• User Attivo

    Eppure Adsense non mi convince...

    Volevo tornare a parlare di un problema simile a quello del quale abbiamo discusso qui
    Stavolta vorrei ragionare sul numero di visitatori, impression e click sugli annunci e i relativi rendimenti.

    Porto il mio esempio personale:

    Col mio sito, ho avuto, per un certo periodo, una certa media di visitatori, impression e click sugli annunci che mi portavano un certo rendimento.
    Ho pensato: se riesco a raddoppiare visitatori, impression e click sugli annunci raddoppierà anche il rendimento! 🙂
    E invece no.... Nel momento in cui ho raddoppiato visitatori e, sottolineo, anche impression e click sugli annunci, ho visto i miei rendimenti restare pressocchè costanti.... 😞
    Come si spiega questo?
    Sembra quasi che sui rendimenti ci sia una "mano" che dall'alto controlla e decide quanto farti guadagnare....
    E' solo una mia impressione? :mmm:


  • User Attivo

    In tutta onestà è una cosa che a me non è successa.
    All'aumentare delle visite aumentano i rendimenti, al calare delle visite diminuiscono i rendimenti.


  • User Attivo

    @rockaffe said:

    In tutta onestà è una cosa che a me non è successa.
    All'aumentare delle visite aumentano i rendimenti, al calare delle visite diminuiscono i rendimenti.
    E' quello che mi aspettavo anch'io, ma nel mio caso non è stato così, vediamo se c'è qualche altro utente che posta la sua esperienza 🙂


  • User

    Mi unisco...
    utenti, impression e click tutto più che raddoppiato ma i guadagni pressochè immutati, ora spero con il nuovo layout di migliorare il tutto...


  • User Attivo

    @vision82 said:

    Mi unisco...
    utenti, impression e click tutto più che raddoppiato ma i guadagni pressochè immutati, ora spero con il nuovo layout di migliorare il tutto...
    A questo punto mi chiedo: da cosa può dipendere? :mmm:


  • User

    @artistic101 said:

    A questo punto mi chiedo: da cosa può dipendere? :mmm:

    Potrebbe trattarsi dello SmartPricing in atto, per sapere che cos'è dai una letta qui.


  • Io in un sito che gestisco e sul quale ho ottenuto un reale aumento di visite-impressions-clics (nell'ordine di 2.5x in pochi mesi), ho notato un calo del rendimento in media di ogni clic.
    Mentre con X clics e X impressions mi aggiravo sui 0.10 - 0.12 ora con 2.5X clics e 3X impressions sono intorno a 0.06 - 0.08.
    Conosco lo smart-pricing.
    Mi chiedevo, ma c'è qualcuno che è entrato in questo tunnel e che poi ne è uscito?
    Comincio a credere che sia troppo smart per poterne uscire.

    AI

    PS.
    Preciso che le mie valutazioni si basano su pochi mesi di osservazione (8-10 mesi, quindi nemmeno un anno - e a partire dal momento in cui nel giro di 1-2 mesi ho raddoppiato il traffico ... altra precisazione non si tratta del sito in firma o altri collegati a quel dominio)


  • Super User

    Confermo quanto notato da artistic101


  • User

    non solo confermo ma, purtroppo questo effetto "grande fratello" lo riscontro anche sugli accessi.
    Ci sono giornate che mi ritrovo ad avere un numero enorme di accessi alle 10 di mattina (rispetto alla media ) e poi guarda caso alla sera si ritorna nella media oppure il contrario, giornate che a mezzogiorno ti spareresti un colpo poi finisce che accellerano entro la fine della giornata.
    Concludendo per quanto empirica possa essere la mia sensazione, esiste ( per quanto mi riguarda ) sia su adsense che sugli accessi............


  • Super User

    Queste ondate (in cui spesso ci sono dentro anche io) di utenti adsense che denunciano questo fenomeno : il doppio dei click stessi guadagni; Adsense li giustifica con l'algoritmo dello smartpricing (la prezzatura intelligente del click) .

    Qui google spiega (in soldoni) come funziona, nel dettaglio non possiamo saperlo, perchè come gli altri algoritmi di google è segreto. Di fatto si tratta di migliorare la qualità del traffico del proprio sito e non solo la quantità. Google spesso spiega che la qualità di una pagina con sopra adsense deve essere buona come la qualità di una pagina verso la quale punta un'annuncio adwords. Lo smartpricing è come un google slap al contrario (estemizzando)

    Queste le spiegazioni ufficiali, ambasciator non porta pena ; )


  • User

    confermo, confermo e confermo!!! Credetemi abbiamo provato di tutto: raddoppiato i visitatori ma i rendimenti sono addirittura calati 😞
    Monitorati i banners; Aumentati i banners, Diminuiti i banners, Messi solo in home e nelle pagine che più fruttano; Text/Image; solo Image; solo Text...
    Poi ancora messi in tutti i siti che abbiamo sviluppato e per un assegno di 100 dollari (neppure 100 euro) mi secca pure recarmi in banca e non capisco come mai non riesco ad inserire i dati del c/c perchè adsense restituisce il seguente errore: "Dati conto duplicati. Questo conto è già stato inviato" capita anche a voi?
    In USA un forum si è organizzato creando un proprio AdNetwork e siccome non si può starsene con le mani in mano, se mi consentite un pò di spam, abbiamo creato un sito gratuito (ultimato poche ore addietro quindi in beta) dove mettere all'asta i nostri e se volete anche i vostri spazi pubblicitari. Ripeto il servizio è gratuito, questo è l'url http://www.creazione-sito-web.it/webmarketing.php e man mano che li vendiamo noi rimuoviamo adsense.


  • Super User

    @AnalisiMercati said:

    Poi ancora messi in tutti i siti che abbiamo sviluppato e per un assegno di 100 dollari (neppure 100 euro) mi secca pure recarmi in banca e non capisco come mai non riesco ad inserire i dati del c/c perchè adsense restituisce il seguente errore: "Dati conto duplicati. Questo conto è già stato inviato" capita anche a voi?

    Mi era successa una cosa del genere, ma avevo contattato l'assistenza e avevano subito risolto. Sono molto gentili, hai già provato a contattarli spiegando il tuo problema?


  • @franseo said:

    Queste ondate (in cui spesso ci sono dentro anche io) di utenti adsense che denunciano questo fenomeno : il doppio dei click stessi guadagni; Adsense li giustifica con l'algoritmo dello smartpricing (la prezzatura intelligente del click) .
    Qui google spiega (in soldoni) come funziona, nel dettaglio non possiamo saperlo, perchè come gli altri algoritmi di google è segreto. Di fatto si tratta di migliorare la qualità del traffico del proprio sito e non solo la quantità. Google spesso spiega che la qualità di una pagina con sopra adsense deve essere buona come la qualità di una pagina verso la quale punta un'annuncio adwords. Lo smartpricing è come un google slap al contrario (estemizzando)

    Hai perfettamente ragione Franseo.
    I miei dubbi sono però.
    Come può aumentare la qualità del traffico all'aumentare della quantità.
    Io sono dell'idea che all'aumentare della quantità diminuisca la qualità (qualità intesa per come la vede google ovviamente... dal mio punto di vista non cambia).

    Es. (inventato)
    Io ho un sito di nicchia che so su specifici argomenti tecnici (che so... ingegneria meccanica). Se io mantengo il mio sito di nicchia, so di poter contare a grandi linee su un tetto massimo di utenza (non parlo di chi si può permettere costosissime campagne pubblicitarie, lasciando stare anche internet ora... perché spesso questi utenti utilizzano sì internet, ma sono navigatori molto selettivi, e tende a fare più colpo, per il momento, l'articolo o la pubblicità sulla rivista di settore che leggono con continuità che non una campagna di adwords o banner su altri siti "medio-piccoli").
    L'unico modo che ho di allargare il mio bacino di utenza è quello di allargare il target (ed è quello che ho fatto nel mio caso)

    Se all'allargamento del target corrispondono conversioni meno favorevoli per gli advertisers (ragionando ovviamente in buonafede), beh non è che io ci veda molte soluzioni a dire il vero.

    Come si può migliorare la qualità?

    Creando sezioni CHIUSE per principianti, sezioni CHIUSE per esperti... o lo stesso discorso per gli argomenti? Per CHIUSE intendo fatte in modo tale da scoraggiare il principiante ad entrare nelle sezioni per esperti (i clics del principiante non daranno mai conversioni, credo).
    E chi mi garantisce che gli ads siano così intelligenti da capire quale sezione è per esperti (es. produttori di tecnologia, service etc...) e quale è per principianti (guide e manuali, altri siti web etc...)?
    Facciamo siti separati?

    Insomma non è così semplice... ma soprattutto... vale la pena impostare il lavoro in funzione di Google AdSense?
    Se io creo un sito con buoni contenuti, ma fatto in funzione AdSense allora sì... altrimenti... io continuerei con la mia idea di qualità (che non è fatta o pensata per sruffianare gli inserzionisti 😉 )

    E' come se sul mio sito di archeologia, creassi delle guide per il metal detecting o parlassi della funzione culturale del collezionismo di antichità (quello lecito ovviamente).
    Probabilmente (ma non ho esperienze di questo tipo) migliorerei lo smart pricing, visto che molti inserzionisti nel mio settore sono di questo tipo... ma era solo un esempio, ce ne sarebbero molti altri.

    Da questo io deduco che Google non premia chi fa siti di "qualità" (che spesso portano anche molta quantità), ma chi li realizza in modo advertiser-oriented, e dal suo punto di vista è comprensibile.

    A parte l'esempio che ho citato, posso mettere il caso del mio forum principale (non voglio farmi pubblicità, ma solo per capire), all'aumento delle visite è sempre corrisposto un calo del rendimento (non così evidente come nell'altro caso). Evidentemente sarà peggiorata la qualità 🙂 quello che non capisco è perché prima 10 clics avevano evidentemente buone conversioni e ora 15 clics hanno delle conversioni più basse, mentre solitamente il costo lato AdWords delle parole chiave e del targeting per sito è in continua crescita, e l'impostazione del mio sito è invariata.
    Io ho l'idea che Google abbia brevettato un algoritmo segreto con il quale all'aumento delle impressions, cala il rendimento dei clics 😉 ... scherzo ovviamente.

    Per quanto riguarda il dicorso aumento quantità-calo qualità e de-targetizzazione di un sito, questo fenomeno dovrebbe essersi manifestato anche su questo forum, magari Giorgio potrebbe parlarcene, almeno fino a quando non sono stati rimossi gli ads.
    Con l'introduzione del Fetish Cafe (anche se non ricordo se fosse successivo all'abbandono di google) e delle altre sezioni fuori tema, che personalmente ritengo importanti, in teoria se il mio ragionamento è corretto, all'aumento del traffico (perché vedo che alcuni utenti scrivono prevalentemente in quelle sezioni, e quindi immagino che una parte di traffico "nuova" si sia indirizzata su quelle sezioni e "migri" poi nelle altre sezioni senza dare poi conversioni) dovrebbe essere corrisposto un calo anche marcato del rendimento dei clics.

    Poi come giustamente dice qualcuno, lo smart pricing dovrebbe essere condizionato non solo da un singolo sito, ma dall'account nel suo complesso... in questo modo si spiegherebbe forse meglio il motivo per il quale all'aumentare del traffico in un sito targettizzato e senza punti di uscita verso altri argomenti OT, si verifichi abbastanza spesso (a quanto si legge) un calo dei rendimenti... in questo caso potrebbe essere condizionato da altri siti nel proprio circuito.

    Ma soprattutto.
    Io vorrei sapere... c'è qualcuno che è stato più smart dello smart pricing ed è riuscito a recuperare abbondantemente il calo di rendimento?
    No perché tutti parlano di questo smartpricing, ipotizzando sugli automatismi dell'argoritmo misterioso... ma in pratica e in soldoni chi è che ne è uscito?

    ciao
    AI

    PS.
    Ovviamente non mi riferivo ad oscillazioni che sempre ci sono, ma ad un costante e progressivo calo dei rendimenti (spesso non molto marcato a dire il vero... un calo evidente l'ho notato solo nel primo caso di cui ho parlato nell'altro messaggio)


  • Super User

    Ciao Archeo, hai ragione, rimaniamo sempre nel campo degli algoritmi occulti. Io posso solo dire, che ad inizio giugno uno dei miei siti è entrato in un circuito di spam engine e il traffico che mi veniva da lì era tutto fuorchè qualificato.
    Il comportamento degli utenti era anomalo con tempi di permanenza di un secondo per pagina. Ho sospettato che molti fossero bot. Il CTR mi salì vertiginosamente e il cpc scese entro poco.

    Ho tolto in toto gli adsense da quel sito (che comunque aveva poche pagine e un numero di unici al giorno non eclatante). Posso dirti che il cpc si è sollevato dai 0,01 cents a cui era sceso.

    Coincidenza? Forse, o forse ho fortunatamente preso la decisione giusta.

    P/s
    Nessuno sarà mai più smart di Google quando si parla di soldi ; ) !!!!


  • Beh speriamo che a questo fenomeno di cui parli si sia messa la parola fine con l'indicazione dei siti nel proprio account AdSense.
    Da questo punto di vista bisogna dire che Google ci ha ascoltati 🙂

    ciao
    AI


  • Super User

    Sì, è davvero una buona cosa questa.


  • User

    beh ragazzi personalmente resto della mia opinione, x me adsense ci paga veramente poco eppure x qualche tempo pure io ho creduto che fosse colpa nostra, della mancata ottimizzazione, dello smart pricing etc... Vi confido che l'idea dell'asta degli spazi pubblicitari è nata dopo essere riusciti a locare in un singolo sito ben 6 spazi in home (25% di visualizzazioni) a 100 euro medi mensili che equivalgono a 100x6x4=2400 EURO (non dollari) che con adsense almeno noi -non so voi- non li vedremo mai ed ancora dobbiamo locare le sub e gli altri 7 siti.
    L'errore è stato non locarli trimestralmente comunque non avevamo ancora sviluppato la piattaforma d'asta (ora in beta sia chiaro anzi ogni suggerimento è ben accetto) ergo abbiamo dovuto reperire gli sponsors ad uno ad uno, inoltre abbiamo in brain-storming un sistema di affiliazione x distribuire più facilmente detti spazi e buona percentuale dei profitti + svariati altri esperimenti informatici xkè con adsense noi non guadagnamo anzi a tal punto quasi quasi li regaliamo 😞


  • User

    Io vedo anche che nell'arco della giornata il CPM scende di un buon 30%.
    Comunque un anno fa il mio sito aveva un sesto degli utenti che ho ora, il rendimento in cpm è diventato la metà.


  • User

    il punto è anche il tipo di pubblicità che secondo me in molti casi ci danneggia. Ad es. ho appena visitato il sito in firma di luka e vi trovo una pubblicità che se fossi studente mi convincerebbe a registrarmi a studylounge piuttosto che a studentville (opinione personale x carità) sito che adsense apre senza target blank ma direttamente al posto di quello di luka.
    Nel nostro sito poi da qualche giorno spunta ripetutamente un banner di una società che sviluppa siti a 75 euro ora parlandone tra colleghi, come si sviluppa un sito a 75 euro? Comunque senza polemica alcuna, scappano via tutti i nostri potenziali clienti visto che noi proponiamo siti a prezzi vantaggiosi ma sinceramente più alti.
    ok che possiamo filtrare ma personalmente ho un'opinione ben diversa di pubblicità: x me la pubblicità dev'essere sì a target ma in un settore affine e complementare ma non in diretta competizione es. abbiamo anche uno studio legale e x noi andrebbe benissimo esporre banners di una softwarehouse che sviluppi gestionali x detti studi. Pubblicità sicuramente a target e vantaggiosa x ambedue mentre sinceramente non trovo vantaggioso esporre pubblicità di altri numerosi studi legali nostri competitors soprattutto x pochi cents... ditemi voi se sbaglio


  • User

    Io da un po ho inzizto a sostituire AdSenso con vari programmi Ppc per valutarne la resa e vedere le differenze... bè mi sono accorto che con alcuni piu o meno ho la stessa resa con altri addirittura un 20% in piu rispetto ad AdSense (che ovviamente sto sbaraccando da tutti i miei siti), la cosa mi ha fatto un po riflettere... a parte che ormai io personalmente neanche leggo più cosa c'è scritto nei box di AdSense, ma in generale credo che se il sito e generico i classici network Ppc con banner accantivanti e text Adv singoli siano più reditizzi (almeno nel mio caso).