetto:wink3:

    Categoria 2, oggetto misterioso n.3 --->image


  • Consiglio Direttivo

    E' una paletta? 😉


  • Consiglio Direttivo

    Oggetto n°3:

    Per caso serve a tagliare l'uovo sodo in fette di spessore costante?


  • Super User

    No Lorenzo, niente da fare...:bho:

    Leonov ci sei andato molto vicino (in effetti io lo uso anche per quello), ma un uovo sodo non ha bisogno di seghetto per esser tagliato in quanto è molto più morbido...l'oggetto in questione è un affettapomodori:smile5:


  • Consiglio Direttivo

    Pomodori... non l'avrei mai detto.

    A casa ho qualcosa del genere, con un sistema a serramanico e questo filo di metallo, ma si usa per l'uovo sodo perché la forma della navicella dove inserirlo è ovale.

    Gioco delizioso, Pretty.


  • Super User

    Infatti quello per tagliare le uova è proprio l'oggetto che hai appena destritto:wink3:


  • Super User

    E andiamo all'oggetto misterioso n.4 della cat.2
    image
    questo è facile:wink3:


  • Super User

    E riprendiamo con la categoria 1
    L'oggetto n.3 dal nome misterioso è lo *Chinois. *Questo particolare colino che somiglia ad un imbuto col manico è utilizzato in cucina per filtrare minestre, salse, brodi vari trattenendo le parti più grosse e lasciando colare il liquido...
    Io personalmente uso il colino normale per il medesimo scopo.:D
    image
    Nessuno che indovina l'oggetto misterioso n.4?:?

    P.S.:Siete liberissimi di postarne qualcuno anche voi, sia ben chiaro 😉


  • Super User

    Ciao Pretty

    L'oggetto n.4 direi che è un piccolo mattarello.
    Io lo uso sia con la pastafrolla che con la pasta del pane (per fare le pizzette :D) però non so per cosa precisamente sia stato pensato...

    Lo Chinois è la prima volta che lo sento
    Funziona quindi e come (magari meglio) del fazzoletto di lino (mi pare) che vedevo usare dalla nonna per filtrare il brodo :)?


  • Super User

    Eh si l'oggetto 4 è un piccolo mattarello...(a te non sfugge nulla eh?;)) ma io lo trovo piuttosto scomodo...meglio quello grande.

    Usare lo chinois o il canovaccio di lino o cotone è la stessa identica cosa...probabilmente è stato inventato poichè, essendo d'acciaio, era più facilmente lavabile nelle cucine dei ristoranti e quindi più igienico...sai com'è, con tutte ste nuove norme dell'HACCP, i controlli dei NAS ecc ecc, i ristoratori hanno dovuto tutelarsi:smile5:

    Dai Cherry, visto che sei così brava e attenta postane uno tu! 😉

    Ovviamente sono invitati anche gli altri a postare i loro oggetti misteriosi!


  • Moderatore

    image
    Questo è proprio facile.

    Per un breve periodo ho collaborato con un amico in un "ristorante-pizzeria" (cucina indiana e pizza italiana).

    Una volta l'ho accompagnato dal fornitore di posateria - pentole - bicchieri.
    Insomma da un rivenditore di utensili per ristoranti.

    Un posto decisamente incredibile. Intanto perchè era a 100 metri da Piazza Venezia, e chi conosce Roma sa bene quanto questo possa risultare strano.

    Un magazzino enorme e un'esposizione zeppa di oggetti stranissimi.
    Pareti piene di tutti i tipi di bicchiere possibili, scaffali colmi di coltelli forchette e cucchiai di tutte le dimensoni.

    E poi arnesi di tutte le forme. 🙂

    Rimasi allibito.

    L'uso dell'acciaio nelle cucine è dovuto a norme di legge.
    Anche la "nostra" cucina era in metallo, simile a questa.

    image

    Ma... decisamente non era così pulita. 😞

    Gli indiani lavoravano molto e tenevano *sempre (*18 ore su 24) sul fuoco acceso un... 'paiolo' (non so come altro chiamarlo) pieno di olio di semi, pronto a friggere le loro pietanze.

    Quindi tutta l'atmosfera era intrisa di quell'olio e la cucina aveva sempre una certa.. patina...

    Questi avevano un armadio di spezie e polverine venute direttamente dall'India (zafferano e cose simili... ma ne avevano dozzine tutte diverse e coloratissime, tutte con etichette in una lingua decisamente incomprensibile per me... :)), ma pochissimi arnesi.

    Nella cucina indiana si usano molte verdure. E questi seguivano dei riti di "intaglio" dei vari ortaggi fatto esclusivamente con un normalissimo coltello da cucina.

    Vi assicuro che nella preparazione di queste "basi" di verdure erano piuttosto "artigianali" ma precisi, metodici fino allo spasmo.

    Mentre io tagliavo il prosciutto (per loro vietatissimo perchè musulmani - si scansavano di un metro ogni volta che lo maneggiavo) questi producevano dei "mix" di verdura "espressi", fatti sul momento piatto per piatto.

    E tritavano diversi cocktail di ortaggi solo con il coltellino. 🙂
    Poi aggiungevano una dose di polverina colorata (di cui sopra) e una dose di carne surgelata, per lo più agnello e pollo.

    Il piatto finale era sempre molto appetitoso.

    Naturalmente non ho imparato a cucinare indiano, ma sul metodo di "cucina" andavamo abbastanza d'accordo.

    Io faccio moltissime cose ma uso praticamente sempre e solo un paio di strumenti.

    Il coltello da cucina.

    image

    E un mestolino di legno durante la cottura (a casa ho una collezione di piccoli cucchiai in legno, per non restare mai senza).

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  • Super User

    Il pelapatate è un amico prezioso perchè evita di affettare + patata che buccia col normale coltello...io lo trovo così comodo! Ma siam tutti diversi e c'è chi preferisce il coltello...

    Diciamo che anche io quando ero a lavoro al ristorante usavo sempre gli stessi 2-3 attrezzi per ogni operazione...ma a casa è diverso e mia mamma compra ogni sorta di assurdità:giggle:... che per lei sono cose INDISPENSABILI! La mamma è sempre la mamma...💋

    Bello il tuo coltello col manico sollevato...un'invenzione intelligente davvero! Nelle cucine in cui ho lavorato avevano solo i tradizionali...eh...la vita s'è proprio semplificata, anche per i cuochi!


  • Super User

    Girando ho trovato questo,
    nella versione colorata: image

    semplicemente bianco: image

    Per me ... un po' inutile, comunque mai visto prima

    Il pelapatate (e così anche il più piccolo pelacarote) lo considero anch'io un amico prezioso. Ne compro in continuazione per paura di restare senza (sono disordinata e perdo tutto)
    :ciauz:


  • Super User

    Dovrebbe essere quel coso per spellare l'aglio senza sporcarsi le mani...anche io lo trovo piuttosto inutile...sarà un'invenzione giapponese probabilmente:?