Rendimento AdSense

Rendimento AdSense

Salve a tutti
io da due settimane sto notando un crollo notevole dei miei rendimenti (su tutti i siti che gestisco... una dozzina circa), la cosa capita anche a voi?

Mentre i contatti e il CTR sono sempre stabili (anzi il secondo in leggero aumento), il CPC sta crollando.

A voi come va?
Forse avranno letto i miei commenti sul forum?

bmastro

è meglio fare la media mensile prima di azzardare conclusioni.
Gli alti e i bassi ci sono sempre

altro che media... io vedo un crollo.
Non si tratta di alti e bassi di un giorno o due ogni tanto, ma di un calo del 20-25% costante da almeno 2 settimane.
A voi nulla?

arcomp

Hai ragionissima, confermo...

444523

@archeoita said:

Salve a tutti
io da due settimane sto notando un crollo notevole dei miei rendimenti (su tutti i siti che gestisco... una dozzina circa), la cosa capita anche a voi?

Mentre i contatti e il CTR sono sempre stabili (anzi il secondo in leggero aumento), il CPC sta crollando.

A voi come va?
Forse avranno letto i miei commenti sul forum?

Per ora no, rispetto ad Ottobre un leggero peggioramento, ma sempre nell'ottica di "assestamento" di Google Adsense... almeno a metà mese potrò essere più preciso...

bmastro

sono discorsi che si fanno sempre:
http://www.giorgiotave.it/forum/adsense/13391-calo-resa-adsense.html

comunque il calo della resa in dollari per click può essere relazionato alla forte rivalutazione del dollaro rispetto all'euro. A luglio il cambio era quasi a 1,60, mentre adesso è a 1,27 circa. Quindi si è rivalutato quasi del 20%

jeanpaul

@archeoita said:

Salve a tutti
io da due settimane sto notando un crollo notevole dei miei rendimenti (su tutti i siti che gestisco... una dozzina circa), la cosa capita anche a voi?

Mentre i contatti e il CTR sono sempre stabili (anzi il secondo in leggero aumento), il CPC sta crollando.

A voi come va?
Forse avranno letto i miei commenti sul forum?

Confermo anch'io questo crollo. Ero preoccupato, ma sto vedendo che è un fenomeno generale. Secondo voi dipende esclusivamente dal cambio e dalla rivalutazione del dollaro o ci sono altri fattori più significativi?

su alcuni siti in lingua inglese che ho non ho notato alcuna variazione (e avendo lì un CPC molto elevato fortunatamente riesco a salvarmi), mentre in quelli in lingua italiana, il calo è del 30-35% circa (nel complesso 20-25 ... purtroppo i siti inglesi hanno per il momento un traffico non elevato).
Potrebbe essere il dollaro... anche se teoricamente diversi inserzionisti acquistano in dollari... come sempre, non c'è nulla da fare.
Mi conforta comunque vedere che non sono il solo, e che quindi probabilmente il calo non dipende da me.

final.player

confermo, cpc sceso del 20% su 3 siti e di 10% su altri 2

misterx

Purtroppo anche io noto un discreto calo

bluc

confermo il calo del CPC nel 2008 rispetto al 2007 e da maggio in poi, ogni mese del 2008 peggio del precedente con novembre che per ora è drammaticamente sotto a qualunque curva di tendenza.

Trascurando la giornata di oggi che ha segnato contemporaneamente il minimo storico di impression, CTR e CPC con un ECPM da chiudere baracca...

Noto però un aumento della differenza del valore tra i vari clic.
prima erano tutti più vicini alla media, ora accanto ad una maggioranza di clic ridicoli da 0.01 a 0.05, ce ne sono svariati vicino all'euro ed alcuni molto sopra.

Speriamo bene...

xframe

Io come al solito sono in controtendenza... vai a capire...
a me e' aumentato il ctr in modo significativo.

alla prox.

@bluc said:

Trascurando la giornata di oggi che ha segnato contemporaneamente il minimo storico di impression, CTR e CPC con un ECPM da chiudere baracca...
Noto però un aumento della differenza del valore tra i vari clic.
prima erano tutti più vicini alla media, ora accanto ad una maggioranza di clic ridicoli da 0.01 a 0.05, ce ne sono svariati vicino all'euro ed alcuni molto sopra.

confermo, oggi e ieri sono due giornate da minimo storico per 1-2 siti (i principali). Su quei siti il CPC ha avuto un crollo del 50-60% (ora sono vicino alla zona smartprice).
Nessuna modifica strutturale ai siti in questi mesi e solo una piccola modifica ad alcuni blocchi che non credo possano avere influenzato (di solito in queste situazioni non ho mai avuto contraccolpi).
Sul mio sito più frequentato (da pr6) mi trovo un CPC medio di 0.05 ... erano 2 anni almeno che non avevo valori così bassi su questi siti, la media è scesa almeno del 30%

Comincio a preoccuparmi, anche perché teoricamente in questi mesi, con il natale vicino dovrebbe alzarsi il prezzo d'asta e non calare :bho:, almeno negli anni scorsi i risultati di novembre-dicembre erano sempre molto buoni.

memole1984

Io uso adsense da una ventina di giorni circa, quindi i miei dati magari non sono molto significativi. Comunque sia, anche io ho visto calare il mio ecmp soprattutto nell'ultima settimana, ho apportato diverse modifiche temendo che stavo andando incontro a fenomeni di smart pricing e cosi' il ctr è raddoppiato ma l'ecpm scende sempre di piu'. Non so tutto cio' da cosa sia dovuto, spero solo sia un fenomeno generale e momentaneo perchè se si tratta di smart pricing nei miei confronti, allora la situazione si complica. Qualcuno sa dirmi come posso distinguere le due cose(smart pricing vs andamento generale)?

phate

Credo che molto semplicemente si tratti di una causa endogena ovvero: crisi finanziaria -> recessione -> taglio alle spese adv.
Vi basti guardare questo grafico:

Nel caso di AdWords se un'azienda deve tagliare budget la prima cosa che taglia senza pietà è la rete di contenuti (= noi publisher), quindi meno investimenti ovvero meno concorrenza il che significa CPC medio più basso.

Per quanto mi riguarda il CPC in dollari di novembre è più o meno in linea con quello del 2008 (anche perchè più basso di così sarebbe dura!) quindi con il vantaggio del cambio forse è leggermente migliorato (considerate anche questo: un CPC di 10 centesimi di dollaro a luglio equivale a un CPC di 8 centesimi a novembre visto che il dollaro si è apprezzato del 20%).

desolante
E poi qualcuno entusiasticamente continua ad affermare che sul web arriveranno fiumi di dollari ed euro... non ci credevo allora e men che meno ora.

@Phate said:

(considerate anche questo: un CPC di 10 centesimi di dollaro a luglio equivale a un CPC di 8 centesimi a novembre visto che il dollaro si è apprezzato del 20%).

eh Phate... per questo parlavo di "effetto benzina" sui rendimenti, perché quando il dollaro affondava a rotta di collo non vedevamo (almeno io) il CPC salire, anzi galoppare anche il tuo grafico lo dimostra... chissà perché gli eventi seguono il suo naturale corso sempre quando c'è da pagare e mai quando c'è da incassare.

phate

Solo una precisazione: il grafico che ho postato visualizza l'andamento della spesa pubblicitaria su Internet in Italia (in particolare la crescita % anno su anno calcolata mese per mese), non ha nulla a che vedere con i rendimenti di AdSense o il cambio euro/dollaro.

Era solo per sottolineare lo stato di tutto l'adv online italiano (e quindi di quanto le aziende sono disposte a spendere su tutto il mezzo Internet, dal search al display, all'email marketing, ecc...).

Detto questo....IAB da come crescita dell'adv sul Web nel 2008 un +23% mentre per il 2009 (difficile fare stime in questo periodo) si stima una crescita del +20%....per conto mio se ci fosse una crescita anche solo dell'1% vorrebbe dire che il Web ha passato indenne la recessione (mentre così non sarà per quotidiani, riviste e radio che chiuderanno in negativo...invece la TV bene o male in Italia se la cava sempre, anche in recessione)

ah ho frainteso, pensavo che fosse relativo al rendimento di adsense.

Il discorso pubblicitario per me è molto relativo.
Mentre per tv e giornali l'offerta di spazi pubblicitari è relativamente limitata (in quantità di operatori), e quindi è facile (relativamente) contenere le difficoltà, soprattutto da parte dei vari oligopolisti che si contendono gran parte del mercato pubblicitario su tv (in questo caso duopolio che tende al monopolio) e periodici, in rete l'offerta di spazi è praticamente illimitata.

I piccoli editori saranno i primi ad essere spazzati via dal mercato e l'effetto sarà molto più grave rispetto ai cali generici più consistenti della carta stampata, che in alcune nicchie agiscono a livello di assenza di concorrenza.
Non dimentichiamoci che per un grande editore è molto più facile avere a disposizione i finanziamenti pubblici per l'editoria, cosa non possibile o estremamente difficoltosa per i piccoli o nuovi editori.

Per me il vero nemico del mercato pubblicitario è la concentrazione della domanda-offerta nelle mani di pochissime concessionarie che operano sostanzialmente in regime di non concorrenza.

come vi sta andando?
Purtroppo io devo confermare la tendenza al calo, o meglio la progressione del calo, che non sembra volersi fermare.
La tendenza ad oggi (e siamo a fine mese), indica un 25% in meno dei rendimenti rispetto al mese scorso, a parità più o meno di impressions.
Ed è un un 25 e non un 35% solo grazie ad alcuni siti in lingua inglese.

desolante

purtroppo il dollaro sembra avere arrestato la sua progressione.