• User Attivo

    Google contro i software per statistiche?

    Vuolevo chiedere una cosa che ultimamente mi capita sempre più spesso di riscontrare...Facendo i report con un software per statistiche mi succede che a circa il 20% del lavoro mi tocca interrompere perchè Google non dà + risultati (e non xchè nn ce ne siano +! ) e se subito corro a fare una qulasiasi query su Google mi viene fuori la odiosa pagina di redirect che mi avvisa della possibile presenza di spyware o virus che dopo 1 ora circa non compare +. Ora io sono giunto ad una conclusione, visto che mi capita sempre + spesso nell' ultimi periodi (30 40 gg) e dato che ho letto in giro per il web (e forse anche su questo forum) che Google ha dichiarato guerra a questi programmi che tempestando di query Google questo corra ai ripari proprio facendo apparire l' odiosa pagina. Voi che ne pensate, vi capita anche a voi? :mmm:


  • Super User

    Mai successo. Però non uso software in modo massiccio, quelle pochi chiavi che mi interessano me le controllo "a mano"


  • Super User

    è esattamente come hai detto, ci sono dei software però (Advanced Web Ranking) in cui è possibile settare l'intervallo di tempo tra le query per non far insospettire i motori


  • Bannato Super User

    @Rinzi said:

    è esattamente come hai detto, ci sono dei software però (Advanced Web Ranking) in cui è possibile settare l'intervallo di tempo tra le query per non far insospettire i motori

    e aggiungo che conviene settare intervalli di tempo non troppo brevi e random perchè se no se ne accorge lo stesso.


  • Super User

    E' da tempo che succede. Se notate dopo aver utilizzato intensivamente google, vi compare una pagina in cui si paventa l'intervento di uno spyware e vi viene richiesto un codice da inserire per convalidarvi.

    A google non piacciono i seo e soprattutto i software che aiutano a valutare il posizionamento ormai è storia... 😄


  • Super User

    Concordo.

    In generale a Google non piacciono le applicazioni automatiche che potenzialmente generano migliaia di query al secondo, e questo per ragioni fin troppo ovvie.

    E ce ne sono, da spider e worm che cercano indirizzi email fino ad arrivare appunto ai tool per la valutazione dei posizionamenti.

    Credo che quelle che i motori vedono veramente come la peste siano più le prime due, ma tanto per non sbagliarsi colpiscono nel mucchio, tanto quando arrivano centinaia di query al secondo non si tratta sicuramente un utente umano alla ricerca di qualcosa, cioè del VERO cliente di Google.

    Se avete un software che lo consente impostate livelli bassi di ripetizione delle query e tempi random, insomma siate gentili con i motori 🙂